Top Post dal mondo Expat #27.4.15

Creato il 27 aprile 2015 da Mamma In Oriente

Eccoci ad un nuovo appuntamento con i post più belli della scorsa settimana dai Blog Italiani nel Mondo, come sempre in ordine di uscita:

"400 metri di futuro" del blog "La Tana Africana" dalla Costa d'Avorio

L'autrice ci racconta che in Costa d'Avorio la popolazione è abituata a fare la fila e lo fa in modo molto ordinato, contrariamente a quanto avviene in troppe altre parti del mondo. E' inevitabile per lei, osservandoli, riflettere sui motivi spesso futili per cui le generazioni figlie del benessere a volte stanno in fila e quelli sempre importanti per cui lo fa questo popolo che ha poco. Scrive:

"Quei ragazzi in fila stamattina profumavano di voglia di futuro, di fiducia in qualcosa. Educati, sereni, sorridenti.
E, come sempre, ti chiedi perché le persone non vedono quanto anche noi abbiamo da imparare."

"Lettera alla bambina che è ancora dentro di me" del blog "The world according to me" dall'Irlanda

L'autrice ritrova una lettera che aveva scritto mentre era in attesa di sua figlia e, attraverso quelle parole rivive l'emozione di quei giorni quando, non sappiamo, se sapesse già che il cammino insieme alla sua piccola avrebbe dovuto affrontarlo da sola. Scrive:

"Spero di regalarti una magia unica e speciale, spero che con i tuoi occhi guarderai la bellezza delle cose e l'anima in ognuna di esse.
Spero che troverai il tuo cammino, ed il tuo "credo"; spero porterai con te l' energia di un sole sempre caldo, che va al di là delle stagioni."

"Mi innamorerò mai di nuovo?" del blog "Sogno Australiano" dall'Australia

Un lunghissimo post in cui l'autrice ci fa vivere una sua serata in quella Melbourne che presto dovrà lasciare. Avvenimenti semplici, persone sorridenti ed affetto palpabile. Gioie per cose che nella sua vita precedente probabilmente non avrebbe così apprezzato. La netta sensazione di essere cambiata grazie a questa esperienza e questa città e la paura forte a doverla lasciare. Scrive:

"Mi viene da piangere.
Perche' Melbourne mi ha dato troppo.
L'ennesima giornata perfetta, tanti amici diversi.
Le strade enormi.
I grattacieli meravigliosi.
Il cibo, il sole, il vento a Saint Kilda, i pinguini, i canguri e tutto il resto.
Mi viene da piangere perche' non me ne voglio andare. "

♣ "Noi e loro....Generazioni a confronto" del blog "I Cerruti in India si trasferiscono negli States"

L'autrice a un'interessante analisi fra quella che è stata l'adolescenza per la sua generazione e quella che stanno vivendo le sue figlie. Ci elenca le tante cose che sono cambiate, dagli oggetti di uso comune al modo di comunicare che inevitabilmente influiscono sulle generazioni attuali. Se però lei guarda le sue figli non può che pensare che in fondo però ci sono cose, soprattutto sentimenti ed emozioni, che non sono cambiate. Scrive:

"Guardano al futuro con mille sogni nella testa, che sono esattamente gli stessi che avevamo noi, ma semplicemente in un mondo che sembra diventare ogni giorno più piccolo, dove le distanze si annullano quasi. Vogliono costruire delle cose, e hanno mille più strumenti di noi forse, ma la stessa anima fragile."

"Essenziale" del blog "Mammerri" dal Belgio

L'autrice è diventata mamma per la terza volta e sente la necessità di tornare a scrivere qualcosa di sé. Lo fa raccontandoci come riesce a fare tante cose nonostante i tre figli. Ci dice che ha capito che è l'atteggiamento quello che conta, il non sentirsi male a priori per quello che era previsto e che si sa che non si riuscirà a completare, ma rilassarsi e concentrarsi sui risultati conseguiti. Scrive:

"Qualcuno mi chiede come io riesca a fare tutto, é semplice, non riesco, ci provo! La sorpresa quotidiana sta proprio nel constatare che non si tratta di una mia capacità, ma la realtà è veramente amica, e meno la temo, meno mi difendo (meno ho paura di fare fatica), e più le soluzioni alle varie problematiche si presentano, per così dire, da sole."

"Vorrei non essere madre" del blog "50 sfumature di mamma" da Parigi

Un post molto toccante in cui l'autrice ci spiega perché a volte sia così difficile essere madre. Non per tutte le difficoltà che questo comporta, ma perché inevitabilmente la nostra sensibilità diventerà ancora più accentuata e ci risulterà difficile sostenere il dolore provato da ogni bambino nel mondo che potrebbe essere il nostro. Scrive:

"Vorrei non avere figli, per non provare orrore, dolore, paura. Per non immedesimarmi in tutte quelle mamme che vedono i loro bambini galleggiare, o in un obitorio, o sparire nel nulla.
Vorrei non essere madre, a volte, per non sapere cosa significa amare qualcun altro più di se stesso. Perché come si sopravvive al male, se tocca i nostri figli?"

"Lettera ad una futura mamma" ancora del blog "50 sfumature di mamma" da Parigi

Una bellissima lettera scritta da una mamma ad una donna che lo diventerà. Parole che le trasmettono tutta la difficoltà di essere madre perché esserlo non è solo quella perfezione che spesso ci viene propagandata. No, essere madre richiede anche tanti sacrifici, spesso più grandi di quelli che siamo in grado di sostenere ed è giusto che ogni donna debba saperlo. Come in tutte le cose belle però, a fronte dei sacrifici, c'è quel dono enorme che sono i nostri figli che veramente di tutto ripagano. Scrive l'autrice:

"Ti sconvolgeranno la vita, sì, ma in un modo che tu non sai. In quel modo che all'improvviso ti fa vedere il mondo in maniera completamente diversa.
E per quanto le tue paure aumenteranno e saranno più forti e più terribili, la tua fiducia nella vita sarà di più. Saprai che sei capace di fare una cosa incredibile, crescere degli esseri umani. Tu. L'avresti mai detto?"

Per oggi ho finito, buona lettura!

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