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Top5: Giochi da Tavolo (terza parte)

Creato il 12 novembre 2012 da Draghidottone @Draghidottone
Eccomi qui, dopo una settimana piena di post e il silenzio domenicale, la settimana ricomincia con una nuova Top5.Nel caso in cui vi foste persi le puntate precedenti in cui si parlava di giochi da tavolo, ecco qui: si è parlato degli "originali" e degli "adattamenti". Visto che mi sembra che l'argomento stuzzichi abbastanza voi lettori, per il momento continuerò su questa direttrice, almeno per quanto riguarda le Top5. Ho in mente un paio di classifiche che davvero non vi aspettereste mai... ;)
Nel frattempo però, come richiesto anche da qualche utente la scorsa settimana, oggi parliamo di uno dei più famosi giochi da tavolo di tutti i tempi: RisiKo! Forse il gioco che, insieme al Monopoli, conosce più adattamenti nel corso della sua storia. Un celeberrimo wargame che è impossibile tenere fuori dalle classifiche, ma che allo stesso tempo non rientra in nessuna di quelle fatte fino ad ora. Per questo ho deciso di dedicargli una classifica tutta sua!
E così ecco a voi LE CINQUE VERSIONI DI RISIKO PIU' FIGHE DI SEMPRE!
Top5: Giochi da Tavolo (terza parte)
Beh, chi non conosce RisiKo!? Dai, questa era facile...
Parliamo del wargame più conosciuto del mondo, che, nella sua versione inglese Risk, conta la bellezza di quindici versioni diverse, alle quali vanno aggiunte quelle realizzate negli altri Paesi, come le edizioni Napoléon francesi (con relativa espansione Ottoman Empire), o quelle italiane come FutuRisiko o RisiKo Prestige e via dicendo.Premettendo che non ho giocato a tutte le settordicimila versioni che esistono, elenco di seguito quelle che mi hanno colpito di più e che mi piacerebbe avere...
5) SPQRisikoTop5: Giochi da Tavolo (terza parte)ANNO DI USCITA: 2005LINGUA: Italiana
Quinto posto assegnato alla pittoresca edizione denominata SPQRisiKo!, uscita in Italia nel 2005 e ambientata, come è abbastanza ovvio, all'epoca dell'Impero Romano.La cosa interessante è che non è scelto un periodo "generico" identificabile con la Roma Antica X, bensì un quadro storico piuttosto preciso: l'anarchia militare del III secolo d.C. Quel periodo, insomma, dove a causa di un grosso vuoto di potere lasciato dalla caduta della dinastia dei Severi, in sostanza bastava essere un Pretoriano al comando di una legione per vantare pretese sul trono di Roma. Quale cornice potrebbe essere più adatta per introdurre un gioco in cui diverse legioni si sfidano per la vittoria?Una delle innovazioni più gradevoli di questa versione di RisiKo, almeno dal mio punto di vista, è che le 5 armate erano sempre in gioco. Sì, insomma, se si giocava in 3, le armate degli altri due colori venivano comunque schierati sui territori a loro assegnati, in modo da interpretare le forze neutrali. Forze che, per aggiudicarti quei territori, dovevi comunque affrontare in combattimento. A parte questo, l'altra sostanziale differenza  è l'assenza di carte obiettivo: i giocatori conquistano durante il gioco dei punti vittoria, e chi ne raggiunge un tot. per primo vince.
4) Castle Risk
Top5: Giochi da Tavolo (terza parte)ANNO DI USCITA: 1986
LINGUA: Inglese, "RisiKo Più" in Italiano
Questa versione di RisiKo, brutalmente tradotta accazzodicane in italiano come RisiKo Più, è una di quelle con cui ho giocato per più tempo da adolescente.
Tra le innovazioni degne di nota c'è di nuovo l'assenza delle carte obiettivo, visto che l'obiettivo è, per tutti, quello di occupare tre imperi oltre al proprio. Come si fa? Distruggendo tutte le fortezze (novità del gioco) dell'avversario, fino ad arrivare a prendere la capitale di quell'impero.
C'erano anche delle carte che era possibile giocare per influenzare il combattimento, dichiarare una tregua forzata, ottenere dei rinforzi... Carte molto più versatili della versione originale, insomma. Ma, alla fine, la cosa che ho sempre trovato veramente figa erano le armate nascoste. Praticamente, all'inizio del gioco, ciascun giocatore scriveva su un foglietto il nome di un territorio e poi, durante il gioco, si poteva esibire il foglietto e schierare immediatamente (sia in attacco che in difesa) le armate nascoste su quel territorio. Spettacolare. Di RisiKo ho sempre rimpianto la mancanza della possibilità di fare attacchi a sorpresa...
3) Risk Star Wars Original Trilogy
Top5: Giochi da Tavolo (terza parte)ANNO DI USCITA: 2006
LINGUA: Inglese
Ecco, qui iniziano le rosicate.
Sì, perché non è assolutamente giusto che i bambini e gli adolescenti inglesi e americani potessero giocare con il RisiKo di Guerre Stellari e io no! >_<
Invidia...
Praticamente si tratta di giocare a RisiKo potendo utilizzare fazioni a scelta tra i Ribelli, l'Impero e gli Hutts... Cioè la famiglia di Jabba, sì, il rospo gigante bavoso schifoso.
E attaccando, che so, da Coruscant  a Tatooine, anziché dalla Jacuzia alla Kamchatka. E voi capite che fa tutto un altro effetto...
2) Risk 2210 A.D.
Top5: Giochi da Tavolo (terza parte)ANNO DI USCITA: 2001
LINGUA: drammaticamente solo in inglese
Ecco, IL capolavoro! Risk 2210 è una figata stratosferica, l'unico di questi a cui non ho mai giocato ma che ho soltanto visto giocare, e che vorrei tanto avere a casa, anche in inglese va bene tanto adesso lo mastico quotidianamente...
Voi capite, vero, che io devo avere un RisiKo in cui,  oltre agli stati sui sei continenti, ci sono anche le colonie acuqatiche e le colonie lunari?! Voi capite che io devo poter giocare ad un RisiKo dove ci sono i Commander tipo Ogame?! Voi capite che  io devo assolutamente avere un RisiKo dove tra i territori ci sono Hong Kong, gli Exiled States of America, Nuova Atlantide e... Neo Tokyo!?! Evangelion, arrivoooooo! :D
Ecco, se capite tutto questo... Regalatemi il gioco! >_<

1) RisiKo!
Top5: Giochi da Tavolo (terza parte)ANNO DI USCITA: 1959 (!!)
LINGUA: Ehm... Tutte? :D
Vabbè, dai, non potevo esimermi dal metterlo al primo posto.
La versione originale di RisiKo è quella con cui ho imparato a giocare, il primo gioco da tavolo che mi ricordi, prima ancora del Monopoly e dello Scarabeo. Ricordo partite interminabili con i miei genitori, e con "i grandi" in genere, e mia madre che vinceva sempre. :D
Me lo ricordo come un gioco "complesso" per il me bambino, e quindi il primo gioco che mi ha fatto intrippare con i giochi "difficili". Da RisiKo in poi è stata un'escalation, che alla tenera età di 10-11 anni mi ha portato ad aprire la scatola nera di Dungeons & Dragons, che giaceva ancora incartata in un mobiletto di casa. E' stato l'inizio della fine...
Bene, alla fine siamo giunti alla fine della terza puntata.
Passo di nuovo la palla a voi lettori: vi interessano altre Top5 sui giochi? Avete suggerimenti? Oppure vi siete definitivamente smarmellati le balle e vorreste che variassi argomento?
Ricordo a tutti che per noi poveri blogger alle prime armi i feedback sono fondamentali... E poi se non commentate succederanno tutte quelle cose brutte che dicono i banner a destra! :D

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