Si è lasciato andare, non ha voluto combattere la malattia, non ha voluto combatterla senza l’amore della sua vita, quella donna che lo aveva accolto, coccolato, accudito.
Non si parla di un essere umano, ma di un cane, il nome è Tommy, un cane che si è recato ogni giorno nella Chiesa dove si erano svolti i funerali della sua padrona. Un cane che aspettava seduto sul pavimento di marmo della Chiesa, un cane meticcio che i fedeli ed il parroco lasciavano entrare ed assistere alle funzioni.
Un esempio di amore e dedizione. Per tutti.