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Top 5: Le cinque pubblicità calcistiche più belle della Nike

Creato il 27 maggio 2013 da Sommobuta @sommobuta
Top 5: Le cinque pubblicità calcistiche più belle della Nike Argomento quasi tabù (o destinato a creare scompiglio praticamente ovunque): il calcio.
Mischiato ad un altro argomento tabù – o meglio, amorale: lo sponsor.
Fondete insieme questi due elementi e vi troverete davanti folle di invidiosi pronte a scannarsi perché i calciatori guadagnano già miliardi, non c’è bisogno che gli sponsor gliene regalino altri.
Al di là delle beghe morali inutili, che succede se calcio e sponsor propongono delle pubblicità che sono dei piccoli gioielli?
Semplice: ne esce fuori roba come le pubblicità della Nike, in cui i protagonisti sono calciatori famosi.
In questi anni ne abbiamo viste tantissime. Alcune emozionanti, altre tecnicamente fantastiche, altre fantasiose, altre divertentissime e dissacranti. E poi vogliamo parlare dei cammelli cameo di Cantona?
Ecco allora una Top 5 completamente “atipica”, anche per il mio blog: le mie 5 pubblicità Nike (con i calciatori) preferite.
Come per tutte le altre Top 5, anche questa è assolutamente soggettiva e rispecchia unicamente i miei gusti personali.
5° Posto: Brasile vs Portogallo

Partita di rilevanza internazionale. La nazionale brasiliana gioca contro quella portoghese.
Lo stadio è gremito, il pubblico sugli spalti è caldissimo.
Uno scherzo innocente di Figo a Ronaldo, suo compagno di squadra al Real Madrid, provoca una serie di eventi a catena che porteranno gli assi delle due nazionali a scontrarsi in magnifici uno contro uno davanti al pubblico, lasciando in secondo piano la partita.
Solo un evento provvidenziale dell’arbitro riporterà la situazione alla calma.
Particolarità: questa pubblicità aveva diverse versioni, a seconda del paese in cui sarebbe stata trasmessa. In questa c’è Van Nistlerooy, in quella italiana, quando il pallone finiva fuori dallo stadio, veniva rimesso in gioco da Totti.
Il cameo di Cantona: si sotto al tunnel che collega spogliatoi e campo.
L’ho sempre trovata divertentissima, soprattutto per il finale.
4° Posto: La Gabbia

All’interno di un cargo si sta disputando il torneo segreto della Nike, all’interno di quella che, da lì a pochi mesi, sarebbe divenuta la “celeberrima” gabbia.
Squadre di tre elementi si sfidano all’interno di questo inusuale campo da gioco.
Chi vince va avanti, chi perde viene buttato fuori dal cargo.
Anche qui non mancano sfide a colpi di triks, furbate, genialate tecniche e colpi di classe.
Il team Totti-Henry-Nakata è secondo solo a quello Crespo-Mendieta-Lopez.
Mendieta e Claudio Lopez, due dei più grandi bidoni calcistici mai arrivati in Serie A.
Particolarità: i trick di Denilson. Insuperabili.
Il cameo di Cantona: è il giudice nonché arbitro insindacabile del torneo.
Secondo me è una delle migliori anche solo per il remix di “A little less conversation” di Elvis.
3° Posto: Il destino di Roma

In un futuro post-apocalittico Roma è una città devastata.
Il calcio è strumento di potere e controllo dell’Impero, e uno dei suoi calciatori più promettenti, Tiberio, altri non è che il discendente di uno dei campioni più acclamati della storia calcistica della città.
Uno spot della “Nike” molto sociale, assolutamente d’impatto.
Peccato per il doppiaggio di “quel calciatore” sul finale, completamente fuori testo.
2° Posto: Il Brasile all’aeroporto

Protagonisti dello spot Nike, ancora una volta, la nazionale di calcio del Brasile.
Una nazionale annoiata dall’attesa per il volo, che comincia a tirare quattro calci ad un pallone. Solo che, si sa, quanto i giocolieri brasiliani tirano quattro calci, è sempre uno spettacolo.
Un Ronaldo in gran forma e in grande spolvero ci rammenta quant’era “Fenomeno”.
E gli altri funamboli ci ricordano che il calcio è allegria e divertimento.
Divertimento racchiuso, paradossalmente, nel finale, quando dopo una serie di trucchetti e magie, Ronaldo sbaglia il più clamoroso dei goal a porta vuota.
Se non ci fosse quello sport al primo posto, questo sarebbe senza dubbio il mio preferito.
Particolarità: questo spot ha rilanciato e fatto conoscere in tutto il mondo un classico della canzone brasiliana, Mais Que Nada, di Jorge Ben Jor.
Il cameo di Cantona: passeggero dell’aereo, si compiace dei passaggi volanti dei nazionali brasileri.
1° Posto: Il Colosseo

Uno spot praticamente leggendario, impossibile da dimenticare. Sicuramente il più bello.
Una forza demoniaca emerge dalle viscere della terra per distruggere il gioco più bello.
Alla squadra di diavoli si contrappone un vero e proprio Dream Team: Campos, Brolin, Maldini, Rui Costa, Cantona, Figo, Wright, Davids, Kluivert e Ronaldo.
È uno spettacolo in tutti i sensi.
I calciatori all’inizio non riescono a prendere le misure alla formazione demoniaca, che sta dilagando sul campo. Ci vuole l’intervento di Maldini a dare il “la” alla riscossa del Dream Team.
Una riscossa resa leggendario dalla battuta finale di Cantona, un “Au revoir” che rimarrà nella storia.
Particolarità: è stato il primo spot virale della Nike, che ha dato poi l'avvio a tutti gli altri.
Il cameo di Cantona: nessun cameo, è il protagonista.
Uno spot mitologico a tutti gli effetti.
BONUS TRACK
Ebbene sì, ho mentito.
Ok, la Top 5 ufficiale è quella appena conclusa, ma ci sono altre quattro pubblicità che meritano tantissimo.
Potreste dire: perché non hai fatto una Top 10?
Perché queste quattro pubblicità per me sono sullo stesso piano.
Nike Mission

Si tratta di uno spot sulla falsariga di “Mission: Impossible”. Il solito Dream Team deve recuperare un pallone, e per farlo deve infiltrarsi all’interno di un edificio presidiato da guardie vestite come combattenti di Kendo.
Certo che affidare la parte più delicata a Davids con quella capigliatura…
Joga Bonito

Questa è un’intera campagna della Nike volta alla sensibilizzazione del fair play calcistico e all’eliminazione di simulazioni e comportamenti antisportivi nel corso delle partite. Sono stati creati un numero considerevole di spot, che aveva come presentatore Cantona.
Il mio preferito è sicuramente quello in cui Ronaldinho viene messo a confronto con il suo “sé stesso” bambino. Perché quando si è bambini si respira la vera anima del calcio, semplicemente perché si è innamorati della parte più pura e più nobile di questo sport.
Write the future

Probabilmente è lo spot “più classico” (calcisticamente parlando) di quelli della Nike. Mandato in onda in occasione dello scorso Campionato Mondiale di Calcio, vede una serie di calciatori alle prese con loro stessi durante match internazionali importantissimi.
Fantastici i “what if” e i viaggi mentali dei calciatori, a seconda della riuscita o meno delle loro giocate.
Varrebbe anche solo per le pippe mentali che si fa Rooney prima e dopo aver contrastato Ribery.
Dulcis in fundo, una pubblicità non Nike.
Protagonista il mitologico Weah. È un capolavoro, sul serio.
Anche questo è diventato un cult.

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