
Egidio Archero Presidente nazionale FAND
TORINO.Un fermo no, da FAND-Associazione italiana diabetici, all’ipotesi formulata dalla Direzione generale della Sanità della Regione Piemonte circa l’adozione di uno strumento unico per la misurazione domiciliare della glicemia per i 300.000 cittadini piemontesi con diabete; provvedimento che sarebbe inoltre accompagnato da un “ticket” a carico di chi non possa o voglia cambiare il proprio strumento. “Non si risolvono i dissesti della sanità penalizzando ulteriormente i cittadini - dichiara Egidio Archero presidente nazionale FAND -. Si vogliono costringere i cittadini con diabete a misurarsi la glicemia con un unico glucometro, uguale per tutti e salvo rare eccezioni, in spregio alle linee guida delle società scientifiche di diabetologia nazionali e internazionali che sottolineano l’importanza di un controllo della glicemia effettuato con strumenti adeguati al profilo individuale di ogni persona con diabete. Si potrebbe, invece, adottare una riduzione delle tariffe di rimborso per tutti i presidi per il diabete - strisce reattive, aghi, pungidito, siringhe - e si otterrebbe un risparmio di 8-10 milioni di euro annui, utile a contribuire alle riduzioni di spesa imposte alla Giunta regionale dai piani di rientro – aggiunge Archero.
