A vincere sono stati due italiani. Con un tempo di 38’08.69, la prima donna è Silvia Savonara, trentottenne romagnola che ha definito “il percorso molto bello e a tratti faticoso a causa delle salite che interrompevano il ritmo” , e che ha concluso la sua intervista con un fiero “Viva la Piadina!”.
Il primo assoluto nella categoria maschile, con il tempo di 32’14.81, è una vecchia conoscenza del podismo, il quarantacinquenne Said Boudalia. L’atleta di origine marocchina, ma ormai cittadino italiano, non poteva farsi regalo migliore a un mese dal suo compleanno, poichè è nato proprio il 4 luglio.
Solo pochi mesi fa, il 3 marzo 2013, l’atleta bellunese nato a Casablanca si è aggiudicato la decima edizione della Treviso-Marathon, un percorso lungo 42 chilometri e 195 metri, con un tempo di 2:21:04. Questo è solo l’ultimo successo di una carriera trentennale, iniziata in Marocco fino all’età di 22 anni, continuata per 3 anni in Francia e poi, finalmente in Italia.
Boudalia fu anche 41° e il primo degli italiani nella tragica Maratona di Boston del 2013. Erano passate già due ore dalla conclusione della sua performance quando, nell’ultimo miglio di Boylston Street, ci fu l’esplosione delle bombe.
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