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Title Untitled

Creato il 27 ottobre 2012 da Wsf

 

B : – Sono indiscreta se ti chiedo in merito a questo tuo inedito ermetismo?
G : – Le domande non sono mai indiscrete, le risposte lo sono a volte.
B:  – Cosa?
G: – Blanche, questa è del Colonnello Douglas Mortimer.

A questa domanda che tempo fa’ rivolsi a Giorgio, lui rispose rubando a Sergio Leone una delle sue più celebri perle didascaliche. Risposta emblematica su come dal dramma più impietoso all’ironia più salace, lui ne fa un indistinguibile unicum discutendone con sé stesso con pari e greve intensità emotiva. Questa è la cifra che lo rende un artista a tuttotondo dalla curiosa poliedricità mentale e certamente non strutturabile. Un personaggio cui ha imposto all’indagine autobiografica, un’esibizione immateriale e decisamente trasformista. Chiaramente scevra dal voler raccontarsi per mezzo di omologhe speculative di prassi.

Title Untitled

Bouquet

Tu guru femmina ginoide
non più m’affabuli tesa

con lunette di squarci d’avorio
del tuo tronfio riso tripudio…

eroso bouquet di triciclici stupri.

Abiezione di tue terapiche arcate apollinee:

SAHAHAHAHAHAHAH

EAHAHAHAHAH

IAHAHAAHAHIHAH

UAHAHAHAHAHAHAH
NAHAHAHAHAHAH

AAHAHAHAHAAHAHAH
MAHAHAHAHAHAHAH

EAHAHAHAHAHAH

RAHAHAHAHAHAHAH

DAHAHAHAHAH

AHAHAHAHAHAHAHAHAH

Dai guaiti traggo febbricitanti dardi di merda.

Scosse nervine allertano revisione posologica.

Ma sì, ridi.

Mari

E nel tempo
occluso dal tempo,
misantropo traslo
humming di pietra.

+Dexter Dei+
pilastro à la carte,
promissario acclari
obduzioni di Mari.

Slumando rabberci
tonfi di tuffi nel tufo
|tesaurizzando incurante|

supplizi in:

…eeeeeeeee…

   …eeeeeeeeeeeeeee…

   …eeeeeeeeeeeeeeeeee…

Psicomareeeeeeee…

   …eeeeeeeeee…

   …eeeeeeeeeeeeeeeeee…

   …eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

   …eeeeeeeeeeeeeeeeee

   …eeeeeeeeee

Io

Adombrato il bianco   il soffitto burbero   fissa l’Io negletto.

Fottuta preda scopofobica   evoco dalla tempera spettrale   salvezze apotropaiche.

Notte funerea da festa di piazza.

(Sto curvando all’ingiù.   Roboante aprosdoketon?   No. Caccio l’avvertito aporema.   Egli il Nesso, autolatra germoglia)

Ho catturato una mensola.

Apologeta del vuoto   vi poggio antinomie   d’ammanchi zuppi   di vuoti.

M

Sei così tu.

Imbelvita malata sciatta

in negligé vai ciabattando.

Persino la fica non ti lavi per giorni

per un’oltraggiosa incuranza di te.

Sei un rais cinica sanguinaria.

Inutile lasciarti a casa come il cane,

tanto salti il cancello

e corri e latri e insegui e mordi.

Rifrangi in mille facce…

raramente ne offri qualcuna decente.

Quando attorci l’anima a qualcuno

lo fai sul suo giaciglio di fiori inventati,

e cosa mai credi stronza…

già ormai comunque appassiti.

Sei così tu Malinconia.

Sei l’istantanea di un sentimento

dal ricordo impronunciabile

cui al drammatico visibilio di fiele

se ne vorrebbe stracciare

l’amarezza del possesso,

il rigore del giudizio:

vergogne che furono tue

ancor prima che nostre.

Indecente e retriva

la tua esecutiva sentenza.

C’inginocchi, ci bendi, ci leghi.

Poi ci spari alla nuca

in punta di piedi

regalandoci pace.
  

Giorgio Brunelli


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