come ogni Martedì dedico il post ad una top ten, dalla splendida idea del blogThe broke and the bookish, come sapete questa rubrica propone ogni settimana un tema diverso.
Questa settimana si parla dei libri che si è stati costretti a leggere, a prescidere dal fatto che poi il libro possa essere piaciuto o meno.
Non so se alla fine in questo post rientreranno dieci libri, ma intanto cominciamo!
1. Cuore di Edmondo De Amicis;
Insomma, chi non lo ha letto? Era il mio libro di Narrativa in prima media, e credo che non ci sia libro meno adatto a dei dodicenni. E' vero, è un libro molto realistico che racconta la condizione sociale e gli ideali post unitari, ma secondo me ci vuole una maturità e una sensibilità diversa per capire veramente quanto De Amicis voglia raccontare in questo romanzo. Lo lessi per la prima ed unica volta allora e non credo tornerò mai a leggerlo.
2. Ventimila leghe sotto i mari di Jules Verne;
Lo lessi durante un'estate, quando avevo circa tredici anni, e faceva parte dei compiti per l'estate che ci aveva assegnato la mia professoressa di Italiano.
Devo ammettere che mi ricordo poco di questo romanzo, d'altronde sono passati quasi dieci anni, ma è uno di quelli che mi sono promessa di rileggere se mai avrò tempo.
3. Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa;
L'ho letto durante le vacanze di Natale del secondo anno di liceo, perchè era sempre tra i compiti delle vacanze.
Devo dire che è stato il primo libro che mi hanno costretta a leggere che ricordo benissimo e che mi è piaciuto davvero tanto, dato che ancora oggi è uno dei miei classici preferiti.
4. Il Birraio di Preston di Andrea Camilleri;
L'ho letto quando avevo circa diciassette anni, dato che i miei genitori mi avevano ripetuto di leggerlo almeno un milione di volte. Non è stata una vera e propria forzatura, ma sapete quanto i genitori possano essere convincenti a volte.
Resta ancora oggi il mio preferito tra i romanzi civili di Camilleri.
5. Twilight di Stephenie Meyer;
Non posso dire di essere stata esattamente forzata a leggerlo, ma quando l'ho letto avevo diciassette anni e tutti, dico tutti parlavano in maniera entusiastica di questo libro.Diciamo che ho solo ceduto alla mia curiosità e per un periodo sono davvero stata una twilighter. Ho smesso di essere una fan della serie dopo aver terminato New Moon.
6. Il diario di Anna Frank;
Durante l'ultimo anno delle scuole medie la mia classe ha aderito ad un progetto che riguardava l'olocausto e ovviamente non poteva mancare la lettura di questo libro.
Devo ammettere che resta uno dei libri che ogni tanto mi piace sfogliare di nuovo, per rileggerne qualche brano.
7. La rosa del farmacista di Candace Robb;
Qui c'è lo zampino di mio padre. Appena ha scoperto che stavo diventando un'appassionata di gialli, non ci ha messo molto a consigliarmi di leggere questo romanzo. Anche per questo libro devo dire che non c'è stata alcuna forzatura, ma mi ritrovavo molto spesso e molto casualmente quel libro sotto il naso. Alla fine ho fatto bene a leggerlo, dato che ancora oggi continuo a seguire le avventure di Owen Archer.
Al momento non mi vengono in mente altri libri per questa top ten, anche perchè devo ammettere che dai tredici-quattordici anni mi sono appassionata sempre di più alla lettura e sono stata abbastanza libera di scegliere quali libri leggere.
Piuttosto, raccontatemi un po' di voi! Quali libri vi hanno costretti a leggere?