Togliere il ciuccio?

Da Paola

La suzione è il primo istinto di sopravvivenza di un bambino, e si manifesta già dentro la pancia della mamma intorno alla quindicesima settimana di vita! La suzione è un’attività sia funzionale, per un neonato è direttamente proporzionale alla sua sopravvivenza, ma anche gratificante, calmante, rilassante. Succhiare (il seno, il ciuccio, un pezzo di stoffa, la mano, il dito) aiuta il bambino nei momenti di difficoltà, lo aiuta a concentrarsi, soprattutto prima della nanna, lo rasserena e rassicura

Non possiamo quindi stupirci che l’abbandono del ciuccio si riveli spesso un’impresa molto ardua!! Niente paura però, ogni bambino avrà i suoi tempi ed i suoi modi, ma con il vostro aiuto anche il vostro bimbo riuscirà ad abbandonare il tanto desiderato oggetto.

In generale la regola vorrebbe che il ciuccio venga tolto tra i due e i tre anni (assolutamente prima dei quattro), e possibilmente non in comomitanza con grandi eventi per il bimbo come ad esempio la nascita di un fratellino/sorellina, l’ingresso a scuola, un trasloco, ecc…

Ecco qualche spunto per affrontare il distacco dal ciuccio:

  • Non toglierlo bruscamente, iniziare prima a ridurre l’uso del ciuccio, solo per la nanna o per i momenti di “grande crisi”, per esempio se il bimbo è molto arrabbiato o agitato, oppure se si è fatto male, ecc…
  • Mettere il ciuccio in un posto raggiungibile dal bambino e concordare delle regole per l’uso, in modo da responsabilizzare il bimbo
  • Nei momenti dei noia o di stanchezza, al posto del ciuccio provare a proporre la lettura di un libro insieme, una coccola, un gioco, qualcosa che distragga il bambino e gli faccia sperimentare nuove modalità di consolazione e rilassamento.
  • Meglio se possibile non forzare la mano, se il bimbo vuole assolutamente il ciuccio concederglielo ma con tempi stabiliti, come per esempio il tempo delle durata di una canzone, il tempo di arrivare in camera, ecc…chiedere poi al bimbo stesso di riporlo in autonomia, sapendo che nel momento del bisogno è sempre lì a disposizione.
  • Se va all’asilo/scuola materna, ricordatevi di avvisare le maestre, in modo che il distacco sia definitivo sia a casa che a scuola (anche se solitamente è a casa dove l’abitudine resiste per più tempo!)

Ecco qualche suggerimento invece per la parte “pratica”:

Quando capite che il vostro bimbo è pronto proponetegli un modo fantasioso per liberarsi del/dei ciucci.

  • Prima di tutto se ne ha più di uno, inziate a ridurre drasticamente il numero, uno si è rotto, uno si è perso, ecc…
  • Lasciare il ciuccio a babbo natale: questo è un evergreen tra i metodi per disfarsi del ciuccio. Lasciamo il ciuccio a babbo natale e in cambio riceviamo un bel regalo!
  • Lancio del ciuccio: questo può servire anche come gesto liberatorio, il lancio del ciuccio dalla finestra o comunque da un posto alto. Non fate vedere al bambino dove atterra il ciuccio e provvedete a farlo sparire! Potete poi raccontargli la storia dell’uccellino che aveva tanto bisogno di un ciuccio per i suoi piccoli e l’ha preso al volo per portarlo nel suo nido e ora sono tutti contenti e felici…
  • Regalare il ciuccio a un bimbo più piccolo: questo fa parte del discorsetto, ormai sei grande, fai cose da bimbi grandi, e c’è quel bimbo piccolo che ha tanto bisogno del ciuccio e non ne ha neanche uno…
  • Vacanze: le vacanze sono un ottimo espediente per l’abbandono del ciuccio, si cambiano i ritmi, ci sono moltissimi spunti nuovi, la famiglia è tutta insieme riunita. Se ci sono anche bambini più grandi che non lo usano, approfittatene per prendere spunto!
  • Fantasia: in generale i bimbi adorano le storie, quindi se siete genitori paricolarmente fantasiosi potete inventare ogni tipo di storia su chi e cosa potrebbe avere bisogno del ciuccio, la fatina dei ciucci, il topolino, il ciuccio stesso che è tanto stanco di essere sempre succhiato, c’è solo l’imbarazzo della scelta

Ultimo personalissimo consiglio: non tornate indietro!! Siate decisi e tranquilli, i vostri bimbi si fideranno di voi.

E voi? Come avete fatto? Avete suggerimenti da condividere?


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :