Top 5: i cinque film della mia infanzia
Creato il 18 maggio 2014 da Tricheco
Sulla scia di Godzilla, una nuova classifica o top 5, come mi piace chiamarla. Questa volta il tema è: i cinque film della mia infanzia. Con infanzia intendo il periodo che va, grossomodo, dalle elementari fino alla fine delle superiori. Scrivendo di Godzilla, mi sono resa conto che ci sono delle pellicole che ricordo con particolare affetto e calore.
Come sempre non vi ordino i film o telefilm che vi nomino perché non c'è scala che possa misurare la dolcezza di un ricordo. E' sempre intensa e fortissima.
L'UOMO BICENTENARIO (1999), diretto da Chris Columbus,con Robin Williams nei panni di Andrew Martin, il robot che "diventa" uomo. Un film sull'umanità, l'aggettivo e non il sostantivo. Tratto dall'omonimo racconto di Isaac Asimov. Penso che questa frase riassuma tutto quello che potrei scrivervi su Andrew:
Come robot, avrei potuto esistere per sempre. ma dico a tutti voi oggi, che preferisco morire come uomo che vivere per tutta l'eternità come macchina.
E' un film da guardare assolutamente. Un film, da me, visto e rivisto e ogni volta-ogni volta, e non scherzo-mi sono emozionata sempre di più rispetto a quella precedente. GODZILLA (1998), diretto da Roland Emmerich e con il magnifico, almeno in questo film, Matthew Broderick, con l'aria da tonterellone, ma solo questa, risultando più e più volte sveglissimo e pronto all'azione. Quante serate ho trascorso attaccata alla televisione, con gli occhi intenti a seguire le avventure del mostruoso dinosauro mutato, alternando il mio tifo fra le due squadre combattenti. Ogni volta, però, alla fine del film, patteggiavo sempre per mamma Godzilla, con il cuore stretto dalla tristezza, mentre i suoi "cuccioli" venivano fatti saltare in aria dall'Esercito americano. Questa è la scena che mi ha fatto piangere il cuore:
PAULIE.IL PAPPAGALLO CHE PARLAVA TROPPO (1998) , diretto da John Roberts. La storia del mitico pappagallino inseparabile che di avventura in avventura, attraverso le situazioni più improbabili, riesce a ritrovare la strada di casa e così tornare dalla sua padroncina.
DIRTY DANCING. BALLI PROIBITI (1987), diretto da Emile Ardolino, è uno dei film con cui sono andata in fissa guardandolo e riguardandolo un'infinità di volte. Mia mamma possedeva (e possiede) la cassetta (VHS) e credo di averla consumata a forza di visionare il film (specialmente la parte centrale, quando si allenano). Una struggente storia d'amore e di danza con un mitico e indimenticabile Patrick Swayze nel ruolo di Johnny Castle, istruttore di danza in un villaggio turistico per ricconi e Jennifer Grey nel ruolo di Baby. Nessuno può mettere Baby in un angolo!
GREMLINS (1984), diretto da Joe Dante. All'epoca per me guardarlo fu come guardare un film horror. Ero piccolissima quando, accoccolata sul divano con mia mamma, lo vidi in tv per la prima volta. All'inizio pensavo che le strane creature protagoniste somigliassero ai dolci Furbie, alla fine del film...non ne ero più così convinta!
Dai, adesso sono curiosa di sapere se anche voi avete visto questi film, ma sono sicura di si. Qual è la vostra versione di questa classifica?
Potrebbero interessarti anche :