Primi punti per il Biarritz al con una meta segnata dall'ala Ngwenya dopo che l'estremo ivoriano Selvere Tian sbaglia un tentativo da 56 metri per l'Agen. Barraque trasforma per lo 0 - 7. Meta segnata grazie alla velocità dei passaggi e dell'ala originaria dello Zimbabwe, ma che gioca il proprio rugby internazionale per gli USA, meraviglie delle regole sull'eleggibilità nel rugby.
Dopo aver sbagliato un pomo tentativo, al 20' il sudafricano Conrad Barnard realizza un piazzato per i padroni di casa sugli sviluppi di un'azione apparsa viziata da un passaggio in avanti.
Continua la pressione dei padroni di casa, Biarritz costretto a concedere un piazzato che Barnard trasforma, 6 - 7.
Il Biarritz si porta sul 6 - 13 con due calci piazzati del mediano d'apertura Barraque.
VIcinissimo alla meta l'Agone per due volte, prima l'estremo Balshaw porta la palla dietro la propria linea di meta, si riprende con una mischia ai 5 metri, poi è il mediano di mischia Matieu Loree a perdere il pallone in avanti mentre prova a schiacciare a pochi centimetri dalla linea di meta. Ma sulla successiva mischia i baschi commettono un fallo, l'Agone sceglie un'altra mischia, conquista il pallone sulla propria introduzione e una nuova punizione che decidono nuovamente di giocare in mischia, scelta che frutta un'altro fallo e questa volta anche un giallo che Romain Poite mostra al pilone ospite Synaeghel. Sono però gli ospiti a conquistare una punizione che calciano in tocche per la fine di un primo tempo bello e combattuto.
Alla prima azione della ripresa il Biarritz segna altri tre punti con il preciso numero 10 Jean-Pascal Barraque. Mentre Tian sbaglia ancora da lunga distanza per i padroni di casa che non capitalizzano sulla superiorità numerica.
Dopo una probabile meta non concessa all'Agen dall'arbitro addetto alla moviola è finalmente il debuttante 19enne Leo Bastien a sbloccare la difesa basca grazie a un ottimo posizionamento ed alla propria potenza e a portare in meta i padroni di casa. Barnard trasforma, 13- 16 al 16'.
Appena entrato Peyrelongue segna un drop che porta gli ospiti a +6 e dopo una serie di belle azioni da entrambe le parti al 26' Barraque segna un piazzato da 55 metri per il 13 - 22. Accorcia le distanze ancora Barnard al 28'. Ancora Barraque al 32' da oltre metà campo tiene i padroni a distanza di sicurezza, 16 - 25. Con sette minuti da giocare e nove punti da recuperare, Laurent Cabarry viene mandato da Monsieur Poite negli spogliatoi anzitempo per l'ennesima infrazione in mischia, giallo meritato perché debitamente anticipato dall'arbitro che aveva richiamando lo stesso pilone dell'Agen in occasione della punizione precedente. Nonostante l'inferiorità numerica l'Agone segna un piazzato con il solito Barnard per assicurarsi un bonus difensivo.
Vittoria meritata per i campioni in carica dell'European Challenge Cup, soprattutto grazie ad una solida difesa e un'ottima prestazione al piede di Barraque. Per i padroni di casa note positive, nonostante gli errori dai piazzati.