Pochi giorni mancano al Natale
e il tempo non mi è bastato per terminare la tavola botanica che avevo iniziato per la bella iniziativa Together for Christmas!
Peccato, il mio Helleborus niger sarà un lavoro iniziato che forse non riuscirà a vedere il termine! Gli impegni familiari e lavorativi spesso lo interrompono ed è difficile ultimarlo in un secondo tempo in quanto i soggetti ritratti sono molto effimeri e l’aiuto di una fotografia a volte non basta!
Dipingere ad acquerello botanico è un po’ come ricamare, il pennello, come l’ago, piccoli tratti per definire un disegno, un lavoro lungo ed impegnativo.
In Italia, questa forma d’arte è ancora poco valorizzata e conosciuta, per quanto le tavole siano precise e rispecchino il soggetto reale, spesso si fa confusione fra stampa ed acquerello botanico. Ma la differenza per un occhio attento è molto chiara e visibile e soprattutto anche il valore dell’opera è molto diverso. Ogni tavola botanica richiede una lunghissima preparazione, occorrono settimane se non mesi per la sua ultimazione ed è per questo che il suo valore dovrebbe essere elevato. In tanti Paesi europei che vantano una grande passione e cultura per la natura e certamente una più lunga tradizione sull’acquerello botanico, si allestiscono mostre, si indicono premi, appassionati e collezionisti si contendono le opere botaniche.
Shirley Sherwood è una delle più grandi collezioniste al mondo, ha iniziato la sua collezione nel 1990 ed ora possiede la più completa scelta di arte botanica contemporanea ed è esposta al pubblico dal 2008 in una galleria permanente presso Kew Garden di Londra.
Ogni anno la Royal Horticultural Society premia con delle medaglie al valore le migliori tavole botaniche.
Qualche anno fa, sempre a Londra, ho avuto il piacere di partecipare ad un’inaugurazione di una mostra di opere di autori vari. Dal momento del’ apertura della mostra, in circa un’ora tutte le opere esposte sono state vendute e il loro costo variava dalle 500,00 Euro per opere piccole fino ai 3,000,00 per quelle più complesse.
Credo sia importante diffondere la conoscenza di questa antichissima ed affascinate forma di rappresentazione, l’attenta osservazione che richiede l’acquerello botanico permette di apprezzare e conoscere ancora più a fondo le piante e la natura. I corsi di acquerello botanico sono un ottima occasione per apprendere la tecnica per la realizzazione di una tavola botanica. Anche un principiante, purché dotato di una buona mano nel disegno, può riuscire a creare una vera opera d’arte ritraendo il fiore preferito.
Per chi desidera partecipare ad uno dei prossimi corsi di acquerello botanico che organizzo troverà nella sezione del blog dedicata agli eventi, l’aggiornamento delle date e degli appuntamenti.
Saluto e auguro serene festività a tutte le nuove amiche conosciute per questa bella avventura di lavoro collettivo!
Ecco le mie compagne …
Nadia e Marina, Nicole, Cristina, Mariangela, Sara-Sarlilla, Maria, Donata, Ornella, Vaida, Dovile, Laura, Cagouille, Patrizia, Nath, Flavia, Simonetta, Camilla, Rachele, Cinzia, Claudia, Couson, Poupette, Reve de Fil, Dany, Barbara , Mimma, Rita, Paola , Grazia, Luli , Monica,Claudia, Milena, Marina, Silvia, Agnieszka,Fiorella, Mimi du Canada, Raffaella, Lucia, Marcella, Cellorob, Manuela , Lory ,Audrey , Françoise,, Claudia , Roby, Paola , Dona, Silvia , Denny, Naty&Anto
ed ancora
Laura, Nadine, Paola ed Emilia
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…ed ancora per questo mese… vi ringrazio se vorrete votare ogni giorno
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partecipo al concorso di Marie Claire Maison “Blog Déco 2011″