Togliere il pannolino è un grande traguardo, sia per i bambini che per i genitori, perché rappresenta una tappa importante nella crescita e nel raggiungimento della loro autonomia. Ma anche quando è stato semplice abituare il piccolo a fare la pipì nel vasetto di giorno, può non esserlo altrettanto di notte.
Questo si verifica perché di notte le barriere psichiche sono meno forti, e i turbamenti e le paure che il bambino riesce a contenere di giorno escono fuori più facilmente durante il sonno. Inoltre si tratta di acquisire nuove e diverse abitudini e consapevolezze. Perciò può capitare che molti bambini restino affezionati al pannolino di notte molto a lungo, anche fino ai 3-4 anni, sebbene sia consigliabile eliminarlo in contemporanea a quello diurno.
Ma come per lo spannolinamento diurno, anche per quello notturno bisogna innanzitutto avere pazienza e affrontarlo con gioia e serenità, senza frettolosità e senza trasmettere al bambino la propria ansia o frustrazione per il mancato risultato. Che anzi sarebbe solo quello di agitarlo e intimorirlo, rendendo il processo ancor più lento e difficile. Quindi niente rimproveri se durante i primi tentativi troviamo sempre il letto bagnato, niente commenti negativi, ma anzi cerchiamo di rassicurarlo sul fatto che sia assolutamente normale e che è capitato anche a noi quando avevamo la sua età.
E adesso che arriva la bella stagione, approfittatene per lasciare il vostro bimbo in piena libertà! Le lenzuola asciugano in fretta, e con qualche accorgimento vedrete netti miglioramenti nel corso di qualche mese. Come fare?
- Create un rituale, una routine, prima della nanna: per esempio abituando il bambino a fare la pipì nel water dopo cena.
- Evitate di dargli da bere molti liquidi nelle due ore che precedono il sonno.
- Preparate il lettino con una traversa, preferibilmente traspirante e abbastanza spessa, posta sopra le lenzuola, così che se il bambino dovesse fare pipì le lenzuola potrebbero non bagnarsi neppure, evitando a voi un cambio completo di biancheria e a lui la mortificazione di vedere il letto bagnato.
- Tenete a portata di mano vicino al letto un pigiamino di scorta e teli o asciugamani che potrebbero servirvi.
- Puntate la sveglia un paio di volte nell’arco della notte per accompagnarlo in bagno, a intervalli lunghi più o meno uguali. In tal modo si abituerà ad alzarsi quando gli scapperà la pipì, finché non lo farà spontaneamente senza neppure svegliarvi! Ma se all’inizio farà i capricci, accarezzatelo dolcemente e non demordete.
- Non arrabbiatevi assolutamente se all’inizio si bagnerà più volte, non fatelo sentire in colpa e non scoraggiatevi. Aiutatelo anzi a riconoscere e ad esprimere le emozioni, e quindi a liberarsene, puntando anche alla sua voglia di imitare i grandi.
- Quando finalmente trovate il letto asciutto, date il via ai festeggiamenti! Anche le congratulazioni e i complimenti sono importanti, lo rassicureranno sul fatto che può farcela, e che anche la prossima notte sarà altrettanto bravo.