11 giugno 2014 • Rubriche Speciali, Serie TV, Vetrina Cinema
Quali sono le serie tv che lo scorso maggio non dovevano essere cancellate dal palinsesto americano?
Il mese di maggio per tutti gli amanti delle serie tv, è un momento molto particolare perché tutti i grandi network americani, cominciano a capire quale serie può continuare il suo percorso in tv quale invece è meglio che si fermi al primo step. Tante sono state le serie tv cancellate in questa stagione e noi di Oggi al cinema, abbiamo raccolto quelle più eclatanti in una Top 5. Cinque serie tv più o meno famose che spaziano tra il drama e la comedy, cancellate tristemente dopo una manciata di episodi senza che il loro vero potenziale esplodesse o non venisse recepito. Gli ascolti ed i ratings sono la causa della loro dipartita, e quindi vogliamo celebrare a loro grandezza e peculiarità in questa top 5. La classifica è stilata secondo i gusti della redazione, ma è normale che nel marasma di serie, molte altre potevano entrare in questa classifica.
5. Dracula. Non ha convinto per nulla la rivisitazione in chiave soap del mito di Dracula. Le premesse erano davvero invitanti, la storia era usuale ma coinvolgente, le atmosfere degne di un film gotico e gli attori erano in un completo stato di grazia. Eppure non c’è stato nulla da fare per il nuovo Dracula televisivo che, dopo una stagione e 10 episodi all’attivo, è stato cancellato. Nonostante si pensasse ad un salvataggio dell’ultimo minuto – come riportavano alcuni blog americani – la NBC ha deciso di non investire su questa serie tv. Non è bastato quindi il fascino, il carisma e la bellezza di Jonathan Rhys Meyers a fare di questa serie tv un vero successo. Eppure l’attore che era famoso in tv per il suo ruolo nei Tudors, ha dato tutto se stesso per correggere qualche imperfezione all’interno del plot twist ma a quanto pare il danno era irreparabile.
4. The Carrie Diaries. La CW in cerca di un nuovo teen drama da posizionare nel suo palinsesto, ha preso ispirazione dal romanzo di Candace Bushnell, Summer in The City, ed è nato così The Carrie Diaries. La gioventù della camaleontica Carrie Bradshaw, è stata al centro di una serie tv che con la seconda stagione, ha trovato la sua strada. Proprio sul bello infatti, The Carrie Diaries è stata cancella, dopo 2 stagioni e 26 episodi all’attivo. Un vero peccato per una produzione televisiva che, dopo un periodo di incertezza, era diventato uno show divertente, fresco e che rivolgeva uno sguardo ad un tempo lontano. Anni ’80, musica, strambi vestiti e tanto amore, erano la componete di questa serie tv sviluppata dai creatori di Gossip Girl. Seppur molto distante dalla linea narrativa della serie della HBO, The Carrie Diaries rimaneva comunque un piacevole intrattenimento.
3. Bad Teacher. La CBS è famosa per non dare una seconda chance alle sue serie tv. La rete procedurale per eccellenza, taglia e mette nel tritacarne, la comedy ispirata al film con Cameron Diaz: Bad Teacher. Non è certo la comedy più brillante della stagione, ma cancellare una serie dopo appena 3 episodi dei sette prodotti sembra proprio una cosa eccessiva. E’ un dato di fatto quindi che la Bad Theacher ha convinto al cinema ma non tv, nonostante Ari Graynor (l’attrice protagonista) ha dato il meglio di se in una performance che difficilmente verrà dimenticata.
2. The Crazy Ones. Sarah Michelle Gellar non riesce proprio a trovare pace all’interno del panorama seriale americano. Dopo la cancellazione di Ringer, anche la comedy The Crazy Ones non ha avuto un buon successo. Spalleggiata da Robin Williams, la serie creata da David E. Kelley (il papà di Ally McBeal), è stata cancellata dopo 22 episodi. Gli ascolti erano incoraggianti ma non sono bastati per la CBS che ha deciso di non rinnovare la fiducia su un prodotto televisivo che poteva dare ancora molte soddisfazioni.
1. The Tomorrow People. E poi la CW decide di abbandonare questo progetto che, con il passar degli episodi, era diventato molto cool. Con tutte le attenuanti del caso, The Tomorrow People, poteva essere una delle serie più brillanti del panorama seriale giovanile. I sexy The Tomorrow People capeggiati da un brillante Robbie Amell (cugino di Stephen Amell attore di Arrow), erano una valida alternativa a tutta quella stirpe di vampiri innamorati che affollano il panorama della CW. Nonostante la serie potesse contare su un fandom molto solido, gli ascolti parlano chiaro, e quindi non c’è stato verso di dare una seconda stagione alla serie devoluta da Julie Plec. Dopo 22 episodi ed un finale mozzafiato, lasciamo dunque alla nostra immaginazione, un lieto fine per gli uomini del domani.
di Carlo Lanna per Oggialcinema.net
Bad TeacherCBSCWDraculaHBOJonathan Rhys MeyersNBCRobbie AmellSarah Michelle Gellarthe carrie diariesThe Crazy Ones