Torino mi ha fatto cambiare idea.

Torino è bella, ma ho dovuto tornarci una seconda volta per capirlo. Ecco perché le città a volte meritano una seconda chance.

Ho visitato per la prima volta Torino nel 2009. Era primavera e il cielo era coperto da un mucchio di nuvole parecchio antipatiche. Ho trascorso in città pochi giorni e tutti bagnati (tranne l'ultimo, quando però ho visitato la bellissima Venaria Reale). Il giorno di Pasqua scendeva così tanta acqua dal cielo da sembrare pieno novembre. Mi era parsa grigia, quel grigio che graffia gli occhi, troppo seria e austera per i miei gusti.

Ho visitato per la seconda volta Torino nel 2015. Era inverno e la città aveva sopra di sé un cielo così azzurro da ricordarne uno primaverile. Ho trascorso in città pochi giorni e non ha mai piovuto. Una fortuna, visto che non avevo portato con me l'ombrello. La domenica è stata così bella che ho anche mangiato all'aperto, come se fosse aprile. Mi è sembrata un po' meno grigia e di sicuro molto più elegante.

Torino mi ha fatto cambiare idea. Per questo credo sia importante dare delle seconde chance alle città, perché a volte sanno stupirci, sanno regalarci ricordi nuovi e molto più belli. Se poi le visitiamo con le persone giuste, beh, ancora meglio.

Torino mi ha accolta con un albero di Natale gigante in stazione Porta Nuova, con tante promesse e speranze appese tra i suoi rami, con un cielo azzurro e la confusione dell'ultimo weekend prima del 25 dicembre.

Ho visitato la città con calma, senza correre da una parte all'altra per vedere tutto quello che ha da offrire, ma alla ricerca degli ultimi regali. Ho pranzato tra gli scoiattoli, ho mangiato cose buonissime e mi sono lasciata trasportare dentro le vacanze di Natale da risate e chiacchierate. Certo, mi è dispiaciuto non riuscire ad incontrare Enrica, ma sappiamo entrambe che prima o poi accadrà.

Torino è bella, ora capisco perché in tanti, dal 2009, mi hanno consigliato di tornarci il prima possibile. In molti mi hanno detto "fidati, hai scelto solo un brutto momento per visitarla". Avevano ragione e non vedo l'ora di parlarvi un po' di più di lei.

MAPPA E INFO

Ho raggiunto Torino da Verona in treno, facendo un cambio a Milano Centrale, ma esistono anche treni diretti (3 ore e 18 minuti con Trenitalia).

Le foto inserite in questo post risalgono tutte al dicembre 2015. Per vederne altre, sfoglia il mio album su Flickr.