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Todt: Siamo pronti a modificare la portata del flusso e il rumore

Da F1news @F1Newsinfo

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Il presidente della FIA Jean Todt dopo le polemiche susseguitesi al termine del GP d’Australia ha dichiarato che la FIA è pronta ad adeguare la portata del flusso di carburante e ad intervenire sul suono, se tutti sono d’accordo.

Todt ha spiegato che il limite dei 100kg/h è stato voluto dai partecipanti e non dalla FIA, motivo per cui non ci sarebbero problemi a portarlo a 110kg/h a patto che ci sia l’unanimità di tutti.

L’intervista integrale al presidente FIA andrà in onda a Dribbling oggi, ma nell’edizione del TG di ieri sera ne è stata trasmessa un’anticipazione.

“Non è un problema di quantità di benzina ma piuttosto di aerodinamica della macchina e del circuito. Melbourne, ad esempio, non è mai stato un tracciato molto adeguato ai sorpassi” ha spiegato Todt parlando del primo GP e della mancanza di sorpassi.

“Sono convinto che presto ne vedremo tanti. Rosberg con la sua Mercedes non ha economizzato per niente il livello di benzina. Poi magari ci sarà qualcuno che avrà lavorato meglio sul consumo e qualcun altro invece sul carico aerodinamico della macchina. È ovvio che quelli che vincono sono quelli che hanno lavorato meglio. Le scelte fatte sono giuste.”

“Il livello di benzina consentita – 100 kg/h – è una cifra che è stata proposta dai partecipanti alla Formula 1. Se tutti sono d’accordo e vogliono 110 kg io non ho problemi. Non voglio trasformare la Formula 1 in una ‘economy run’ ma voglio che sia sempre ai vertici dell’automobilismo sportivo mondiale.”

Todt non ha dimenticato di rispondere alle affermazioni del presidente Montezemolo che alla vigilia del mondiale aveva dichiarato che i piloti, con tutte queste limitazioni, potrebbero diventare dei tassisti in pista.

“Sarà un campionato difficile anche da seguire come spettatori. I piloti dovranno preoccuparsi di non usurare le gomme e di risparmiare carburante. Ho già detto che spero che non diventino dei tassisti e lo dico con il massimo rispetto dei tassisti che però fanno un lavoro diverso. Io, come voi, amo una Formula Uno estrema dove tecnologia e piloti siano sempre al limite” ha dichiarato Montezemolo alla vigilia del mondiale.

“Ho letto addirittura che la Formula 1 sarebbe diventata uno sport per ‘tassisti’. Bisogna stare attenti, ci vuole grande calma prima di reagire. C’è in giro una emotività esagerata. Ricordo che dopo il GP d’Australia di qualche anno fa si disse che mancavano i sorpassi. La gara dopo tutti a dire il contrario. Insomma, aspettiamo prima di dare giudizi”.

Sul rumore, Todt ha aggiunto che è possibile intervenire per soddisfare coloro che vanno in circuito perché a quanto pare a casa non fa molta differenza .

“È ovvio che il rumore è diverso rispetto al passato. Le scelte sono state fatte e fatte bene con l’accordo di tutti. Se il problema è il rombo del motore, per quelli che vanno sui circuiti troveremo il modo, se necessario, di rendere la macchine più rumorose. In Tv mi pare che questo non si avverta”.

La squalifica di Ricciardo è un argomento che tiene banco e una domanda sul ruolo della FIA e sul rispetto dei regolamenti era inevitavile.

“Uno dei ruoli principale della FIA è proprio quello di vigilare e assicurarsi che i regolamenti siano seguiti. Le squadre cercano sempre di arrivare al limite del regolamento e noi, come potere sportivo, dobbiamo assicurarci che le stesse squadre siano nel limite consentito”.


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