E’ Mange tes morts, pellicola francese diretta da Jean-Charles Hue, a vincere la 32° edizione del Torino Film Festival nella sezione “Concorso internazionale lungometraggi”. La giuria del Festival, composta da Ferzan Ozpetek, Geoff Andrew, Carolina Crescentini, Debra Granik e György Pálfi, ha assegnato il premio come miglior film a Mange tes morts, una drammatica storia familiare incentrata sul conflittuale rapporto fra tre fratelli in una comunità di nomadi della Francia. Il Premio della Giuria, secondo trofeo per importanza del concorso, è stato attribuito a For some inexplicable reason, un’ironica e malinconica commedia, nonché un coinvolgente racconto di formazione, del regista ungherese Gábor Reisz, ricompensato anche con il premio del pubblico.
Uno dei titoli più apprezzati del Festival di Torino, Félix & Meira, un delicato racconto sentimentale su un amore clandestino, diretto dal regista canadese Maxime Giroux, si è aggiudicato due trofei importanti, ovvero i premi come miglior attore e miglior attrice per la coppia di protagonisti, Martin Dubreuil e Hadas Yaron. La Yaron condivide il premio come miglior attrice, ex aequo, con Sidse Babett Knudsen, protagonista del sofisticato ed ambiguo melodramma a tinte saffiche The duke of Burgundy, del regista britannico Peter Strickland. Una menzione speciale della giuria è andata al documentario italiano N-capace, diretto da Eleonora Danco, mentre il film neozelandese What we do in the shadows, di Jemaine Clement e Taika Waititi, ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura.
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