Trama: il racconto della crisi finanziaria che nel 2008 è partita dagli Stati Uniti e si è estesa in tutto il mondo.
Prodotto dalla televisiva HBO e diretto da Curtis Hanson, premio Oscar per "L.A. Confidential", "Too big to fail" è un buon film.Hanson usa la tecnica simil documentaristica per fornirci una ricostruzione realistica e puntuale degli avvenimenti che portarono al crack (pilotato) della Lehman Brothers.Certo, l'argomento è indubbiamente ostico ed in certi momenti la cronaca risulta un tantino rigida ma Hanson riesce nell'impresa di fare capire al pubblico, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che i destini del mondo non sono nelle mani dei politici ma di dirigenti di banche, multimiliardari e broker.
Cast di prima categoria, tra gli altri William Hurt, Ed Asner, James Woods, Billy Crudup, Cynthia Nixon ,che dopo la Kim Cattrall de "l'uomo nell'ombra" dimostra che la lontananza da "Sex and the city" fa bene a (quasi) tutte le sue protagoniste, tutti perfettamente in parte nei panni dei reali protagonisti della vicenda.
Nel complesso un modo intelligente di trascorrere la serata davanti alla televisione.