Quando è il momento giusto per iniziare ad usare il vasino (o il riduttore da wc!) e abbandonare finalmente i pannolini? Come vi ho sempre scritto in questa rubrica, ogni bambino ha i suoi ritmi e tempi e la necessità di compiere le sue tappe evolutive senza fretta ma nel rispetto del suo percorso di crescita. Molti genitori si preoccupano eccessivamente di questa fase naturale, ma anche in questo caso… abbiate fiducia del vostro bambino!
Di solito si può iniziare all’incirca sui 2 anni, non prima: il controllo degli sfinteri è impegnativo sia dal punto di vista psicologico che fisiologico. In pratica il bambino deve essere in grado di capirvi e farsi capire, nonché avere l’apparato neuromuscolare maturo e riuscire a stare seduto per un tempo abbastanza prolungato. Poi pensateci… con il pannolino il “bisogno” che deve fare avviene automaticamente, con il suo abbandono il bambino deve poter/saper contrarre i muscoli dell’apparato, trattenersi, avvertirvi che gli scappa e potersi liberare nel posto giusto. Non è mica facile! Per questo aspettare i due anni è importante. A questa età i bambini accompagnano volentieri i genitori iN bagno, a loro piace vedere cosa fanno: sedersi sul water, tirare l’acqua. Sono tutti movimenti che li stanno incuriosendo, è sempre dai genitori che imparano come si fanno le cose!
La più importante pedagogista italiana, Grazia Honneger Fresco, già allieva di Maria Montessori, spiega che per proporre il vasino ai bambini si può valutare la situazione ponendosi queste domande:
“gli piace lavarsi? Mangia da solo con sicurezza? Accetta la separazione da persone e cose per lui significative? Ha superato la fase del “no”? Riesce a sopportare brevi attese e rinvii?”
Riflettiamoci serenamente, se la risposta è sì a tutte queste domande probabilmente è il momento giusto di proporre il vasino al bambino.
Sempre secondo la pedagogista Honneger Fresco se la relazione tra bambino e genitori è buona, serena, proprio per amore di mamma e papà, nel vederli felici quando viene fatta nel vasino, il bambino inizierà ad usarlo sempre più spesso. Anche sentirsi più pulito con il tempo lo aiuterà a controllarsi.
Ovviamente succederà che a volte se la farà addosso e la notte sarà più difficile l’apprendimento a controllarsi, ma ciononostante è importante sempre stargli vicino con affetto ed evitare qualsiasi tipo di rimprovero se a volte non riesce a tenersi pulito.
Dott.ssa Elena Carradori
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