il belga ‘Keeper’, migliore film
L’argentino ‘La Patota/Paulina’, premio speciale della giuria
Diramato il palmarès del TFF33. Cliccare sul link per leggere la recensione di questo blog.
Concorso TORINO 33
I premi per i lungometraggi sono stati assegnati dalla giuria composta da Valerio Mastandrea, Marco Cazzato, Josephine Decker, Jan-Ole Gerster, Corin Hardy.
Miglior film (15.000 euro):
Keeper di Guillaume Senez (Belgio/Svizzera/Francia)
Premio speciale della giuria – Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (7.000 euro):
La Patota/Paulina di Santiago Mitre (Argentina/Brasile/Francia)
Premio per la migliore attrice:
Dolores Fonzi per La Patota/Paulina
Premio per il migliore attore:
Karim Leklou per Coup de chaud di Raphaël Jacoulot (Francia)
Premio per la migliore sceneggiatuta ex aequo a:
A Simple Goodbye di Fegena Yun (Cina)
Sopladora de Hojas di Alejandro Iglesias Mendizabal (Messico)
Premio del pubblico a:
Coup de chaud di Raphaël Jacoulot (Francia)
INTERNAZIONALE.DOC
l’algerino ‘Fi Rassi Rond-Point’, migliore docu imternazionale
La giuria di questa sezione dedicata ai documentari internazonali, composta da Maja Bogojevic, Leonardo Di Costanzo, Marie Loisier, ha assegnato i seguenti premi:
Migliore film (5.000 euro):
Fi Rassi Rond-Point di Hassen Ferhani (Algeria/Francia)
Premio speciale della giuria:
Gipsofila di Magarida Leitão (Portogallo)
ITALIANA.DOC
Sezione dedicata ai documentari italiani. La giuria composta da Jonas Carpignano, Minnie Ferrara, Govanni Giommi ha assegato i seguenti premi:
Miglior film:
Il Solengo di Alessio Rigo de Righi e Mateo Zoppis
Premio speciale della giuria:
La gente resta di Maria Tilli
PREMIO FIPRESCI
La giuria composta da Kerem Akca, Gyozo Miklos Matyas e Luca Pelegrini ha assegnato il premio per il miglior film a:
Les Loups di Sophie Deraspe (Canada/Francia)
Gli altri premi ufficiali e quelli collaterali sul sito del Torino Film Festival. Stasera cerimonia di premiazione al Cinema Reposi.
Un commento veloce. Nel concorso Torino 33 premi tutto sommato equi. Keeper era tra le cose migliori, e di sicuro quello che più è piaciuto al pubblico, l’unico anche che potrebbe avere una distribuzione in Italia insieme all’argentino La patota/Paulina, cui è andato il premio speciale della giuria. Tutti e duegià visti in altri festival. Keeper a Locarno 2015 sez. Cineasti del presente, La patota/Paulina a Cannes alla Semaine de la critique, dove oltretutto aveva vinto il premio più importante. Un film che non mi ha convinto del tutto già a Cannes, interessante sì, ma sopravvalutato. Due premi, contando quello del pubbico, al pur dignitoso Coup de chaud mi sembrano troppi. Uno solo, perdipiù ex aequo, al messicano Sopladora de Hojas, la vera sorpresa, è invece un po’ poco. Bene il riconoscimento al film cinese. Per me incomprensibile il Fipresci assegnato dala critica internazionale andato al pasticciatissimo canadese Les Loups, ma forse la giuria sarà stata convinta dal messaggio eco-animalista, chissà. Niente al siariano Coma, il migliore di tutti, ed è un’occasione persa. Niente ai film italiani, che pure erano bel quattro su un totale di qindici. Ma non è il caso di indignarsi, davvero.