I Tokyo Police Club sono una giovane band canadese, e dopo un EP e un discreto album di debutto, provano la definitiva esplosione con “Champ”.
“Champ” è un album influenzato sia dal tipico sound garage americano che dall’indie inglese, ma con risultati altalenanti.
Personalmente lo vedo in un album spezzato letteralmente in due, per metà fatto da buone canzoni e per l’altra metà da canzoni non buone, quindi la linearità non è sicuramente il punto forte del disco.
Sicuramente “Not Sick” è la canzone migliore del disco, con un ritmo molto particolare e allegro, una strofa strutturata benissimo in cui la tastiera la fa da padrone e un gran bel ritornello.
Le altre canzoni degne di nota sono i tre singoli, cioè “Breakneck Speed”, “Boots of Danger” e “Gone” , con in particolare l’ultima una spanna sopra le altre.
In pratica i Tokyo Police Club danno il meglio nelle canzoni in cui è presente la tastiera e una sezione ritmica particolare, mentre le rimanenti canzoni stancano molto, facendo rimanere una sensazione di “già sentito”.
In conclusione un album nel complesso non del tutto convincente, ma che fa intravedere un discreto potenziale su un certo tipo di canzoni.
Voto: 11/20
In una Parola: Spezzato