Toco el borde de tu Boca (sforbiciate transoceàniche)

Aristóbulo del Valle 666 è a soli cinquanta metri dalla Bombonera, il terreno di giuoco del Boca Juniors, degli xenéizes, dale Bo', dale Bo', dale Boca que vamo' a ganaaarrr.
Ad Aristóbulo del Valle 666 ha sede Eloisa Cartonera, la editorial màs colorinche del mundo, che se solo t'interessa un poco quel che si fa coi libri dall'altra parte dell'oceano, sicuro la conosci: è quella casa editrice che pubblica libri con la copertina di cartone, quel cartone che raccolgono i cartoneros dalla strada.
Sabato 25 febbraio, laggiù, ad Aristóbulo del Valle 666, organizzano una Copa de Oro de Poesía de Fútbol: leggono ròbe che hanno a che vedere col pallone ma anche no, perché quel che preme agli organizzatori (Ricardo Daniel Piña della casa editrice, l'agitatore culturale Tomás Bar e Julia Trillo Suarí, redattrice di [H]alba Zine) è che si possa subodorare profumo di calzettoni infangati e reti gonfiate in poesie e racconti che vedano il calcio con gl'occhi delle donne.
E niente, è successo - mi trema l'orlo delle mutande, se ci ripenso - che Lia Trillo m'ha chiesto di inviarle qualcosa per l'occasione, cosicché potesse leggerlo a voce alta davanti al pubblico - sembra ci sia pure Juan Pablo Sorín, cosicché potessero ascoltarlo via radio in tutta la Boca - sembra vada pure in radio, il reading.
Quindi,  ad Aristóbulo del Valle 666, a cinquanta metri dal campo del Boca, con un dedo toco el borde de tu Boca, come diceva julionòstro, sabato 25 alle seiemmèzza ora locale Julia leggerà a voce alta un adattamento di Le caviglie del pinguino innamorato, un racconto che sta in Sforbiciate e ch'è stato tradotto, per l'occasione, da Cintia Scianna.
E quindi niente: c'è un po' di Julio, c'è molto di Julia, ci son le Sforbiciate, c'è La Bombonera.
Non manca nessuno.
Che poi, infatti, lo sai dov'è che sta, La Bombonera, nello skyline bonaerense che Maximiliano Chimuris m'ha disegnato sulle conversetuttestélle julio cortázar exclusive edition?
Prova a dire.
Bravo.
Sulle caviglie.