Torino città di mercati!
Creato il 19 novembre 2012 da Italiabenetti
@italiabenetti
A Torino sono presenti più di 49 mercati rionali fissi, aperti tutti i giorni e dislocati in
tutti i quartieri.
I più importanti per grandezza e giro d'affari si trovano in
piazza Bengasi, in piazza Benefica, in corso Svizzera, in Corso Racconigi e in
piazza Barcellona. Circa 7.000 ambulanti lavorano nei mercati torinesi.
Il mercato più famoso è sicuramente quello di Porta Palazzo,
(Pòrta Pila in Lingua piemontese), che è anche il mercato all'aperto più grande
d'Europa.
« Porta Palazzo è profumo di frutta e verdura, colori vivaci, vociare
straniero mescolato agli svariati dialetti italiani, contatto con popoli
lontani.
A Porta Palazzo vivono, si incontrano e si scontrano l’Europa, l’Africa
e l’Asia.»
In questo mercato, tra le bancarelle situate in piazza della Repubblica,
a pochi passi dal Duomo e dalle Porte Palatine, si può trovare veramente di
tutto: dalle scarpe all’abbigliamento, dai casalinghi ai giocattoli, dai
prodotti alimentari di tutte le regioni d’Italia alle specialità di ogni parte
del mondo, dalle macellerie mussulmane alle specilità dell’Italia meridionale, dal Couscous alla salama da sugo!
Una passeggiata tra i banchi di Porta Palazzo sarà un vero
viaggio sensoriale, profumi, odori, colori, suoni e musiche…un viavai continuo
di persone, incontri e chiacchierate; un viaggio nella vita dei mercati,
crocevia di culture ed esperienze.
Un insieme di facce, idiomi, dialetti che testimoniano il
melting pot di storie, tradizioni e culture che animano la nuova Torino.
Nelle vie intorno a Piazza della Repubblica, il sabato
mattina, si tiene il Balon, il mercato dell'usato, che alla seconda domenica
del mese diventa il Gran Balon.
Il mercato delle pulci di Torino è un mercato
davvero pittoresco e ricco di prodotti interessanti, a cui partecipano circa
200 espositori.
Il mercato del Balon prende il nome dall'omonima zona alle
spalle di Porta Palazzo.
A metà dell'Ottocento il rione era frequentato dai
rigattieri torinesi.
« Le strade sono piene di coperte dai colori sbiaditi, riposte a terra
quasi con affetto, per ospitare ogni sorta di cianfrusaglie: scarpe spaiate, un
orologio senza lancette, la copertina di un libro senza pagine, gambe di tavolo
marcite dalla pioggia, una padella senza manico. Gli oggetti sono ordinati con
cura, la disposizione è pensata, ragionata nei particolari. La varietà e la
stranezza degli oggetti è meravigliosa. »
(Fiorenzo Oliva, da Il mondo in una piazza. Diario di un anno tra 55
etnie (Stampa Alternativa, 2009))
« È una confusione di cose e d’avanzi di cose da far impazzire il
disgraziato che ne dovesse far l’inventario. »
(Edmondo De Amicis, da Speranze e glorie. Le tre capitali (1911))
E se oltre a farvi una bella passeggiata per i mercati miglioraste anche il vostro italiano?
CiaoItaly è quello che fa per voi...
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