Verona - La tredicesima edizione di Tocatì, Festival Internazionale dei Giochi in Strada (17, 18, 19 e 20 settembre 2015), organizzato da Associazione Giochi Antichi in collaborazione con il Comune di Verona - Area Cultura, avrà come ospite la Catalunya, un antico Territorio affacciato sul Mediterraneo, ricco di tradizioni e di fascino.
Le strade e le piazze del centro storico di Verona - per l'occasione svuotate dalle automobili - si riempiranno di giochi, riti, musiche e danze.
Tocatì è un'occasione unica per scoprire le ricchezze del patrimonio immateriale della tradizione catalana e italiana, che saranno messe a confronto per creare ponti interculturali e per offrire a tutti l'occasione di scoprire come le tradizioni del passato si conservano e si rinnovano nel vivere sociale (e infatti gioco, riti, danza, canto e saperi artigianali sono categorie di attività che l'Unesco riconosce come parte del Patrimonio Immateriale indicato nella Convenzione di Parigi del 2003).
Circa 40 giochi tradizionali catalani e italiani saranno sapientemente posizionati gli uni accanto agli altri per facilitare le comparazioni e le riflessioni del pubblico, che viene anche invitato a intervenire dai giocatori, pronti a condividere antichi gesti ludici e a raccontare abitudini e storia del loro Territorio. Centoventi appassionati catalani della Colla Castellera Xiquets della popolazione di Alcover costruiranno a Verona i Castell, le famose torri umane alte anche 10-15 metri di altezza che dal 2010 sono state incluse nella Lista Unesco del Patrimonio Immateriale dell'Umanità. Emozionante il confronto con il P'zz'cantò di Irsina (Matera), le tradizionali torri umane rotanti che sfilano in processione al suono di un antico canto.
E poi due insoliti giochi con i birilli: Bitlles pallareses di Pallarse Sobirà (Alti Pirenei), che sarà accanto all'italianissimo gioco della Carrara, presentato dai giocatori di Pellegrino (Sicilia). Tre giochi di palla lanciata con le braccia davvero particolari, la Pilota al carrer, che sarà accanto a To' vegna di Farra di Mel (Belluno) e a Palla elastica di Vallico Sotto (Lucca). E poi ci saranno due giochi riservati alle donne, Cursa de dolls e Corsa con la cannata, provenienti da Cadaqués e da Arpino in Ciociaria. Si svolgerà di sera la suggestiva Cursa de cresols, appassionante sfida tra esperti capaci di correre a gambe larghe portando un lume a olio acceso legato alla cintura, usualmente ripetuta in occasione della processione del 24 agosto a Prat de Comte (Tarragona). E poi ancora: giochi di tavoliere, come Backgammon, Carrom, Dama e Scacchi e giochi urbani come Kendama, Frisbee, Streetboulder e Slackline.
Come di consueto verranno presentate anche musiche e danze caratteristiche catalane e italiane. Sul palcoscenico di piazza dei Signori trasformata in Piazza Catalunya, si alterneranno gruppi capaci di coniugare tradizione e contemporaneità, all'interno di uno scenario che richiamerà le sculture del Parc Güell di Barcellona disegnate da Antoni Gaudì, mentre sul palco in Lungadige San Giorgio si avvicenderanno i gruppi musicali italiani con i tenores sardi (Patrimonio Immateriale Unesco dal 2008) e ritmi trascinanti della Pizzica e Taranta.
Da piazza Erbe a piazza Sant'Anastasia il 18 settembre si svolgerà, come d'abitudine, la parata del Paese Ospite, e nella ex chiesa di San Giorgetto e San Pietro Martire sarà aperta una mostra dedicata alla tradizione ludica catalana (a cura della Direcció General de Cultura Popular). Alla Biblioteca Civica si potrà ammirare la mostra Giro del mondo in 70 mappe - tre secoli di tesori della cartografia nella letteratura per l'infanzia, realizzata dalla Internationale Jugendbibliothek di Monaco, allestita con la collaborazione del Goethe Zentrum di Verona e il sostegno del Goethe Institut. Viene inaugurata l'8 settembre e rimane fino al 12 ottobre, offrendo spunti di riflessione e attività adatte anche alle scuole.
Una nuova produzione teatrale di Bam!Bam! Teatro e Associazione Giochi Antichi debutterà al Festival, dedicata al famoso romanzo Un sacchetto di biglie, che narra la storia autobiografica di due bambini parigini in fuga attraverso la Francia per evitare le persecuzioni razziali naziste. Interverrà con una conferenza anche l'autore, Joseph Joffo, e oltre a lui, altri personaggi del mondo della cultura contribuiranno alla riflessione su temi ludici, con convegni e incontri con il pubblico che iniziano già qualche giorno prima del Festival. Tra i relatori anticipiamo alcuni nomi come il noto collettivo Wu Ming, lo scrittore Andrea Vitali, e Giuliano Scabia, drammaturgo e scrittore.
Nell'Auditorium del Forum della Cultura Ludica (Cortile Mercato Vecchio) si avvicenderanno giocatori italiani, catalani e di altri Paesi del mondo, docenti universitari esperti di storia delle tradizioni e di giochi e sport tradizionali, autori di libri sui temi del gioco e del patrimonio immateriale. Il Forum offre svariate occasioni di approfondimento: dall'esposizione e vendita di libri a tema ludico, alla presenza di associazioni di gioco, di centri cultura ludica europei e di musei etnografici italiani che possiedono collezioni inerenti al gioco (grazie alla collaborazione con SIMBDEA - Società Italiana per la Museografia e i Beni Demo-Etno-Antropologici).
Per i bambini ci saranno numerosi "Laboratori di gioco", a cura di associazioni e istituzioni che si occupano di gioco per professione (ludoteche, ludobus, animatori, esperti di didattica museale, ecc.)
Infine, sul Lungadige San Giorgio, nell'area Cucine del Festival, si potranno gustare vini e specialità veronesi, mentre all'Osteria del gioco si troveranno vini della zona e menù a Chilometro zero grazie alla collaborazione dei piccoli produttori locali.
Festival Internazionale dei Giochi in Strada
(Tòca-a-tì: dalla voce dialettale veronese che vuol dire "tocca a te")
XIII Edizione
17.18.19.20 Settembre 2015
Verona - Centro Storico
RICORDIAMO CHE:
- I giochi saranno praticati ogni giorno per sei ore come spettacolo per il pubblico. Chi desidera partecipare e imparare gli antichi gesti ludici verrà accolto da giocatori pronti a trasmettere con passione la loro sapienza.
- Agli spettacoli si aggiungeranno vari momenti conviviali, con concerti per strada e aperitivi nelle osterie.
- Un servizio speciale di imbarcazioni istituito per il Festival consentirà di visitare Verona navigando l'Adige.
INFO SUL FESTIVAL
- Nato nel 2003, il Festival ha avuto subito successo. Dal 2006 viene dedicato ogni anno ad un diverso Paese che viene rappresentato da giochi, musiche, danze caratteristiche e specialità gastronomiche (2006 Spagna, 2007 Croazia, 2008 Scozia, 2009 Grecia, 2010 Svizzera, 2011 vari Paesi del mondo in occasione del congresso mondiale degli esperti di ITSGA - International Traditional Sports and Games Association, 2012 tutti i Paesi ospiti in precedenza hanno inviato una rappresentanza per celebrare il decennale del festival, 2013 Ungheria, 2014 Messico).
- Il Festival è da sempre attento a sostenibilità e ambiente e utilizza solo energia proveniente da fonti rinnovabili.
I NUMERI DEL FESTIVAL 2014
300.000 persone di pubblico presenti nei tre giorni, 500 volontari per lo staff organizzativo, 326 giocatori italiani e stranieri, 50 musicisti e danzatori italiani e stranieri, 74 relatori.
ORGANIZZATORI
Tocatì è organizzato da Associazione Giochi Antichi (AGA), in collaborazione con Comune di Verona e Regione Veneto. Ha il patrocinio di: MIBAC, Unicef, Touring Club Italiano, Università degli Studi di Verona. L'Associazione Europea Giochi e Sport Tradizionali (AEJST) è partner del Festival.
Tra gli Sponsor: Banco Popolare.
La presenza della Catalunya è organizzata da: Direcció General de Cultura Popular, Associacionisme i Acció Culturals, con la collaborazione di Agenzia Catalana di Turismo.
Associazione Giochi Antichi ha l'obiettivo di difendere e valorizzare il gioco tradizionale, considerato Bene Immateriale, parte del Patrimonio dell'Umanità riconosciuto dall'Unesco (2003).
INFO
Sito web: www.tocati.it
In caso di pioggia il festival si tiene in spazi al coperto.
Biglietto: il festival è gratuito.
Disabili: è prevista un'accoglienza particolare per garantire l'accesso ad alcuni giochi.
Segreteria del Festival e di Associazione Giochi Antichi tel. +39 045 8309162 fax. +39 045 8308234
[email protected]
www.associazionegiochiantichi.it
Area Comunicazione Tocatì e Associazione Giochi Antichi tel. +39 045 8309162 fax. +39 045 8308234.
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