Il succo della Top 5 era scrivere le 5 sigle di serial che hanno significato qualcosa, che ci sono piaciute o a cui siamo legati. Ed ecco la mia.
5)Ralph Supermaxieroe
Una sigla memorabile per un serial di quando ero bimbo, sempre piaciuta e canticchiata. Il testo, Believe it or not, dà un senso di spensieratezza unico, e allo stesso tempo fa riflettere. A voi la sentenza.
4)Star Trek Enterprise
Ammetto che gridai allo scandalo la prima volta che sentii questa sigla. Ma come, nessuna musica orchestrale per una serie di Star Trek? E chi diavolo è quello, Bryan Adams? Poi, entrando meglio nella serie, capii che in fondo ci stava bene, adattandosi allo spirito del serial. Il ritornello “I can reach any star” dava un senso ai sogni dei primi esploratori.
3)The Hunger
Serie tv legata/ispirata all’omonimo film di Tony Scott, prodotta dai fratelli Scott, Ridley e per l’appunto Tony. Ottima serie horror, con presentatori d’eccezione come David Bowie e Terence Stamp. Difficile trovarne l’opening. Ho trovato l’outro che è pressoché uguale musicalmente ma non ha le immagini. Sorry.
2)Battlestar Galactica
Un mantra Hindu per l’opening di questa serie, che ci faceva vedere i momenti salienti di quello che accadeva all’inizio della serie, e il countdown dei sopravvissuti. Diceva: “Om bhûr bhuvah svah tat savitur varçnyam bhargô dçvasya dhîmahi dhiyô yô nah pracôdayât”
1)Millenium
Una grande sigla, sia dal punto di vista musicale che visivo. L’essenza del telefilm era racchiusa lì, in quelle immagini che alternavano luce e calore per la moglie e la figlia, e grigi e colori autunnali per il resto. Le frasi che passavano, erano un tocco di classe. Una buona serie che si rovinò verso la fine. Purtroppo non ho trovato la sigla con il filmato.