Probabilmente se Amy Winehouse non fosse morta, il singolo di lancio del nuovo album di Tony Bennett sarebbe stato The Lady is a Tramp, brano in cui il cantante americano duetta con la star del momento Lady Gaga, la quale, abbandonate le vesti (musicali s’intende) dell’amata dance che l’ha lanciata in tutto il mondo, apre una felice parentesi jazz, mostrando con questa briosa ed orecchiabilissima canzone le sue vere doti canore e di artista poliedrica, scelto non a caso come secondo singolo. Ma la recente storia musicale è ben diversa, e dopo la dipartita della Winehouse, scomparsa lo scorso 23 Luglio a soli ventisette anni, la casa discografica e lo stesso artista hanno invece scelto il raffinato Body and soul, pezzo che fa ufficialmente da apripista a Duets II, secondo lavoro discografico di soli duetti come suggerisce il titolo dell’opera, pubblicato lo scorso 14 Settembre in occasione di quello che sarebbe stato il ventottesimo compleanno della Winehouse.
Sono diciassette i brani che compongono questa bellissima raccolta, a cinque anni esatti dal primo volume, per altrettanti duetti che vanno da Michael Bublé (Don’t get around much anymore) a K.D. Lang (Blue Velvet) che vanno a fondersi con col caldo timbro vocale di Bennett che evoca un jazz/soul senza tempo.
Tra i brani più belli la straordinaria ballad con Aretha Franklin, How do you keep the music playing, The Girl I Love in coppia con Sheryl Cole e When do the bells ring for me con Mariah Carey, che anticipa quasi un’atmosfera natalizia e chiude un album a dir poco perfetto!