Tobe Hooper

Eggshells (1969)
Non aprite quella porta (1974) - 3,5/5
Quel motel vicino alla palude (1977)
The Dark (1979) - rimpiazzato da John Carlos; non accreditato
Le notti di Salem - film TV (1979)
Il tunnel dell'orrore (1981)
Venom (1981) - licenziato; non accreditato
Poltergeist - Demoniache presenze (1982)
Space vampires (1985)
Invaders (1986)
Non aprite quella porta - Parte II (1986)
I figli del fuoco (1990)
Vestito che uccide - film TV (1990)
Haunted lives: true ghost stories - film TV (1991)
Night terrors (1993)
Body bags - Corpi estranei - film TV - segmento L'occhio (1993)
The Mangler - La macchina infernale (1995)
Un filo nel passato - serie TV - episodi Turnabout e Absolute zero (1995)
The Apartment Complex - film TV (1999)
Crocodile (uscito direttamente per il mercato home video) (2000)
Shadow realm - film TV - segmento The maze (2002)
Non aprite quella porta (film 2003) (non accreditato)
La casa dei massacri (2003)
Il custode (2005)
La fama di Tobe Hooper (1943) rimarrà per sempre legata al celebre Non aprite quella porta, horror iperviolento molto originale per l'epoca. In seguito si è sempre mantenuto fedele al genere, ma la sua carriera è una parabola discendente.
-Non aprite quella porta
(The Texas chainsaw massacre) di Tobe Hooper - USA 1974 - Horror - 84min.
E' uno degli horror più importanti degli anni '70, seminale per gli sviluppi del genere. Come nell'Esorcista, qui l'orrore giunge nelle case, nella quotidianità, sconvolgendo la base di ogni struttura sociale, ovvero la famiglia, che viene grottescamente dipinta come un crogiuolo di maniacali pulsioni negative. E' anche il precursore dei "teen horror", anticipando il celebre Nightmare di Wes Craven. La gioventù moderna alle prese con le sue fobie e con l'inconciliabile rapporto con le istituzioni degli adulti, in questo caso, appunto, la famiglia.
un gruppo di teenagers in viaggio per le strade del Texas diretti al nido di infanzia di due di loro, un'antica magione in mezzo ai campi. un autostoppista masochista e ritardato. la ricerca di una pompa di benzina che conduce ad una casa isolata. Faccia di Cuoio e la sua motosega. L'orrore più profondo sotteso ad un'apparente normalità.
Vagamente ispirato alla storia del necrofilo e serial killer Ed Gein, la pellicola è forse la più spaventosa mai realizzata fino ad allora. Mai l'orrore era stato così fisico, primitivo, incentrato sullo smembramento del corpo umano (anche se il film nasconde più che mostrare). E poi c'è la natura: selvaggia primordiale, ostile, popolata di insetti e dal clima soffocante; un ambiente in cui la lotta per la sopravvivenza è un fatto quotidiano. Ottima prova per Hooper, che grazie a scenografia e fotografia azzeccate crea suspence e orrore al punto giusto. irrinunciabile per qualunque appassionato, consigliato anche a tutti gli altri.
Voto: 3,5/5