To dj or not to dj, this is the question... Dj ICON

Sinclar, buon dj (checché ne dicano i cialtroni invidiosi è bravo) ma soprattutto è un icona. Il dj di successo oggi è un’icona, come le popstar e le rockstar. La musica, per un dj, è passata, anche per i dj, se non in secondo piano, è passata accanto al personaggio. Per questo funzionano le donne sexy in console, come nel pop. Solo che un dj di medio / basso livello (e quasi tutti i dj lo sono, purtroppo) “fa molto meno musica” di un qualsiasi musicista di medio livello. Il dj di un buon locale di provincia porta meno avanti la musica del bassista di una cover band Ligabue, perché lavora sulla musica il 10% del tempo (il dj, il musicista di più). Suonare il basso è molto, molto molto più difficile che fare il dj. Per il 90% del tempo, il dj fa pr, va da parrucchiere, etc. E’ un momento in cui (nel mezzo del niente) regnano solo i dj, sia quelli di culto (Luciano Villalobos) sia quelli popstar (Guetta, Marchi etc). La musica purtroppo invece se ne sta un po’ indietro. I fan di Cristian Marchi cantano le sue canzoni, ma troppi ne parlano senza conoscere. Che ne parlino bene o male conta poco. La musica è troppo indietro? Ecco secondo me se ne sta troppo indietro.