Top Beton, il dirigente del servizio Ambiente risponde: sopralluoghi solo su segnalazione

Creato il 05 aprile 2013 da Cremonademocratica @paolozignani

Il terreno della Top Beton nel 2009 è diventato proprietà di una persona già coinvolta e processata per attività connesse alla ‘ndrangheta. Dalla risposta del dirigente del servizio Ambiente della Provincia, si comprende una volta di più quanto siano necessarie le segnalazioni dei cittadini, non solo delle forze dell’ordine. Non ci furono sopralluoghi “d’ufficio” dopo il 2005 perché la legge non lo prevedeva. Il 26 aprile 2010 non vennero rilevate attività in corso sul terreno della Top Beton, a Cignone via Aldo Moro.

Buongiorno, a seguito della Sua ulteriore richiesta di informazioni, si provvede a darne riscontro, facendo presente che quanto segue attiene allo stretto ambito relativo alle competenza di questo Provincia in materia ambientale.
Nel caso di impianti di gestione rifiuti in regime di procedura semplificata, come nel caso della Top Beton Srl di Cignone, la normativa vigente nel 2005 (c.d. Decreto Ronchi) non prevedeva l’esecuzione di sopralluoghi o ispezioni per la verifica dello stato dei luoghi in caso di cessazione dell’attività di gestione rifiuti. Ciò non essendo necessario lo svincolo di garanzia finanziaria, la cui presentazione non era a suo tempo prevista.
Tuttavia, in data 26/04/2010, su richiesta del Settore Agricoltura e Ambiente, la Polizia Provinciale ha provveduto ad effettuare un sopralluogo sull’area al fine di verificare l’attività di gestione rifiuti: dal verbale d’ispezione, risulta che al momento del controllo non venne rilevata alcuna attività in corso e che venne riscontrata sull’area la presenza di materiale frantumato, per il quale venne acquisita documentazione analitica.

Il D.Lgs. 152/06 e s.m.i., all’art 197 attribuisce alle Province ” il controllo periodico su tutte le attività di gestione, intermediazione e di commercio rifiuti….”; pertanto gli Uffici effettuano attività di vigilanza, sia amministrativa sia sul campo, in primis alle imprese che, gestendo rifiuti pericolosi e non pericolosi, sono titolari di provvedimento autorizzativo.
L’Ufficio rifiuti, avvalendosi anche in alcuni casi della collaborazione della Polizia Provinciale, interviene ogni qual volta viene a conoscenza, tramite segnalazione di Guardie Ecologiche Volontarie, privati cittadini, altri Enti,… di situazioni che possono compromettere l’ambiente (abbandono rifiuti, pericolo di contaminazione delle matrici ambientali,….) mettendo in atto i controlli previsti dalla normativa in materia.

cordiali saluti

Il Dirigente
dr. Andrea Azzoni

45.284858 9.845901