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Top of the Year 2011 - 6.5 - 7.0

Creato il 19 dicembre 2011 da Ludacri87
Vallanzasca
Top of the Year 2011 - 6.5 - 7.0 Distribuito il 21 Gennaio 2011 da 20th Century Fox
Recensione Vallanzasca
Commento Sintetico: Placido figlio della sindrome "Romanzo Criminale". Ma se i risultati sono questi (un action compatto e tradizionale) meglio non allontanarsi troppo dal genere. Polemiche in parte pretestuose, il Vallanzasca di Kim Rossi Stuart non è il Mesrine di Vincent Cassel e Richet è molto più adrenalinico e ispirato di Placido. Ma occorre avallarne pregi e minimizzare limiti.

Il discorso del Re
Top of the Year 2011 - 6.5 - 7.0 Distribuito il 28 Gennaio 2011 da Eagle Pictures
Recensione Il discorso del Re
Commento Sintetico: La sindrome dell'Oscar colpisce ancora. E  questa volta la palma del "sovravvalutato" è toccata ad un film british fino al midollo, biografia/agiografia di ottima confezione e di grande emotività, ma forse eccessivamente patinata. Cio' non limita la grande prova di Colin Firth, nè pregiudica l'ottica tra storia e romanzo del regista, Tom Hooper.
Uomini senza legge
Top of the Year 2011 - 6.5 - 7.0 Distribuito da Eagle Picture l'11 Maggio 2011.
Recensione Uomini senza legge
Commento sintetico: Discussa fin dalla sua presentazione a Cannes 2010, "Uomini senza legge" è un'epopea parziale e parziaria, che si inserisce alla perfezione nel discorso del regista, Rachid Bouchareb, teso all'elaborazione/svelamento di epoche storiche viste nell'ottica di chi subisce. La polemica storica finisce con lo svilire l'organizzazione narrativa, che, in questo caso, riesce a far interagire dato cronachistico con svolta gangster. Buona la direzione della fotografia, interessante il cast.
Mildred Pierce
Top of the Year 2011 - 6.5 - 7.0 Preview sui Canali Sky Italia a partire dal 14 Ottobre 2011.
Recensione Mildred Pierce
Commento sintetico: Il remake dello storico film con Joan Crawford diretto da Michael Curtiz è un'occasione parzialmente mancata ma assolutamente imperdibile. La regia di Todd Haynes è ispirata, ma quasi depurata dalle sue intuizioni brillanti del passato, la Winslet perde il confronto con la storica contender ma rimane attrice finissima, che decide di ammorbidire il personaggio. Notevolissima la prova di Evan Rachel Wood. Il limite maggiore sta nella serialità che impone una durata abnorme (circa 5 ore) e modifica completamente la tensione noir dell'opera precedente e diventa semplice dramma fine a sè stesso. Non tutti gli attori sono in parte.
Emotivi Anonimi
Top of the Year 2011 - 6.5 - 7.0 Uscito il 23 Dicembre, con distribuzione Lucky Red.
Commento Sintetico: Ribatezzato, di recente, "cine-cioccolatino", nell'ambito della campagna di promozione natalizia, il film di Jean-Pierre Améris è affetto dalla sindrome della "carineria". Delicato, dolce, un po' atipico e sfacciatamente emotivo. Nulla di nuovo, ma ben raccontato e orchestrato, complice un duo attoriale (Benoît Poelvoorde e Isabelle Carré) di gran classe.


Tropa de Elite 2
Top of the Year 2011 - 6.5 - 7.0 Uscito a noleggio il 1 dicembre 2011 in Italia, in vendita dal gennaio 2012, 01 Distribution.
Recensione Tropa de Elite 2
Commento Sintetico: Sequel di un'opera spacciata per autoriale (con conseguente premio al Festival di Berlino), "Tropa de Elite 2"  mostra la vera natura, commerciale e alternativa alle produzioni hollywoodiane, della saga. Il regista, Josè Padilha, in questo caso, complice un budget non irrisorio, riesce ad esplorare con maggiore incisività le tematiche affini all'action-movie dalle valenze sociali e politiche, e si mostra lungimirante nella rappresentazione del percorso evolutivo del protagonista, il Capitano Roberto Nascimento, il cui nome arriva ad incarnare un prototipo pronto ad entrare, di diritto, nella mitologia dei characters cinematografici, grazie ad un'ambivalenza strutturale alla non volontà di identificazione ideologica del personaggio.
Everything Must Go
Top of the Year 2011 - 6.5 - 7.0 Inedito in Italia, Uscita statunitense il 13 Maggio 2011.
Recensione Everything must go
Commento Sintetico: Dramedy molto Sundance, il solito momento per un uomo di attraversare il cambiamento, cause esterne insormontabili o avverse. Will Ferrel cerca di portare a galla il lato ibrido della sua personalità, spesso evidente anche nei ruoli comici e la malinconia c'è tutta. Brava Rebecca Hall, opera dignitosa e minimalista.
Toast
Top of the Year 2011 - 6.5 - 7.0 Trasmesso dalla BBC Inglese nel 2010, Uscito in Usa il 7 Ottobre 2011, Inedito in Italia.
Recensione Toast
Commento Sintetico: La storia di Nigel Cole in una produzione che nasce per essere televisiva. Nulla di trascendentale, molto mestiere e qualche lacuna nelle psicologie dei personaggi (in particolare discutibile la contestualizzazione negativa finale della matrigna interpretata da Helena Bonham Carter, del tutto arbitraria rispetto alla sceneggiatura pregressa), ma rimane un'opera perfetta per la famiglia, un "coming of age" adolescenziale che può appassionare lo spettatore medio, grazie anche ad un "comeback" di rilievo, quello della piccola star di Tim Burton, Freddie Highmore, ora adolescente.
Jackboots on Whitehall
Top of the Year 2011 - 6.5 - 7.0 Inedito in Italia, uscita Usa direttamente in dvd il 26 Luglio 2011.
Commento Sintetico: il "Guilty-pleasure" del 2011.Satira intelligente e accurata, articolata e folle. Realizzato in animatronic, con pupazzetti che sembrano usciti dalle pubblicità per bambini, dozzinali e fatti in serie, "Jackboots on Whitehall" è una rilettura completamente fuori di senno (ed è per questo che ci piace) della Seconda Guerra Mondiale, modificando del tutto l'impostazione di insieme e i riferimenti storici (e Londra sarà assediata dalle "talpe" tedesche) e arrivando a demistificare tutto, fino ad inglobare momenti/citazioni facilissime di cinema di guerra (decontestualizzata e a-storica).Ottimo anche il cast vocale, maggiore cura grafica avrebbe giovato al risultato e al successo.
Come lo sai
Top of the Year 2011 - 6.5 - 7.0 Uscito il 18 Febbraio 2011, con distribuzione Sony Pictures.
Recensione Come lo sai


Commento Sintetico: Massacrato dalla stampa americana e non solo, "Come lo sai" è un'opera forse troppo moderna e poco propensa alla facilità della comedy attuale per essere completamente compresa. Il regista, definito "compassato", James L. Brooks, ha messo insieme un budget elevato e non ha badato a spese nella confezione esterna della pellicola, mai priva di eleganza. Il soggetto non è a fuoco o accattivante, ma sono l'attitudine e i riferimenti alti a dare forza a questa nuova "sophisticated" comedy che trae dal passato e media con il presente e che si avvale di ottime interpretazioni, in particolare di quella luminosa e quasi "slapstick" della Witherspoon.
Ladri di cadaveri - Burke & Hare
Top of the Year 2011 - 6.5 - 7.0 Distibuito il 25 Febbraio 2011 da Archibald Enterprise Film.
Recensione Ladri di cadaveri - Burke & Hare
Commento sintetico: Ritorno dopo anni di riposo più o meno volontario per un'icona della commedia internazionale, il John Landis ipernoto giustamente nei primi anni '80. La differenza con le opere più famose è impossibile da colmare, ma i due galoppini spregiudicati Simon Pegg e Andy Serkins sono bravissimi a dare forza al progetto, uniti ad un cast di supporto straordinario (c'è anche la deliziosa Isla Fisher). Complice anche un'ottima ricostruzione scenografica, il film consente un facile avvicinamento al mood d'epoca e racconta la storia vera dei "ladri di cadaveri" con garbo e mestiere. Manca il tocco geniale, ma l'intrattenimento è assicurato e intelligente. Bentornato John.
Kung Fu Panda 2
Top of the Year 2011 - 6.5 - 7.0 Uscito il 24 Agosto 2011, con distribuzione Universal Pictures.
Recensione Kung Fu Panda 2
Commento sintetico: Il secondo capitolo di Kung Fu Panda è una pellicola riuscita ma contraddittoria, divisa a metà tra esigenza di compiacere i più piccoli e volontà di incontrare, soprattutto nelle scene ad alto contenuto di azione pura, il gusto dei più grandi. Certamente più orientata all'introspezione in relazione alla ricerca delle radici di Po, con finale aperto in tal senso, spesso diventa macchinosa e ripetitiva, nonostante una cura assoluta al dettaglio grafico e la necessità di enfatizzare le emozioni dei protagonisti. Diretto da Jennifer Yuh, una delle poche donne impegnate nel mondo dell'animazione, "Kung fu panda 2" è pellicola più articolata e coraggiosa del precedente capitolo ma anche meno immediata.
Cinema verite
Top of the Year 2011 - 6.5 - 7.0 Tramesso in anteprima da Sky Italia il 6 Dicembre 2011.


Commento Sintetico: Film Tv di produzione HBO, "Cinema Verite" ha la sua forza nella scelta del soggetto, il primo caso di "reality" americano, "An american family", 1973, che sconcertò il pubblico e minò la stabilità di una tipica famiglia-bene americana, sottolineandone contraddizioni e problematiche, fino a farne un punto di riferimento e di condanna moralistica. Questo "comeback" viene ricostruito da due director che lavorano in tandem, con fortuna mutabile, Robert Pulcini e Shari Springer Berman. La storia dei Loud si inserisce in un periodo storico di profondi cambianti e sancisce la disgregazione dell'istituto famigliare in quanto tale e la nascita del voyeurismo catodico. I registi sono più interessati al resoconto storico che all'evento sociale in sè e per questo riescono a bilanciare evidente implicazione ideologica con asettico rifacimento. Il film non esplode, ma si rivela un simil-documentario interessante con attori noti e capaci (Diane Lane, Tim Robbins, James Gandolfini, Thomas Dekker). I titoli di coda rivelano, con accortezza, volti e storie reali.
Unthinkable
Top of the Year 2011 - 6.5 - 7.0 Distribuito in Italia, direttamente in versioen  Homevideo, il 16 febbraio 2011 da Mondo Home Entertainment.
Recensione Unthinkable
Citazione Sintetica: "Unthinkable" è un prodotto costruito sul dilemma, intelligente oltre una superficie immediata, articolato da lasciare senza fiato, carico di suspense e con un tocco splatter (torture-movie) che è più realistico di quanto appaia. B-Movie di qualità, privo di star ma non di coraggio e di impostazione dialettica nella scelta di campo.
The Lincoln Lawyer
Top of the Year 2011 - 6.5 - 7.0 Inedito in Italia, Uscita Usa 18 Marzo 2011.
Recensione The lincoln lawyer
Commento sintetico: Finalmente il legal-thriller torna ad essere di successo, problematico e ponderato. E se per far questo, è necessario un rimando sostanzioso alla serialità televisiva che ben venga. Curatissima e vintage la scenografia, "The Lincoln Lawyer" di Brad Furman è una sorpresa, soprattutto per l'alta coralità di un cast sempre in parte e non di poco peso. Da non sottovalutare la rinascira recente di Matthew McConaughey, che sfida il sistema in ruoli insoliti e poco hollywoodiani in un 2011 di rilancio.
The Trip
Top of the Year 2011 - 6.5 - 7.0 Inedito in italia, uscito negli Stati Uniti il 10 Giugno 2011.
Commento Sintetico: Michael Winterbottom conferma la sua volontà di sperimentare e lo fa in un esilarante "on the road" british che prende, spesso, la strada del "mockumentary" e mette insieme realtà dell'uomo (Steve Coogan) e costruzione cinematografica. Chiamato dall'Observer a svolgere un servizio di critica culinaria, il vero Coogan si fa accompagnare dal vero Rob Brydon in un tour de force tra il naturale (con momenti spassosi e una vera ossessione per le imitazioni di gentlemen della compagine attoriale storica) e il costruito (ma ben integrato). La campagna inglese fa il resto. Canovaccio a metà programmato, buona riuscita.

La princesse de Montpensier
Top of the Year 2011 - 6.5 - 7.0 Uscito l'15 Aprile 2011negli Stati uniti, inedito in Italia.
Recensione La princesse de Montpensier


Commento Sintetico: Tavernier si butta a capofitto nel romanzo storico e crea un'opera d'arte che rifugge l'effetto fiction e cerca di esplorare il genere attraverso una rielaborazione dei suoni, davvero rimarchevoli,  una cura minuziosa della ricostruzione, soprattutto paesaggistica. Il limite sta nella scarsa originalità del plot, che mescola storia e narrazione, senza grande personalità. Ma le scene di battaglia, con lame sonanti e orchestrazione capillare dei movimenti quasi danzanti da parte del regista, valgono il prezzo di un ipotetico biglietto.
Contagion
Top of the Year 2011 - 6.5 - 7.0 Distribuito il 9 Settembre 2011 da Warner Bros Italia.
Commento Sintetico: Steven Soderbergh punta all'attualità più o meno cogente e si dedica ad un ipotetico virus che diffonde terrore nella società cosmopolita e globalizzata. Apre ad una storia corale (e all-star) e assume una prospettiva implicita ma molto politica, sottolineando comportamenti nocivi e riprovevoli di parte del "sistema" di potere ufficiale e non, alle prese con una minaccia che diventa "isteria collettiva". Nonostante sia necessario avvalersi di stereotipi per oleare una narrazione tanto complessa, "Contagion" è risoluto e determinato a dare una prospettiva di insieme sulle paure recondite e i comportamenti di riflesso dei singoli individui di fronte alla possibile diffusione di un'epidemia devastante.
Terri
Top of the Year 2011 - 6.5 - 7.0 Inedito in Italia, uscito il 1 Luglio 2011 in patria.
Commento sintetico: anche in questo caso un "coming of age" ma davvero fuori dalla consuetudine, disturbante e sovraccarico di "alienati" in cerca di un riscatto, di una possibilità. L'attenzione al mondo degli adolescenti "emarginati" del regista, Azazel Jacobs, è lodevole, soprattutto se l'argomento viene inquadrato nella sua immediata crudezza, facendo interagire, in modo aspro, adulti (John C. Reilly) e ragazzi e mostrandone contraddizioni e percorsi, fino a cercare di dare un senso alla vita. Bravissimo il co-protagonista, Jacob Wysocki, ma ad un certo punto il film perde smalto e diventa eccessivo, caricaturale, e l'eccesso la fa da padrone. Scomodo.
Le nom de gens
Top of the Year 2011 - 6.5 - 7.0 Uscita negli Usa il 24 Giugno 2011, Inedito in Italia.
Recensione Le nom de gens
Commento Sintetico: Commedia eversiva, evanescente, francese, di sinistra, tutta votata alla politica e alla sensibilizzazione sociale. "Le nom de gens" è questo, attenzione all'attualità e volontà di sdoganarsi dalla normalità a tutti i costi. Certo qualcosa è eccessiva, ma il duo Forsetier/Gamblin è quanto di meglio si possa chiedere da una "riot-comedy" che attraversa intere generazioni storiche francesi e non. Straripante.
MacGruber
Top of the Year 2011 - 6.5 - 7.0 Uscita straight to video in Italia il 6 Luglio 2011, Universal Home Entertainment Distribuzione.
Recensione MacGruber


Citazione Sintetica: Figlio del SNL, politematico sfoggio di virtuosismi poco edificanti e di clichè non sempre originali, "MacGruber" si rivela, in effetti, un lungo sketch sovraccarico. Ma è proprio questa la sua forza: fuori da una narrazione compiuta, il non-sense si espande ad ogni livello, scegliendo, come chiave di lettura, la formula del paradosso idiota low budget di vecchia scuola. Sostenuto da interpreti azzeccati (ma non debordanti), "MacGruber", in fin dei conti, funziona.
The Future
Top of the Year 2011 - 6.5 - 7.0 Inedito in Italia, distribuito in Usa il 29 Luglio 2011.
Recensione The Future
Commento sintetico: Secondo film per Miranda July e la stranezza aumenta in modo esponenziale. Un gatto parlante, sospensione del tempo e arte delle piccole cose. In mezzo la parabola di una storia d'amore, tra poesia e un certo gusto per le atmosfere raggelate e inquietanti. Opera meta-artistica e non priva di spine, ma interessante e da metabolizzare.
Il gioiellino
Top of the Year 2011 - 6.5 - 7.0 Uscito il 4 Marzo 2011, distibuzione BIM.
Recensione Il Gioiellino
Commento sintetico: Molaioli guarda al Crac Parmalat in modo evidente, ne tesse storia e ne illustra problematiche di comportamento e di etica nel "fare impresa". Raggela tutto, come in "La ragazza de Lago", ma, in questo caso, trova una più compiuta asciuttezza ed evita il confronto con lo spettatore disinteressato, non puntando sull'effetto passaparola. Ottimo il cast, Remo Girone in primis. Attendiamo la terza prova alla regia, sicuri di un'ulteriore e forse più originale crescita.
Il debito
Top of the Year 2011 - 6.5 - 7.0 Uscito il 16 settembre 2011, distribuzione Universal Pictures.
Commento sintetico: Remake dell'israeliano "Ha-Hov", il film di John Madden è privo del giusto approfondimento psicologico dei personaggi, ma riesce ad essere accattivante grazie alla dose ponderata di dramma individuale e action preponderante, con riferimenti storici sommari e poco ficcanti. Il punto di forza, ancora una volta, sta nel cast in cui emerge il duo Jessica Chastain/Helen Mirren nei panni della vera protagonista (giovane e adulta) della pellicola, Rachel Singer, tramite emotivo e miccia narrativa anche nel finale che è dirompente, sebbene privo di una scansione più coerente con il resto della pellicola. Da sottolineare i nomi di spicco alla sceneggiatura, Matthew Vaughn, la fedele Jane Goldman e Peter Straughan.

The Tree of life
Top of the Year 2011 - 6.5 - 7.0 Uscita in Italia 18 maggio 2011, 01 Distribution
Recensione The Tree of life
Commento sintetico: Opera polisemica, ambiziosa, tesa all'estetizzazione dell'attimo vitale e alla filosofizzazione dell'evento, monumentale su un piano visivo, irrisolta su un piano contenutistico. Esperienza più che pellicola, il nuovo film di Terrence Malick è radicale e incapace di farsi dimenticare. L'odio e l'amore non sono stati mai così vicini, ma la realtà è che un pezzo di marmo, levigato, intagliato e museificato non sarà mai  immediato ed emotivamente devastante, per quanto bello, per quanto perfetto.
X-Men: L'inizio
Top of the Year 2011 - 6.5 - 7.0 Distribuito l'8 Giugno 2011 da 20th Century Fox.
Recensione X-Men: L'inizio
Citazione Sintetica: Fuori dalla spettacolarità hollywoodiana fine a sè stessa, "X:men : L'inizio" cerca di porsi come antitesi naturale agli eroi monodimensionali di tanto cinema da supereroi giunto in sala. E ci riesce, nonostante qualche sbavatura. L'arma vincente è rappresentata dal cast e in particolare da uno splendido duetto in odor di bromance tra James McAvoy (Professor X) e uno stupefacente Michael Fassbender (Magneto).
Il primo incarico
Top of the Year 2011 - 6.5 - 7.0 Distribuito da Teodora Film il 6 Maggio 2011.
Recensione - Il primo incarico/ I baci mai dati
Commento sintetico: Esordio per Giorgia Cecere, femminile e femminista, ma anche in grado di affrescare un periodo storico e un'angolazione spaziale con grande perizia. La periferia e la condizione della donna, il sentore di un cambiamento immanente per l'orizzonte femminile e l'imposizione tradizionale che limita la libera scelta, un ritratto umanissimo per Isabella Ragonese che non è molto distante dalle rivendicazioni di molte donne dei nostri tempi.
Warrior     Top of the Year 2011 - 6.5 - 7.0 Distribuito il 4 Novembre 2011, da M2 Pictures


Recensione Warrior Commento Sintetico: I "combattenti" Tom Hardy e Joel Edgerton sono perfetti, il film è sovraccarico di emozioni, ma sconta una scelta narrativa non sempre riuscita e spesso discontinua. E' questo il limite di "Warrior" che perde il confronto con l'altro film dedicato al mondo dello scontro fisico e con protagonisti due fratelli, il notevole "The Fighter" di David O. Russell. La poca esperienza stilistica del regista, Gavin O'Connor, determina una forte disomogeneità interna ma non affievolisce lo script in sè, nè pregiudica le grandi interpretazioni (in particolare il padre, Nick Nolte, è una verra scheggia al cuore). "Warrior" vince ma non convince del tutto. Nonostante uno scontro finale da antologia.
3
Top of the Year 2011 - 6.5 - 7.0 Inedito in italia, uscito in Usa il 16 settembre 2011.
Commento Sintetico: Tom Tykwer elabora una storia d'amore a tre senza filtri ed evita un eccesso morboso e voyeuristico grazie alla splendida messa in scena, sospesa tra eleganza e freddezza della forma. Il film passa continuamente dall'essere romantico a passionale, fino ad intercettare tematiche esistenziali, in un evidente stato di precarietà (sopraggiungere improvviso della malattia). "3", in soldoni, non è un film che nasce per piacere ad un pubblico esclusivamente queer. Notevole il montaggio di Mathilde Bonnefoy, ormai spalla del regista tedesco.
The Conspirator
Top of the Year 2011 - 6.5 - 7.0 Uscito in Italia il 22 Maggio 2011, 01 Distribution.
Recensione The Conspirator
Commento sintetico: Redford torna alla regia e non perde di vista la propria ideologia, smaccatamente democratica, ma la sua riflessione è sul sistema legalitario interno alla democrazia, sull'habeas corpus e la "caccia alle streghe". "The conspirator" è una lezione universitaria di storia e diritto che prende vita davanti ai nostri occhi (come in "Leone per Agnelli") ed è appassionante e compassata insieme. La forma tradizionale, il contenuto tradizionale, l'ideologia tradizionale. La novità sta nella storia giusta, quella di Mary Surrat che è paradigma di vita e nelle interpretazioni di caratura. Robin Wright ci regala un momento di intensità emotiva insolita ed encomiabile.
Anonymous
Top of the Year 2011 - 6.5 - 7.0 Uscito in sala il 18 Novembre 2011, con distribuzione Sony Pictures.
Commento Sintetico: L'Emmerich che non ti aspetti. Al di là della disquisizione sulla teorie "fraudolente" della figura di Shakespeare, ridotto a larva ridicola e goffa, un buffone di corte a tutto tondo, la cura dei dettagli  e la recitazione old-style, nonchè un'impostazione pittorica che richiama direttamente il 1600 inglese (e non solo) sono miracolosi e fanno da pendant alle eccessive costruzioni fantascientifiche del regista da blockbuster (ad eccezione de "il patriota"). L'assetto teatrale è vincente, la ricostruzione storica in parte fedele, ma analizzata da chi non riesce a svincolarsi dalle "teorie della cospirazione". Emmerich eccede e fa bene, mentre il cast fa il resto, Vanessa Redgrave e Rhys Ifans in primis.
The greatest movie ever sold
Top of the Year 2011 - 6.5 - 7.0 Inedito in Italia, release americana 22 Aprile 2011.


Commento Sintetico: il Michael Moore della società civile, Morgan Spurlock continua la sua lotta contro i colossi delle multinazionali e pone attenzione al fenomeno, noto nella sua definizione sommaria ma non nelle sue specifiche modalità di attuazione, del "product-placement" e delle ingerenze delle grande imprese più blasonate nelle scelte cinematografiche ed esecutive dei lungometraggi che sovvenzionano. Spurlock arriva ad identificare la sua immagine, il suo documentario in itinere, con una serie di sponsor minori e mette in luce, grazie ad incontri diretti e interviste efficaci ai cineasti, quale sia il peso di un intervento esterno nelle scelte individuali e nell'impostazione stessa della pellicola. Lo sguardo sul mondo pubblicitario e sulle sue dinamiche è desolante, Spurlock preciso e capace di articolare un discorso ampio e non circostanziato ad un elemento semplicemente tecnico ma anche spettacolare. Abbastanza difficile entrare nella dinamica dell'opera inizialmente per lo spettatore medio.

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