Il mondo musicale ha un ricco ventaglio di artisti su cui indirizzare l’attenzione secondo i propri gusti musicali. Ma chi ha detto che solo i Big meritino attenzione? Noi siamo del parere che ci siano molti talenti ancora “non esplosi” che al pari dei Big la meritino e, come avrete notato, ci piace parlarne. Che senso avrebbe parlare di chi ha macchine da guerra alle spalle che garantiscono il successo? C’è già chi ne parla a “iosa” foraggiati da notizie di prima mano da management di comunicazione e stampa tra i più prestigiosi appartenenti alle diverse “scuderie”. Noi parliamo di chi ci “ispira” e per questo diamo spazio, oltre che ad alcuni Big (scelti a nostro gusto) anche a chi Big lo deve ancora diventare, purchè naturalmente abbia un progetto discografico interessante in promozione. Ebbene fra questi progetti c’è quello di un “personaggio” insolito per ruolo. Si tratta di Tiziano Motti, imprenditore nel settore della raccolta pubblicitaria, deputato europarlamentare, promotore di tante iniziative a scopo di beneficienza e di una fondazione che porta il suo nome che, nella sua poliedricità, fa pure il cantante e l’autore di brani rock/pop.
Lo scorso maggio ha pubblicato il suo primo CD “Siamo tutti Assolti”, stampato e distribuito da Universal Music Italia, che nelle prime due settimane di uscita si è classificato al 17esimo posto nella classifica italiana degli album più venduti. Recentemente Tiziano Motti è stato anche promotore e ideatore di “We Write” il premio letterario per dare voce agli studenti degli istituti superiori della provincia di Reggio Emilia in cui è nato e ancora risiede e che ha premesso ad alcuni di loro di guadagnarsi una borsa di studio, vedendo pubblicato il proprio lavoro sul giornale locale e in internet – alla serata – organizzata al Palasport di Reggio Emilia, hanno partecipato ben oltre cinquemila studenti.Il suo singolo, ‘La verità’ tratto dal CD, che per certi versi ricorda l’ultimo Vasco Rossi, spopola in Rete e acquistando il disco si contribuisce a un opera di solidarietà a Telefono Azzurro, Unicef Italia e La Caramella Buona. L’europarlamentare ha già garantito, al di là delle vendite, “20 mila euro alle tre associazioni, a cui contribuirà personalmente per la quota che integrerà le vendite fino al raggiungimento di tale minimo per l’erogazione alle associazioni”.
Insomma è intenzione di Tiziano Motti di usare la musica come collante e mezzo di comunicazione con i giovani per superare il pregiudizio politico…. Che dire? Complimenti all’On.le!