Tommaso piccirilli…il re delle moto di serie

Sarà perché l’incidente e la sua scomparsa, sono avvenuti ad una manciata di chilometri da casa mia……..sarà perche allora, quando ero ancora molto giovane , quella morte mi colpì particolarmente con tutta la sua subitaneità e ineluttabilità, che ora mi trovo a scrivere questo post su Tommaso Piccirilli …..”il Re delle Moto di Serie”

In realtà una ragione più concreta c’è ed è costituita da un MEMORIAL che la sorella Giacinta e i suoi amici, quelli di un tempo e quelli che Tommaso è riuscito a crearsi anche dopo la sua morte sull’onda della passione, del mito delle due ruote, hanno deciso di dedicargli il prossimo 30 Giugno a Vallelunga, la “sua” Vallelunga!

Carriera rapida, folgorante quella di Tommaso, cominciata giovanissimo con le gare in salita e che lo condusse in breve a diventare IL protagonista delle gare con moto di serie di cui venne definito” Il Re” dopo aver girato in 59”9 (sotto il -fino ad allora- record del minuto) sul circuito di Vallelunga in sella ad una Honda CB 500

Aveva 27 anni Tommaso il 27 aprile del 1975 . Era appena passato nella categoria “Senior” ed in sella alla sua Yamaha-Bimota, personalizzata da Franco Malenotti, si apprestava a correre ad Imola la terza prova del Campionato Italiano 350cc.
La gara inizia, i motori urlano nello sforzo dell’accelerazione e subito, al primo giro, Vinicio Salmi, partito in seconda fila in sella alla sua Bimota –Yamaha , forte dell’irruenza dei suoi 19 anni, tenta il colpaccio di superare le tre moto di testa condotte da Giacomo Agostini, Johnny Ceccotto e Giovanni Proni. Ce la fa alla curva della Piratella ma è troppo veloce per non perdere il controllo della moto alla successiva curva delle Acque Minerali cascando rovinosamente. Ago, Ceccotto e Proni riescono in qualche modo ad evitare l’impatto con la moto di Salmi ma Tommaso , che li tallonava da vicino, non ci riesce e colpisce in pieno la moto ed il pilota caduto. Dopo di lui,altre 5 moto vengono coinvolte nell’incidente.
Piccirilli e Salmi subiscono fortissimi traumi e vengono immediatamente ricoverati prima all’Ospedale di Imola e poi trasportati l’uno ( Piccirilli) all’Ospedale Bellaria e l’altro ( Salmi ) al Rizzoli, entrambi di Bologna. Piccirilli viene sottoposto ad un’operazione al cervello e messo in rianimazione ma Sabato 4 maggio alle 3,30 del mattino Tommaso muore senza aver mai ripreso conoscenza.
Salmi malgrado le svariate fratture e lesioni interne invece se la cava, e dopo un totale recupero è tornato a correre. Oggi gestisce una concessionaria BMW a Ferrara.
Il destino malgrado abbia imposto ai due uomini questo” appuntamento” così drammatico ha però concesso ad entrambi di potere comunque sopravvivere a quel tiro mancino e se Vinicio vive vendendo auto, Tommaso vive nel mito e nel ricordo degli amici più cari .

Giacinta Piccirilli, la sorella, ha onorato questo mio post con due righe di suo pugno che restituiscono tutto lo spessore e il significato alla memoria di Tommaso , quella - appunto- di un Re incoronato a Vallelunga!
“Sono la sorella di Tommaso Piccirilli..
felice di aver fatto parte della sua pur breve vita..vissuta intensamente..e
dico sempre a me stessa che è passato un Angelo accanto a me.
A quei tempi .. .mi chiedevo sempre
perchè ..aveva fretta di vivere..Sono stata sempre la sua più vicina
confidente..a me..raccontava tutti i suoi dubbi e i suoi sogni..non lo
dimenticherò mai finche vivrò.”
Giacinta Piccirilli.