8° - RATATOUILLE
La Pixar è, a parer mio, la nuova fabbrica dei sogni di Hollywood. La casa di produzione che più di tutte porta avanti un cinema classico di qualità. Fra i tanti film fatti negli ultimi anni, Ratatouille è quello che mi ha emozionato più di ogni altro. A seguire l'immenso Monsters & Co. e Cars.Sarà che i topi nell'animazione portano bene (vedi Mickey Mouse). La storia del topolino Remy ti prende e ti trasporta con una velocità disarmante in un mondo di fantasia molto vicino alla realtà. Una sceneggiatura perfetta, piena di sottotrame e scene a cui è impossibile resistere. Una su tutte: il feroce critico Antoine Ego che ricorda la sua infanzia. Una scena memorabile in cui si vola su picchi emotivi altissimi.Purtroppo questo è l'unico film d'animazione che ho messo in classifica, e di conseguenza esclude il genio del Sol Levante: Hayao Miyazaki. Avrei voluto mettere "La Principessa Mononoke" ma era del periodo precedente. E' un peccato lasciare fuori un film come "La Città Incantata", purtroppo non mi ha colpito quanto un Ratatouille o uno dei suoi film precedenti (Monoke ma anche Porco Rosso).
7° - LA 25ma ORA
Un regista e un attore in stato di grazia. La storia dello spacciatore Montgomery Brogan e le sue ultime 25 ore, è il dramma di chi ha sbagliato ma non è pronto a pagare. Incastrato dai suoi colleghi proprio quando voleva uscire dal giro, vive la sua ultima giornata cercando di sistemare quanto è possibile.Uno script fantastico con un Edward Norton, finalmente grandissimo e diretto da un vero regista. Da ricordare anche tutti gli attori secondari, a partire dallo yuppie di Wall Street Barry Pepper fino al dismesso Philip Seymour Hoffman. Spike Lee quando gira a New York da il meglio di se, e in questo film riesce a concentrare tutte le sensazioni post 11 settembre, di una città che deve ripartire all'ombra di una ferita aperta.Un altro film che invece ho lasciato fuori è Brokeback Mountain, il bellissimo film di Ang Lee.