Tito Schipa - Foto da Wikipedia
Si comunica che sabato 30 ottobre 2010, in occasione del programma LINEABLU, in onda su RAIUNO alle ore 14.30, nell’ambito di un servizio su NARDO’ e le sue marine, verrà intervistato l’Ing. Gianni Carluccio, Responsabile dell’Archivio Tito Schipa, che parlerà dell’imponente residenza che Schipa aveva acquistato alla fine degli anni ’30 nel territorio di Nardò: si tratta della Masseria Console (attualmente di proprietà della famiglia Muratore). In questa residenza abitò saltuariamente, oltre al tenore leccese, anche l’attrice Caterina Boratto, grande amore di Schipa, recentemente scomparsa. Riferisce l’attuale proprietaria della residenza, Sig.ra Muratore, che nella stessa masseria, in anni più recenti, sono state girate le immagini del film “Le farò da padre”, con la presenza della stessa Boratto.
Nel corso dell’intervista avvenuta nella splendida location di Villa Cristina in zona “Le Cenate” a Santa Caterina di Nardò, e condotta da Fabrizio Gatta, lo stesso Carluccio illustrerà la figura di Schipa, grazie anche a quanto scritto nel suo libro “Tito Schipa, un leccese del mondo” (edizione Manni 2008, sotto l’egida del Risorgimento Resort). In poche battute e nei giusti tempi televisivi l’ing. Carluccio farà conoscere Tito Schipa agli italiani che non hanno avuto la fortuna di conoscerlo e ascoltarlo anche attraverso le parole che su di lui hanno espresso i colleghi Luciano Pavarotti (“Tito Schipa è il Signore dei Signori. Lui è anche un compositore, io no. Lui è anche un Direttore d’Orchestra, io no”) e Beniamino Gigli (“quando canta Tito Schipa, noi tutti dobbiamo inginocchiarci davanti alla sua grandezza”).
Recentemente è stato acquisito al patrimonio dell’Archivio anche il giornale Arco di Prato, edito nel 1939, nel quale si legge in prima pagina (in senso ironico, dato lo spirito del giornale che veniva pubblicato in occasione dell’annuale Veglione della Stampa): “Il nostro Tito, col suo felicissimo intuito per gli affari, avendo acquistato una masseria in terreno accuratamente malarico, in agro di Arneo, voleva, per rifarsi, iniziare una esportazione di « giuncate » in America”.
Tra l’altro nell’intervista si è presentata la recente edizione dell’Opera Omnia di Schipa pubblicata dalla casa discografica salentina Nireo (rappresentata da Francesco Libetta e Eraldo Martucci), con tutte le registrazioni di Schipa raccolte negli U.S.A. dal Rev. Cantrell e con recenti acquisizioni da parte dell’Archivio Schipa-Carluccio.
Nel corso dell’intervista si parlerà anche di Tito Schipa Jr. che ha in programma la riedizione teatrale della sua “storica” opera rock, Orfeo 9. La vecchia edizione del film del 1973, che ha avuto dieci minuti di standing ovation nella serata conclusiva del Festival Internazionale del Cinema di Venezia (ed. 2008), vide come protagonisti oltre allo stesso Schipa Jr. anche Renato Zero, Loredana Bertè, Tullio De Piscopo e Bill Conti, futuro premio Oscar negli U.S.A.