Si dice che l’abito non fa il monaco e che non bisogna giudicare un libro dalla copertina: vero, ma per quanto riguarda le sigle delle serie tv è difficile non farsi condizionare. Chi non ha mai cantato la canzone di “Happy Days”? E chi non ha mai cercato di emulare, magari con risultati meno sfavillanti, la corsa sulla spiaggia dei bagnini di “Baywatch”? Le sigle di “Beautiful” e di “La signora in giallo” in Italia sono ormai scandiscono il pranzo e il riposo post-pranzo. In origine concepite semplicemente come cornici in cui venivano introdotti gli attori protagonisti della serie, le sigle negli anni sono diventate un mondo a sé stante, piccoli film che non si limitano a presentare i nomi dei protagonisti ma che richiamano nelle immagini e nelle suggestioni le atmosfere della serie di cui sono portavoce. Le sigle migliori dunque non solo hanno un motivo accattivante, ma presentano in immagini la storia e a volte sono dei piccoli capolavori. Vediamo quindi quali sono le migliori dieci sigle tv.
10 DESPERATE HOUSEWIVES La sigla di “Desperate Housewives”: ovvero la dimostrazione di come le casalinghe abbiano una vita difficile sia oggi, dotate di lavatrici e cellulari, che nell’antico Egitto. Spesso accomunate dall’essere trattate come zerbini dalla famiglia e avere una vita con pochi stimoli. Gli autori hanno fuso insieme alcuni famosi dipinti, “Adamo ed Eva” del pittore rinascimentale tedesco Lucas Cranach il Vecchio, gli affreschi della tomba della regina egizia Nefertari, il “Ritratto dei coniugi Arnolfini” del pittore fiammingo Jan van Eyck e “American Gothic” di Grant Wood, con immagini pop come le pin-ups, i barattoli di zuppa Campbell di Andy Warhol e i quadri in stile fumetto di Robert Dale. Il tutto sul tema musicale creato appositamente da Danny Elfman, uno dei più grandi compositori contemporanei.
9 FRINGE La sigla di “Fringe”, il cui tema musicale è stato scritto dall’ideatore e produttore J.J. Abrams, non è una semplice sigla, ma una vera e propria creatura in continua evoluzione. Ogni immagine presentata nasconde un messaggio in codice e con l’evolversi della storia anche la sigla è cambiata: con gli spostamenti da un universo all’altro dei personaggi è il diverso filtro di colore a far capire allo spettatore in quale mondo è ambientata quella puntata e, con i salti temporali, arrivano anche una versione della sigla vintage per le puntate ambientate nel passato e una futuristica per gli episodi avanti nel futuro.
8 WILLY IL PRINCIPE DI BEL AIR La sigla di “Willy, il principe di Bel-Air” è anni ’90 allo stato puro. Will Smith potrà interpretare tutti gli eroi che vuole, combattere alieni e robot, ma per chi è stato giovane negli anni ’90 resterà sempre il ragazzo sbruffone della serie tv. Uno dei pochi casi in cui la sigla è un vero e proprio video musicale: Will Smith, anche cantante, introduce la serie con una canzone scritta da lui, tradotta in Italia, di cui tutti all’epoca, e non solo, sapevano le parole.
7 X-FILES Qui cominciamo ad entrare nell’area cult: la celebre sigla di “X-Files” è diventata leggenda grazie al tema musicale di Mark Snow che, con il suo inconfondibile effetto eco, suggerisce mistero e angoscia. Le immagini di ufo e i giochi di luce e ombra completano il quadro, facendo della sigla di “X-files” una delle più amate e celebrate del piccolo schermo.
6 TWIN PEAKS Quando le immagini di un grande del cinema come David Lynch incontrano le note del compositore Angelo Badalamenti non può che uscire fuori un’opera che lascia il segno: la sigla di “Twin Peaks” con il suo tema musicale ipnotico e le immagini apparentemente innocue ma che comunicano uno straniante senso di angoscia, costituisce una delle sigle più amate e calzanti di tutti i tempi. Solo la coppia Lynch-Badalamenti può inquietare mostrando i boschi e le fabbriche di una piccola cittadina americana.
5 GAME OF THRONES E’ la sigla del momento. Il tema musicale composto da Ramin Djawadi è uno dei più canticchiati dell’anno e le immagini in tre dimensioni della cartina geografica dei Sette Regni si evolvono di stagione in stagione, mostrandoci ogni volta un angolo diverso del mondo creato da George R.R. Martin. Tum, du, du du tum tu, tudu tù!
4 MAD MEN Il sofisticato tema musicale tratto dalla canzone “A Beautiful Mine” composta da RJD2 si sposa alla perfezione con l’immagine di un uomo stilizzato che crolla da un palazzo ricoperto da pubblicità americane anni ’60. Una perfetta sintesi del senso della serie, dello stile dell’epoca e del percorso interiore del protagonista Don Draper (Jon Hamm): “Mad Men” è già tutto nella sigla.
3 BATMAN Una delle sigle più riuscite di sempre: le immagini a fumetti dei protagonisti Batman (Adam West) e Robin (Burt Ward) si alternano all’iconico tema musicale di Neal Hefti. Una bomba di cui, proprio come Batman, non siamo ancora riusciti a liberarci. Na-na-na-na-na-na-Batmaaan!
2 TRUE BLOOD Oppossum spiaccicati sull'asfalto, diner fatiscenti, coccodrilli appesi a essiccare, cori gospel e ferventi religiosi in preghiera: il sud degli Stati Uniti in una manciata d'immagini. Il tutto accompagnato dall'irresistibile canzone "Bad Things" di Jace Everett e dalle immagini di sesso e sangue. La sigla più sexy della tv.