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Toponomastica

Creato il 30 dicembre 2015 da Michelepinassi @michele_pinassi
Toponomastica

Questo pomeriggio, durante la seduta odierna di consiglio comunale, è stata affrontata una mozione del cons. Falorni sull'intitolare una via di Siena alla scrittrice Oriana Fallaci.

Per la cronaca, pur se ho votato a favore, la mozione è stata bocciata dal voto contrario della maggioranza.

A prescindere dalla questione in sé, mi sono chiesto perchè si intitolano vie alle persone. Certo, solo alle persone importanti, degne di avere il loro nome ricordato a lungo, almeno su una mappa geografica. Comunque sia, si intitoliamo le strade delle nostre città a personaggi che riteniamo meritevoli di essere ricordati, per i meriti più disparati, da quelli civili a quelli di guerra.

Le leggi che regolano la toponomastica sono essenzialmente tre: il Regio Decreto n. 1158/'23, convertito dalla Legge 473/'25 ("Norme per il mutamento del nome delle vecchie strade e piazze comunali"), la Legge 1188/'27 ("Toponomastica stradale e monumenti a personaggi contemporanei") e l'Art. 41 del DPR 223/'89 ("Nuovo regolamento anagrafico della popolazione residente"). E' bene ricordare che, qualora si tratti di cambiare nome a una strada, occorre l''approvazione del ministero competente e della Sovrintendenza (sulla relativa targa va comunque riportata anche la precedente denominazione). Nel caso di una nuova strada, occorre il parere favorevole del prefetto ed è vietata la denominazione a persone che siano decedute da meno di dieci anni, salvo che non si tratti di caduti in guerra. Sono ammesse però deroghe per casi eccezionali, relativi a " persone che abbiano bene meritato della nazione ", sempre se consentito dal prefetto.

Leggi a parte, se intitolare una strada è un modo per mantenerne vivo il ricordo e le gesta, credo che almeno in Italia questo obiettivo sia totalmente fallito: sarà il livello culturale mediamente basso degli italiani, sarà che a scuola non vi è la minima attenzione a questa questione, ma sono pronto a scommettere che una buona maggioranza dei miei vicini non riesce a dare il giusto nome alla "G." della strada dove abitano, ovvero " Via G. da Verrazzano". E men che mai sanno descriverne le gesta, anche se Giovanni da Verrazzano, noto esploratore italiano che per primo entrò nella baia dove ora sorge New York, nacque a Greve in Chianti nel 1485 circa...

A questo punto sorge spontaneo il dubbio sull'effettiva utilità di intitolare le vie a personaggi di cui vogliamo tramandarne il nome se nessuno, o solamente in pochi, conoscono effettivamente le storie di queste persone.


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