Tommy Allan, il debutto al Murrayfield e il primo 6 Nations con la maglia azzurra

Tommy Allan (photo: sito ufficiale USAP, usap.fr)

Edimburgo – Tommy Allan debutta al Murrayfield contro una squadra scozzese e, in settimana (come riportato più sotto) aveva detto la sua allo “Scotsman” sui motivi che lo hanno portato a scegliere l’Italia, dopo aver giocato in tutte le rappresentative giovanili con la maglia della Scozia. Probabilmente si aspettava un esordio diverso, con una vittoria, ma il suo USAP stasera non è mai sembrato in grado di impensierire Edinburgh.
Ho aspettato Tommy all’uscita degli spogliatoi, perché l’USAP non ha portato nessuno dei suoi tesserati in sala stampa, e quando l’ho visto arrivare zoppicando non ho potuto non fargli subito una domanda sulle sue condizioni fisiche, a tre settimane dall’inizio del 6 Nations: “Sto bene, nessun problema, solo un piccolo fastidio al tendine nel corso della gara ma sono a posto“. Tranquillizzati dalle parole della giovane apertura, il discorso passa inevitabilmente sulle impressioni (ed emozioni) per il debutto al Murrayfield, la casa del rugby scozzese: “Non avevo mai giocato qui prima, con l’Under 20 ci allenavamo nei campi qui dietro (indica i campi di allenamento che sorgono alle spalle del West Stand). Non c’era nessuno dei miei ex compagni della Scozia in campo stasera, ci sono un paio di ragazzi che fanno parte della squadra di Edinburgh ma stasera non erano nei 23 quindi non ho affrontato persone che conoscevo. E’ stata una bella emozione, la prima volta in questo stadio, peccato per il risultato. Non ho nulla da aggiungere a quello che ho detto in settimana, non voglio fare polemiche ma solo spiegare il motivo per cui ho scelto la nazionale italiana. Mi spiace se ho ferito qualcuno, ma la verità è quella che ho detto e volevo solo fare chiarezza“. In chiusura, due parole sul prossimo 6 Nations: “Sto bene fisicamente, spero di giocare già domenica prossima contro Gloucester e  poi comincerà il camp con la nazionale italiana. Solo dopo quella settimana conosceremo i convocati per le prime due sfide e spero di far parte del gruppo, sarebbe bello partecipare al 6 Nations“.
Ragazzo umile e “per bene”, anche un po’ timido, Tommy ha sentito, forse inconsciamente, la pressione e la tensione di giocare per la prima volta nella “Highland Cathedral” perché, fino a qualche mese fa, immagino che come tutti i ragazzi delle giovanili scozzesi avrà sognato l’esordio in questo stadio, magari contro l’Inghilterra, come capiterà a qualche suo ‘collega’ il prossimo 8 febbraio.
Tommy avrebbe potuto debuttare con la nazionale maggiore nel 6 Nations all’Aviva Stadium di Dublino; molto probabilmente, debutterà al Millennium Stadium di Cardiff, contro il Galles campione in carica.
La maglia, sarà sempre “blue” ma solo un po’ più chiaro. La passione e la professionalità, le stesse.