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Tiziano Ferro felice e innamorato

Creato il 29 novembre 2011 da Ovverosia
Tiziano Ferro felice e innamorato
E oggi torniamo a parlarvi di Tiziano Ferro.
Fu, un anno fa circa, durante un'intervista a 'Vanity Fair' che Tiziano fece caming aut, e oggi, sempre a 'Vanity Fair', Tiziano racconta di aver trovato l'amore. "Stiamo insieme dallo scorso Natale".
Vi riportiamo parte dell'intervista di Tiziano Ferro a 'Vanity Fair' che troverete completa sul numero che uscirà domani in edicola:
«I primi due mesi (dopo il coming out, ndr) sono stati strani. Con tutto il mio entusiasmo, la mia voglia di scoprire, di avere contatti, ero come un bambino che guida una Ferrari. Ho cominciato a...

vedere un mucchio di persone, a frequentare posti. Il muro che avevo alzato tra me e gli altri era crollato, in giro c'era un sacco di buona disponibilità, ma io non ci stavo di testa: non ero cambiato molto, e gran parte delle mie insicurezze e insoddisfazioni erano ancora lì».
Sta dicendo che aveva troppi pretendenti? 
«Beh, sì, un po'. Mi sembrava di stare dentro Sex And the City. Non so se ha presente quella puntata in cui Carrie paragona i tipi che incontra a un freak show: c’è l’uomo a due teste, quello con la tripla personalità. Io ho trovato l’aspirante manager, il piccolo psicoanalista, e via dicendo. Insomma, l’inizio è stato piuttosto inconcludente, e anche un po’ deprimente».
Come ha reagito? 
«All'inizio ero preoccupato: ma il mondo sarà mica tutto così? Poi l’ho presa a ridere, mi sono detto che almeno avrei avuto un bel po’ di aneddoti per far divertire gli amici. Quindi ho messo da parte le speranze, ma senza fare drammi. E proprio nel momento in cui ho deciso che stavo già bene così, è arrivata una persona speciale».
Era circa un anno fa che Tiziano Ferro faceva coming out sulla sua omosessualità, con la promessa che avrebbe carcato l'amore. Adesso Tiziano Ferro ritorna, e con il suo nuovo disco, 'Lamore è una cosa semplice', appena uscito e già in testa a tutte le classifiche, e con  un nuovo amore, ed è a 'Vanity Fair' che Tiziano Ferro si racconta. "Faccio un po' fatica a parlarne perché non mi conosco da questo punto di vista".
In che senso? 
«Non ho mai parlato d’amore. Tanto meno in italiano. Ma me la sto cavando piuttosto bene. Quando ti scopri persona che ama in età adulta, ti manca tutta l’esperienza che gli altri si creano nel tempo: la casistica del bigliettino, della ricorrenza, della condivisione. Ci vuole tanta pazienza, anche da parte dell’altro. Tra i miei timori c’era quello di dover sacrificare tante vittime prima di sentirmi disposto a consegnarmi».
Da quanto state insieme? 
«Dallo scorso Natale. Ho sempre pensato di essere nato per vivere in una relazione stabile, ma non lo avevo mai sperimentato. Mi conforta vedere che l’idea che avevo di me era giusta, e mi piace quello che sto scoprendo di me stesso, lati che finora avevo solo potuto intuire. Sono un romantico, ho sempre sognato l’amore: se mi fossi scoperto insofferente, sarebbe stata una delusione. In tutti questi anni mi ero abituato all’isolamento, alla totale indipendenza. Questa esperienza mi sta mettendo a  confronto con limiti che pensavo invalicabili. A partire da cose spicciole, come il disordine, il bucato, la condivisione degli spazi. Per me è tutto nuovo. Ma se trovi qualcuno abbastanza intelligente e innamorato da capire che sei fatto in un certo modo, non c’è neppure bisogno di scontrarsi»
Lui ha una storia simile alla sua? 
«Più o meno, sì. Se hai pagato le conseguenze delle disfunzioni del tuo cuore, rispettare i limiti degli altri è più facile».
Ha intenzione di fare il nome di questa persona? 
«No. L’unico lato che subisco del mio lavoro è l’esposizione pubblica. Non dico che mi dia fastidio, ma nemmeno mi piace. Fa parte del pacchetto e io non sono il tipo che ama lamentarsi, però non potrei chiedere a un’altra persona di sottoporsi allo stesso scrutinio. Oltretutto a uno che non ha nessuna intenzione di vivere sotto i riflettori».
Il problema è che o si nasconde o – prima o poi – la scopriranno. 
«Non vivo nel panico. Non voglio crearmi problemi che non ci sono ancora. Quello che succederà succederà. Sto vivendo una fase molto bella della mia vita, e sono felice. Molto, molto felice».
Il resto dell'intervista lo troverete sul nomero in uscita domani di 'Vanity Fair'.

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