Bullismo è un fenomeno sociale che sta occupando sempre più prepotentemente le prime pagine di giornali, telegiornali e media; una realtà sociale che, però, è bene sottolinearlo, trova la sua origine in tempi non propriamente recenti anche se, inevitabilmente, ad oggi si trovi costantemente sotto i riflettori!
Quello che, in realtà, manca come d'altronde è stato sottolineato dallo stesso autore durante la messa in onda del programma è la presenza di testi anche sotto forma di romanzi che possa arrivare direttamente al cuore del problema e ai suoi numerosi protagonisti: bulli, vittime e spettatori indifferenti!
Proprio per questo motivo, ho deciso di aprire una rubrica che possa attraverso i nostri amati libri abbracciare, analizzare e spiegare tematiche sociali che occupano in alcuni casi anche inconsapevolmente la nostra vita quotidiana.
Partendo proprio con la presentazione di L'ultima volta che ho avuto 16 anni, edito Baldini & Castoldi, di Marino Buzzi.
DAL 1° OTTOBRE IN LIBRERIA.
Giovanni e la sua irrequieta adolescenza, le sue paure, le sue debolezze.
Un ragazzo dal corpo troppo ingombrante per poter passare inosservato, vittima perfetta dei bulli della scuola.
Il sadico equilibrio creatosi all'interno della piccola comunità si rompe quando Giovanni scompare nel nulla, improvvisamente.
È lui stesso a raccontare in presa diretta cosa succede in paese dopo la sua scomparsa, quali sono le reazioni di tutti, da una prospettiva obliqua e lucidissima, utile a restituire i comportamenti e gli umori della gente di fronte a un evento tristissimo e inspiegabile.
L’ultima volta che ho avuto sedici anni racconta una storia purtroppo quotidiana, tanto feroce quanto possono esserlo i ragazzi. Ci racconta l’inconsapevolezza che a volte guida i più giovani nel mettere in pratica le violenze più ignobili e ottuse..
« Quel giorno, il giorno che ho deciso di andarmene, non avevo capito che dovevo stare lontano. Che aprendo una porta la mia vita sarebbe cambiata per sempre.. »
Marino Buzzi classe 1976; librario, scrittore e blogger [ Cronache Dalla Libreria ].Ha pubblicato Confessioni di un ragazzo per bene e Un altro bestseller e siamo rovinati ( 2011 )
Ora la parola passa a voi, Lettori : cosa ne pensate di questa nuova rubrica?Io ne sono particolarmente coinvolta, quindi spero che possa piacere anche a voi, portando anche punti di riflessione e condivisione, personali e non. Ringrazio dal profondo del cuore Pinocchio per l'indubbio spunto d'ispirazione; oltre ad essere e confermarsi un programma radiofonico sì ironico e divertente, ma anche serio, costruttivo e legato al sociale.
Cristina
Giovanni e la sua irrequieta adolescenza, le sue paure, le sue debolezze.
Un ragazzo dal corpo troppo ingombrante per poter passare inosservato, vittima perfetta dei bulli della scuola.
Il sadico equilibrio creatosi all'interno della piccola comunità si rompe quando Giovanni scompare nel nulla, improvvisamente.
È lui stesso a raccontare in presa diretta cosa succede in paese dopo la sua scomparsa, quali sono le reazioni di tutti, da una prospettiva obliqua e lucidissima, utile a restituire i comportamenti e gli umori della gente di fronte a un evento tristissimo e inspiegabile.
L’ultima volta che ho avuto sedici anni racconta una storia purtroppo quotidiana, tanto feroce quanto possono esserlo i ragazzi. Ci racconta l’inconsapevolezza che a volte guida i più giovani nel mettere in pratica le violenze più ignobili e ottuse..
« Quel giorno, il giorno che ho deciso di andarmene, non avevo capito che dovevo stare lontano. Che aprendo una porta la mia vita sarebbe cambiata per sempre.. »
Marino Buzzi classe 1976; librario, scrittore e blogger [ Cronache Dalla Libreria ].Ha pubblicato Confessioni di un ragazzo per bene e Un altro bestseller e siamo rovinati ( 2011 )
Ora la parola passa a voi, Lettori : cosa ne pensate di questa nuova rubrica?Io ne sono particolarmente coinvolta, quindi spero che possa piacere anche a voi, portando anche punti di riflessione e condivisione, personali e non. Ringrazio dal profondo del cuore Pinocchio per l'indubbio spunto d'ispirazione; oltre ad essere e confermarsi un programma radiofonico sì ironico e divertente, ma anche serio, costruttivo e legato al sociale.
Cristina