Today 13/04

Quante informazioni raccolte questa settimana. Sarà perché  mi sono laureato da poco e sono ancora senza lavoro, ma il materiale che ho raccolto per voi questa settimana è davvero tanto, ma ho preferito fare una selezione, per darvi quelle un po' più interessanti e da conoscere. Nonostante tutto non so neppure io da dove iniziare.
L'Aquila, fiaccolata per ricordare e guardare al futuro (Wired): Partiamo dal terzo triste anniversario del terremoto dell'Aquila, una città fantasma che ha subito il trucco delle belle parole del Governo, per finire abbandonata a sé stessa. Dopo tutto questo tempo trascorso, nulla è cambiato e la gente ha perso ogni speranza verso chi li governa (e dategliene torto).
Bosusco è libero: "Grazie Orissa. Qui ho finito, non so se tornerò" (Repubblica) Ieri la grande notizia: Bosusco liberato dai maoisti. Dopo un mese di sequestro il 54enne è stato rilasciato senza nessuna cauzione. Rossella Urru a rischio, arrestato un mediatore (Globalist). Ora si aspetta che anche Rossella Urru venga liberata, ma sembra che non ci siano delle problematiche dopo che il principale interlocutore con gli italiani è stato arrestato in Mali dopo il golpe. Ma almeno Rossella sta bene.
La Lega fa i conti con se stessa. Il partito più contraddittorio della storia della Repubblica deve fare pulizie di primavera dopo gli scandali dei soldi del partito spesi per affari personali del capo, Bossi, e dei figli. Insomma un grande polverone che mostra quanto serva davvero che la politica italiana cambi in maniera drastica e salutare. La corruzione delle istituzioni fa perdere credibilità al paese e ai nostri rappresentanti che hanno saputo arricchirsi con i nostri soldi per i finanziamenti ai partiti. Se fosse per me, la Lega potrebbe anche sparire dal panorama politico italiano. Rifiuta lo Stato, ma i suoi soldi li prende più che volentieri. Vergogna!  Lo scrittore tedesco Günter Grass è stato definito qualche giorno fa dallo Stato di Israele, persone non grata. Dopo la pubblicazione del poemetto "Cosa deve essere detto" in cui criticava duramente la possibilità di un attacco israeliano contro l’Iran, affermando che la politica nucleare israeliana è un pericolo per tutti e che la produzione nucleare dei due paesi venga messa sotto controllo dalla comunità internazionale, gli israeliani non hanno gradito (Il Post). Molti lo accusano di antisemitismo (è vero che ha fatto parte della gioventù hitleriana e delle SS), ma è mai possibile che ogni cosa che venga detta contro Israele sia bollata come "antisemita". Potrà sbagliare anche lo Stato di Israele o dovremmo sempre coprirlo con l'onta che ci portiamo vergognosamente dietro dalla nostra storia? Io sono convito che l'aggressività di Israele non sia giustificata. Condivido il fatto che l'Iran non abbia buone intenzione con gli ebrei e i loro stato, e che abbia strumentalizzato immediatamente (cogliendo la palla al balzo) le parole del premio Nobel per la Letteratura, ma non possiamo lasciare che ogni paese si armi di testate nucleari. Il polverone è stato alzato ma: Chi ha letto Günter Grass? (L'Unità)
"Quel che deve essere detto":
Perchè taccio, passo sotto silenzio troppo a lungo
quanto è palese e si è praticato in giochi di guerra alla fine dei quali,
da sopravvissuti, noi siamo tutt’al più le note a margine.
E’ l’affermato diritto al decisivo attacco preventivo
che potrebbe cancellare il popolo iraniano
soggiogato da un fanfarone e spinto al giubilo organizzato,
perché nella sfera di sua competenza
si presume la costruzione di un’atomica.
E allora perché mi proibisco di chiamare per nome l’altro paese,
in cui da anni — anche se coperto da segreto — si dispone di un crescente potenziale nucleare, però fuori controllo, perché inaccessibile a qualsiasi ispezione?
Il silenzio di tutti su questo stato di cose,
a cui si è assoggettato il mio silenzio,
lo sento come opprimente menzogna e inibizione
che prospetta punizioni appena non se ne tenga conto;
il verdetto «antisemitismo» è d’uso corrente.
Ora però, poiché dal mio paese, di volta in volta toccato da crimini esclusivi che non hanno paragone e costretto a giustificarsi,
di nuovo e per puri scopi commerciali,
anche se con lingua svelta la si dichiara «riparazione»,
dovrebbe essere consegnato a Israele un altro sommergibile,
la cui specialità consiste nel poter dirigere annientanti testate
là dove l’esistenza di un’unica bomba atomica non è provata
ma vuol essere di forza probatoria come spauracchio,
dico quello che deve essere detto.
Perché ho taciuto finora?
Perché pensavo che la mia origine,
gravata da una macchia incancellabile,
impedisse di aspettarsi questo dato di fatto
come verità dichiarata dallo Stato d’Israele
al quale sono e voglio restare legato.
Perché dico solo adesso, da vecchio e con l’ultimo inchiostro:
la potenza nucleare di Israele minaccia la così fragile pace mondiale?
Perché deve essere detto
quello che già domani potrebbe essere troppo tardi;
anche perché noi
— come tedeschi con sufficienti colpe a carico —
potremmo diventare fornitori di un crimine prevedibile,
e nessuna delle solite scuse cancellerebbe la nostra complicità.
E lo ammetto: non taccio più
perché dell’ipocrisia dell’Occidente ne ho fin sopra i capelli;
perché è auspicabile che molti vogliano affrancarsi dal silenzio,
esortino alla rinuncia il promotore del pericolo riconoscibile
e altrettanto insistano perché un controllo libero e permanente
del potenziale atomico israeliano
e delle installazioni nucleari iraniane
sia consentito dai governi di entrambi i paesi
tramite un’istanza internazionale.
Solo così per tutti, israeliani e palestinesi,
e più ancora,
per tutti gli uomini che vivono ostilmente fianco a fianco
in quella regione occupata dalla follia
ci sarà una via d’uscita,
e in fin dei conti anche per noi.
Così la Generazione Internet ha risvegliato il popolo russo (Nicolai Lilin Website)Ora vorrei proporvi un articolo di Nicolai Lilin che spiega come è nata la società civili nel suo paese, la Russia di Putin e del suo impero del XXI secolo.
Ora alcuni link in libertà:

• “Fuorionda” tra Obama e Medvedev: così la Fox scopre l’acqua calda (Ostpolitik)
• Chi era Miriam Mafai: La scrittrice e giornalista morta il 9 aprile a 86 anni (Il Post)
• Le elezioni in Ossezia del Sud: Dopo il voto contestato dello scorso novembre, il candidato filorusso, Leonid Tibilov, ha vinto le presidenziali e ha già annunciato "la riunificazione con l'Ossezia del Nord" (Il Post)
• La guerra sul ghiacciaio Siachen: La storia e le foto del luogo dove si combatte "una delle battaglie più inutili della storia" e dove ieri oltre 120 soldati pachistani sono stati travolti da una valanga (Il Post)
• Gli aggiornamenti sul caso Trayvon Martin: L'omicidio del ragazzo agita ancora proteste e polemiche, e gli avvocati del suo assassino George Zimmerman hanno rinunciato all'incarico (Il Post)
• Un avvocato di Cagliari denuncia Monti e Napolitano, 8 i capi d'accusa (NonCensura)
• Quando essere lesbiche è una malattia, ma il Ministero nega (Young Blog): L'accusa arriva dal dicastero della salute: se sei lesbica e non ti accetti, sei malata. Non è certo una dichiarazione attuale ma di una voce che, per ritardi burocratici, continua a rimanere classificata nell'elenco ufficiale delle patologie e dei traumi riconosciuti come tali dallo Stato e varato con un decreto dal Ministero della Salute.

Ora un po' di cultura, opinioni, scienza e futuro:

• I confini della crisi (Vice): Sono cresciuta ad Atene, ed è stato straziante assistere alla trasformazione della città da metropoli in piena espansione culturale a epicentro dell’apocalisse finanziaria greca. L’atmosfera che si respira oggi è ostile e strana. Non è un’esagerazione dire che molti sembrano aver perso la testa; vanno in giro recitando assurdità, oppure gridano parole a casaccio.
• La città che produce intelligenza: Milano, Torino, Genova, Bari: i grandi centri urbani stanno diventando smart, ognuno a modo suo (Wired)
• 10 paesi dove vita privata e lavoro ben si combinano: Il lavoro? Rende felici quando è controbilanciato dal giusto tempo che si dedica alla famiglia. Ecco le nazioni dove l'ufficio non prende il posto della casa (Wired) 
• Made In Italien (Vice): La Germania è un grande Paese. È capace di costruirti cose noiosissime ma necessarie come ponti, treni e lavatrici e farle funzionare molto bene per diverse decine di anni. Molto spesso, quando ti iscrivi all'università, in Germania ti regalano dei soldi. Se fai la raccolta differenziata, spesso ti danno altri soldi. In Germania riescono a convertire in sistemi legali e perfettamente efficienti tutte quelle cose che altrove sono o inaffidabili o pericolose: la possibilità di incontrare l'anima gemella facendo car pooling da Rostock a Francoforte è alta quanto quella di venire rapinati condividendo un'auto con degli sconosciuti sul tragitto Porretta Terme - Latina. E come se non bastasse, tutto può essere annaffiato da litri di birra, in varietà infinite e dai prezzi ridicoli.
• Celentano mantiene la promessa, cachet devoluto in beneficenza (Young Blog): Celentano è di parola e il suo compenso per Sanremo è arrivato a chi ne ha bisogno. Nei giorni scorsi si erano alimentate le polemiche per il mancato versamento del cache del molleggiato, causa il ritardo nel pagamento da parte della Rai all'artista. La risposta è arrivata a stretto giro, dopo che anche il Campidoglio aveva chiesto chiarimenti sulla vicenza.
• Scoperta una nuova causa degli eventi sismici solari: Finora si riteneva che i misteriosi "solemoti" fossero causati solo dai brillamenti solari. Una nuova teoria ipotizzerebbe altre cause (National Geographic)
• Ipotesi di vita su Marte: Nuove conferme dell’impronta rilevata negli anni ’70 (La Stampa)
• Asimov, 20 anni dalla morte: 20 anni fa muore Isaac Asimov, scrittore di fantascienza e grande divulgatore. La causa del decesso resterà segreta per 10 anni. Si trattava di Aids (Wired)
• Le 15 pubblicità più blasfeme in circolazione: Alcuni degli spot virali più blasfemi che si vedono in giro. Alcuni sono fatti proprio da una chiesa! (Bonsai Tv)
• Njuz.net, quando il potere lo si prende in giro: Impostato come una vera e propria testata giornalistica online, di cui riproduce stile e linguaggio, il portale Njuz.net offre al lettore articoli di politica, di economia, di costume e sport. Se le notizie pubblicate chiamano in causa personaggi reali della vita pubblica serba, i contenuti sono invece sempre surreali e grotteschi. Un vero e proprio fenomeno che sta spopolando non solo in Serbia (Osservatorio Balcani e Caucaso)
• Come i giovani vengono indottrinati ad obbedire: Quaranta anni fa c’era una profonda preoccupazione riguardo al fatto che la popolazione si stesse liberando dall’apatia e dall’obbedienza. Da allora, molte misure sono state prese per ripristinare la disciplina. (Informare per resistere)