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Topini di Cioccolato “C’Era una volta… Cenerentola”

Da Una Favola In Tavola @manueladimaio75

Dopo qualche mese di assenza con grande gioia “riapriamo” la Rubrica  “C’era Una Volta….”, dove insieme alla mia Serena, vi raccontiamo meravigliose favole e vi proponiamo qualche delizioso piattino da preparare con e per i Vostri bambini. Gli impegni di scuola e alcuni familiari ci avevano fatto accantonare questo piccolo spazio di sogni che ci eravamo ritagliate. Ma per l’Anno nuovo, pieno di buoni propositi e di una grande voglia di dedicare del tempo a noi, abbiamo deciso di ricominciare a sognare e non potevamo scegliere favola migliore che quella della fantastica “CENERENTOLA”!

Lascio la parola a Serena…

“C’era una volta una fanciulla, di nome Cenerentola, che viveva con la matrigna cattiva e le due sorellastre gelose. Dopo la morte dei genitori lei ha dovuto fare la serva in casa, faceva tutti i lavori da sola. Fortunatamente era amica degli animali che allevava nel giardino: un cavallo, delle galline, degli uccellini, che la svegliavano la mattina e la rallegravano, un gatto, Lucifero, un cane, Tobia, e dei topini suoi più affidati compagni quotidiani che gli volevano più bene di tutti.

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Nonostante le brutte e faticose giornate che passava lei sorrideva, era gentile, aveva coraggio, cantava, danzava e continuava a sognare una vita migliore. Un giorno arrivò un messaggio del re, che invitava tutte le fanciulle del regno a un ballo di corte. Cenerentola non vedeva l’ora di andarci, ma la matrigna gli diede così tante faccende che non aveva il tempo di cucirsi un abito. A questo pensarono i topolini, sarebbe stata un ottima sorpresa da fargli per ringraziarla dell’affetto che gli offre ogni giorno.

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Tutta contenta dell’abito ricevuto in regalo se lo mise subito … gli mancava qualcosa, qualche accessorio!!! I topini andarono a frugare nella stanza delle due sorellastre brutte e cattive, presero la collana di Anastasia e la sciarpa di Genoveffa; Cenerentola se le mise. Quando le due la videro gli strillarono in faccia e gli strapparono l’abito dall’invidia. Cenerentola scoppiò in un pianto che sembrava non finire, quand’ecco che vide nell’aria mille scintille che si trasformarono in una splendida fata di nome Smemorina, l’avrebbe aiutata ad andare al ballo prima che fosse troppo tardi. “Bidibi, bodibi, bu” una zucca di trasformò in una carrozza, i topini in cavalli e il gatto e il cane diventarono i due valletti. La fata madrina non aveva ancora finito: vestì Cenerentola con uno splendido abito e delle meravigliose, adorabili scarpette di cristallo.

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Smemorina poi aggiunse:” Cenerentola, ricordati che al primo rintocco della mezzanotte tutta la magia svanisce e ritornerà tutto come prima. Ora vai, corri, le tue sorelle e la matrigna non ti riconosceranno, buona fortuna.” Cenerentola arrivò a palazzo, il primo sguardo col principe fece faville, amore a prima vista. Ballò tutta la serata con lui. Il re e il granduca Monocolao avevano il sorriso stampato sul viso, andava tutto liscio quando purtroppo arrivò la mezzanotte. Cenerentola dalla fretta perse sulle scale una scarpina di cristallo che il principe raccolse. Il principe disperato ordinò di far provare a ogni fanciulla del regno la scarpetta e solo quella che la calzerà a pennello sarà sua sposa, quella giusta. La Matrigna scoprì che la meravigliosa fanciulla di cui il principe si era innamorata era Cenerentola e la rinchiuse in soffitta, lasciandola tutta sola. Arrivò il turno delle sorellastre ma avevano dei piedi troppo grandi e così il granduca se ne andò amareggiato. Ma proprio in quel momento apparve Cenerentola, liberata dai topini: toccava a lei provare la scarpetta. La matrigna arrabbiata ruppe la scarpetta e il granduca andò in collera. Ma Cenerentola aveva conservato la seconda scarpina, la tirò fuori e se la mise, così tutti videro che era lei la legittima sposa del principe e si inchinarono.

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Cenerentola fu subito portata al castello, poco dopo si celebrano le nozze tra lei e il principe, era vero amore. I sogni son desideri e quelli di Cenerentola si erano avverati.

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The End

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Proprio Babbo Natale mi ha regalato la nuova versione Film della Disney di Cenerentola: vi consigliamo di vederla… è bellissima!  Spero che questa prima favola del 2016 vi porta tanta fortuna e che i vostri sogni si avvereranno presto!

Ora dobbiamo metterci in cucina con la mamma. Abbiamo fin da subito deciso la ricetta da abbinare a questa favola, un dolcetto che preparo spesso con mamma e che questa volta abbiamo deciso di fare anche con mia sorella Greta: i topini di cioccolato, facili e buonissimi!

Capitano… a te la parola! Al mese prossimo, Ciao da Serena

Ricettina veloce e simpatica, senza cottura, da preparare per ogni occasione. Questi topini di cioccolato, nel mio caso in versione senza glutine e senza lattosio, sono bellissimi ed è un classico piatto dove potete divertirvi e sbizzarirvi con i bimbi. Tutto è pronto, non ci resta che metterci a cucinare!

Ingredienti per 8 topini:

8 biscotti (nel mio caso i Frollini della Schar senza glutine e senza lattosio)
2 cucchiai di formaggio spalmabile (senza lattosio)
1 cucchiaio di marmellata di albicocche home made
80gr di cioccolato (nel mio caso Leone fondente senza glutine e senza lattosio)
decorazioni varie: Smarties, liquirizia, zuccherini

Fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria e nel frattempo tritate i biscotti. Versateli in una ciotola, unite il formaggio, la marmellata e il cioccolato fuso: amalgamate bene il tutto. Prendete un pochino di composto per volta e date la forma di un topino.

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Ora non vi resta che trasformarlo con l’aiuto delle decorazioni: Smarties come orecchie, zuccherini come naso e occhi e la liquirizia come codina e baffetti.

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Riponete in frigorifero un’oretta ed eccoli pronti, belli e buoni!

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Ci vediamo a febbraio.. per tornare nuovamente bambini insieme!


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