Toni d’Antico: l’evento il 28 settembre
Una lampada retta da una fanciulla vuol essere una sorta di “apri porta energetica” dove una “raccontafiabe” narrerà ai visitatori storie legate ai nobili del tempo, tra aneddoti e curiosità. Vedrete il Castello di Fontanellato in penombra, quasi con gli occhi di chi visse secoli e secoli fa, immerso nel mistero di un’epoca lontana, insieme alle persone con cui parteciperete alla visita guidata. Il buio esalta sensazioni, percezioni, emozioni. Nel buio gli oggetti assumono contorni nuovi e si rivelano storie particolari da raccontare. Si entra, allora, in un mondo quasi fatato dai “Toni d’Antico” in cui tutto si svolge alla luce fioca di una candela, in penombra. Si tratta di un nuovo modo di visitare la Rocca Sanvitale in programma sabato 28 settembre 2013 alle ore 20:30. Siamo a Fontanellato, all’interno del Castello che racchiude la Saletta di Diana e Atteone affrescata dal Parmigianino. Ed è proprio la splendida Diana protagonista nell’affresco così ritratta con la mezza falce di luna crescente associata all’astro luminoso della notte: il bianco è il colore planetario corrispondente alla Luna – secondo i trattati – che indica purificazione e consacrazione. Insomma, per emanare positività. Ma perché la Dea Diana viene associata alla bella Contessa Paola Gonzaga? Lo scoprirete.