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Con il giorno della vigilia arriva anche l'ultimo post del 2015 qui sul blog, ovvero l'occasione per augurare a tutti un buon capodanno in cui mangiare, ubriacarsi (ma non guidate, dopo) e divertirsi. O, più semplicemente, da passare con le persone a cui si vuole bene, magari senza fare un cazzo, a casa propria. Auguro a tutti in 2016 migliore di questo 2015, io lo spero con tutto il cuore. Infine, volevo dedicare questo ultimo post dell'anno all'horror, che è e rimane il mio genere preferito. C'è da dire però che l'horror contemporaneo non mi esalta e trovo sempre più difficile trovarne uno che mi soddisfi: mi senso come quelle persone anziane a cui non va mai bene niente. So che alcune volte non è colpa dei film che guardo, ma mia: non metto in dubbio che The Final Girls (ad esempio) sia un filmone, ma su di me non ha fatto presa fino in fondo. Ritengo che Bone Tomahawk sia un gioiellino, ma a me i western proprio non piacciono (tranne rari casi). Quindi sono i miei gusti a essere diventati difficili o, più semplicemente, mi lascio trasportare da fattori irrazionali.
Detto questo, vista la mia attuale insoddisfazione, ho deciso di proporvi una Top 5 e una Flop 5. Nella Top metto i film che ho apprezzato davvero molto, nella Flop quello che proprio non ho digerito. Ovviamente molti film non lo ho potuti guardare vista l'assenza dei sottotitoli o perché visti in lingua originale senza - e aspetto di riguardarli perché molte cose mi sono sfuggite e non me la sento di esprimere un opinione. Quindi per cui le classifiche saranno di gran lunga incompleta ma vabbè. Oltre alla Top poi, inserirò due categorie: sorpresa dell'anno e ripescaggio dell'anno (un film più vecchio del 2015 che però mi era sfuggito ed ho recuperato). Ricordo a tutti che queste sono solo le mie opinioni, senza pretesa di oggettività, basate unicamente sui miei gusti personali!
TOP 5
5) Last Shift di Anthony DiBlasi
Ecco, Last Shift è uno di quei film che non mi aspettavo mi sarebbe piaciuto così tanto. Che poi certo, ha dei difetti, ma mi ha annichilito con le sue atmosfere opprimenti e con l'incredibile "one woman show" della sua bella e brava protagonista, un personaggio umano più che umano, con tutte le sue debolezze e incongruenze celate da una maschera di risolutezza. Anthony DiBlasi dirige senza sbavature e sto film ti piega quasi in due. Recensione qui.
4) Meggie di Henry Hobson
Storia zombie ma atipica, lo so, non è propriamente un horror, è un dramma doloroso, una storia di dolcezza e paura. Ma io lo metto lo stesso perché è raro trovare film del genere. C'è Arnold Schwarzenegger ma non mena nessuno, piuttosto è un padre che deve affrontare un dramma terribile: sua figlia è condannata a diventare uno zombi. Il resto è una discesa negli inferi nell'abbraccio più caldo e confortevole che possa esserci. Difficile riassumere, qui la recensione.
3) Deathgasm di Jason Lei Howden
Vabbè, scontato che ci dovesse essere, c'era nella top generale, perché non anche qui. Quindi non posso stare a ripetermi: gioiello del trash horror, una commedia splatterona di quelle micidiali. Ma può piacere solo agli amanti del genere o ai metallari sfegatati, no compromessi. La mia breve opinione qui.
2) We Are Still Here di Ted Geoghegan
L'horror che nessuno gira più ma che fa tanto bene al genere, con i suoi spaventi lunghi e lenti, la paura che trasuda, il citazionismo cinematografico e letterario. Si respira Fulci, si respira King, c'è tanto Lovecraft. Lo avrei messo sicuramente al primo posto se non avessi trovato un horror che mi è piaciuto di più. e lo sapete di quale horror sto parlando (la recensione di We Are Still Here qui).
1) The Hallow di Corin Hardy
E vabbè, lo sapevate già, lo avevo già detto e ora sinceramente non ho più nulla da aggiungere se non ripetervi: guardatelo. Poi ricordatevi che è un'opera prima. Poi riguardatelo. Intanto qui c'è il mio post dedicato.
Sorpresa dell'anno: The Atticus Institute di Chris Sparling
Non è certo un filmone ma tratta la possessione demoniaca in maniera nuova e lucida. Poi è un mockumentary degno di questo nome, cosa rara. Per me sopra la sufficienza, sicuramente mi aspettavo peggio.
Ripescaggio dell'anno: The Canal di Ivan Kavanagh (2014)
Un film che parla di ossessioni, un film dal finale cattivo e inquietante ma, in un certo senso, dolce. Un film che mi ha disturbato, mi ha fatto riflettere, mi è dispiaciuto non aver visto l'anno scorso. Qui la recensione.
Flop 2015
5) The Visit di M. Night Shyamalan
Non è che sia poi così brutto, ma sicuramente è il film che mi ha deluso di più, al di là delle aspettative. Nel senso che sarebbe potuto essere ma non è, cadendo in quella mediocrità che mi irrita più di ogni altra cosa al mondo. peccato.
4) La piramide di Grégory Levasseur
Nuovo mockumentary/found footage, altra cosa, ma qui siamo sull'imbarazzante andante, con quell'ambientazione a metà strada tra La Mummia e Tomb Rider, un horror senza pretese che fa schifo senza sconvolgere lo spettatore, che non è che si aspettava altro. La cosa triste è che questo qui da noi lo hanno portato. Bah.
3) Demonic di Will Canon
Accozzaglia di cliché che non fa paura, prevedibile, noiosa. Un altro film che non definirei proprio brutto: qui si tratta di inutilità. Demonic è inutile e te ne accorgi quando 88 minuti paiono un'eternità.
2) NightLight di Scott Beck e Bryan Woods
Di NightLight si salva solo l'idea, che lo fa sembrare un mockumentary/found footage mentre in realtà si tratta solo di uno stratagemma. Al di là di questo. brutto, noioso, ripetitivo fino allo sfinimento. E anche un chiaro plagio di The Blair Witch Project. Per fortuna questo qui da noi non è arrivato, pare strano.
1) The Gallows - L'Esecuzione di Travis Cluff e Chris Lofing
Ci si sono messi in due per girare sta cagata, hanno dovuto persino chiedere soldi in giro per sovvenzionarla. Ma in realtà di the Gallows l'unica cosa accettabile è stata la campagna pubblicitaria. Per il resto: noia, stupidità e tanta irritazione per lo spettatore che non si addormenta prima. Il peggio del peggio, senza dubbio.
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