Un’app per rendere più sicuro il capoluogo umbro.
Si chiama MappiAmo Perugia e ad idearla è stata l’Associazione “Perugia non è la capitale della droga”.
“Il progetto, unico in Italia – spiega Tommaso Morettini, 44 anni, perugino, presidente dell’Associazione – nasce a marzo del 2012. Allora eravamo ancora un piccolo gruppo. Cercavamo un modo per contrastare lo spaccio e l’uso di stupefacenti nella nostra città. Di qui l’idea di un sito http://www.mappiamopg.it/mappiamopg.cfm, che fosse un veicolo di informazione e collegamento con le Forze dell’Ordine, ma anche un sistema per coinvolgere i cittadini a rendere Perugia una città più pulita. Così siamo andati avanti. E’ nata MappiAmo Perugia”
Accedendo al sito web o scaricando gratuitamente l’applicazone su IOS, all’utente apparirà una maschera in cui si potranno scrivere l’indirizzo, il titolo della segnalazione, una breve descrizione della segnalazione. Le categorie sono: Spaccio- Prostituzione – Furti, Rapine e Scippi – Alloggi sospetti – Degrado Urbano. Nell’app per tablet e palmare l’indirizzo verrà automaticamente selezionato dalla localizzazione GPS del dispositivo. “Se si vuole localizzare una segnalazione – chiarisce – trovandosi in un posto diverso, sarà sufficiente posizionare il luogo della segnalazione al centro dello schermo, oppure, dopo aver effettuato la segnalazione, trascinare sul posto esatto il segnalino (pallino colorato) che contraddistingue la segnalazione. Si possono anche allegare foto. Ma serve l’approvazione degli amministratori del sistema”.Per l’applicazione si sono investiti circa cinquemila euro. “Consideri – afferma – che la nostra associazione non ha appoggi politici o forme private di sostentamento. Per raggiungere questa somma, abbiamo faticato parecchio. Appena reperiremo ulteriori fondi, rilasceremo anche la versione per Android”.
Le vostre aspettative? “Puntiamo – replica – come sempre a rivitalizzare la città, riappropriarci della strada, combattere il degrado e, soprattutto lo spaccio di droga. Vogliamo riconquistare la nostra città. Ma per fare questo occorre maggiore senso civico. MappiAmo Perugia dovrebbe responsabilizzare i cittadini, che avranno la possibilità di segnalare in modo veloce e anonimo episodi di degrado alla polizia e ai carabinieri. Il cittadino dovrebbe essere il primo a vigilare su ciò che vede intorno a sé. L’opportunità ora ce l’ha”.All’app hanno lavorato Morettini, Marco Cucchia e Gian Luca Laurenzi, supportati da Massimiliano Zanetti, esperto di informatica, che si occupa di progetto e sviluppo di siti, portali e web applications. “L’applicazione – aggiunge il presidente – è in costante aggiornamento, quindi il lavoro è quotidiano. Siamo fiduciosi. Secondo noi questo strumento sarà di grande utilità per i perugini. Saranno loro a far diventare più vivibile la città. Voglio sottolineare che il nostro progetto è parallelo e complementare al lavoro che fanno le Forze dell’Ordine”.
E per le belle notizie? “Certo, ci sarà spazio – dice – anche per quelle. Pensiamo al concorso fotografico, partito qualche giorno fa e che terminerà il 28 febbraio 2014, come si può leggere sul sito www.nodrogapg.it/concorso.php. Ci aspettiamo la massima collaborazione dei perugini”.
Morettini, intanto, annuncia che il Progetto MappiAmo Perugia sarà presentato il 26 novembre prossimo alle 17 presso la sala Sant’Anna di Viale Roma 15. A Perugia.
Cinzia Ficco