Tomb Raider: il ritorno di Lara Croft

Da Webnewsman @lenews1

Tomb Raider Lara Croft

Nel periodo di massimo splendore della PlayStation, la prosperosa Lara Croft, protagonista di Tomb Raider, è stata l'icona di un'epoca. Da allora (1996) è passato quasi un ventennio: nuovi episodi della serie che non hanno mai veramente rinnovato il gioco, players  sempre meno appassionati e due film con Angelina Jolie usciti nel 2001 e nel 2003. Per Tomb Raider oggi si può parlare di un nuovo inizio piuttosto che di una rinascita. La sfida è quella di resistere alla pressione dei giochi su smartphone e tablet per competere e convincere i giocatori, che tendono ad annoiarsi molto, molto velocemente. Infatti, se l'industria dei videogiochi peserà 60 miliardi nel 2015, secondo l'Unione Nazionale dei videogiochi, il settore è in crisi.

Era pertanto necessario osare. Sbarazzandosi del racconto creato intorno a Lara e dei codici della serie, si è dato vita ad un nuovo personaggio, più accessibile, con i suoi difetti e la sua vulnerabilità. La Lara Croft del nuovo Tomb Raider, uscito Martedì 5 marzo, non assomiglia per nulla all’eroina del passato. La giovane archeologa è decisamente cambiata.

Per realizzare tale radicale trasformazione gli sviluppatori di Crystal Dynamics hanno optato per il "reboot", ovvero quel processo che fa tabula rasa dell’universo, della storia, dei personaggi di una serie televisiva, di un film ... e oggi anche di un video game. Tomb Raider non è certo l’unica  saga ad aver subito un lifting completo e con il reebot è possibile dare una seconda vita (o una seconda chance) a un prodotto un po’ polveroso.

Così la bella Lara ha lasciato la sua città natale, dove gli sviluppatori inglesi di Core Design le avevano dato vita, per attraversare l'Atlantico e  rifugiarsi tra gli sviluppatori di Crystal Dynamics. Ripartendo da zero con il nuovo Tomb Raider, gli sviluppatori hanno di fatto operato una rottura vera e profonda spingendo il gioco nel 21° secolo. Era ora, potrebbe dire qualcuno…ma, come si dice, meglio tardi che mai! Tomb Raider versione 2013 è in primo luogo la genesi di un avventuriero o, se si preferisce, di come Lara Croft è diventata… Lara Croft.

Incerta e spaventata, Lara diventerà, in quello che sembra essere un vero e proprio cammino iniziatico, una creatura abile e inflessibile, soprattutto quando si tratta di sfoderare una pistola, un fucile o un mitragliatore. Niente più capriole e fantasiose acrobazie: nel nuovo episodio prevalgono il realismo dell'azione (il gioco è stato infatti classificato nella categoria 18 +) e del personaggio protagonista. Giovane è bella, sexy e sportiva, Lara è coinvolgente, determinata e terribilmente brava nel portare a termine il suo “duro e sporco” lavoro.

Un ritorno che ci farà dimenticare gli anni passati e gli episodi precedenti? La storia di Tomb Raider comincia ora, nel l 2013 e con Lara Croft, la scommessa di Crystal Dynamics è decisamente rischiosa. 


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