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Torna il Processo, dal 16/9 su RaiSport1 Varriale sulle orme di Aldo Biscardi

Creato il 12 settembre 2013 da Digitalsat

Torna il Processo, dal 16/9 su RaiSport1 Varriale sulle orme di Aldo BiscardiNon ci sarà il Moviolone, nè le bombe di Maurizio Mosca, nè il continuo gesticolare e l'inconfondibile vocione con accento molisano di Aldo Biscardi a tentare di sedare le continue risse in studio.

Ma Il processo del lunedì, che torna in Rai vent'anni dopo l'ultima messa in onda, ripropone la formula del programma che dal 1980, anno del suo debutto, contribuì a far conoscere al grande pubblico la neonata Rai3. Al timone, dal 16 settembre in prima serata su Raisport1, sulle orme di Biscardi (che dopo varie peregrinazioni su più reti ora va in onda su un circuito di tv locali con il suo Processo) ci sarà Enrico Varriale.

«Io a Biscardi sono legato affettivamente - dice all'ANSA il conduttore -. Mi auguro di costruire qualcosa di simile a quello che fece lui per far crescere Rai3. L'ambizione è fare lo stesso per RaiSport1».

Il format è quello storico con un gruppo di tifosi noti, tendenzialmente fissi, che se si scontra sui temi caldi della giornata di campionato: Rodolfo Laganà per la Roma, Stefano Pantano per la Lazio, Maurizio Ganz per il Milan, Evaristo Beccalossi per l'Inter, Sergio Brio per la Juventus, Maurizio De Giovanni per il Napoli, Elisa Sergi per la Fiorentina.

Otto gli ospiti in studio a Roma, gli altri in collegamento da Milano, Napoli e Torino. Nel cast Gianni Ippoliti a Roma, Gene Gnocchi a Milano. In studio Marino Bartoletti, una delle memorie del Processo, e Alessandro Vocalelli. In scaletta anche la provocazione di Maurizio Costanzo nella rubrica 'A bontà mia'.

A Filippo Grassia sarà affidata la moviola, che torna a pieno titolo in Rai dopo la scelta dell'ex direttore di Raisport, Antonio Di Bella, di ridimensionarla per limitare le polemiche. La linea dell'attuale direttore Mauro Mazza è, da questo punto di vista, un pò in controtendenza.

«Il marchio che riprendiamo è quello storico - spiega -. Vogliamo trattare il calcio più col sorriso che con la voglia di far polemiche. L'esperienza di tanti anni di tv private ci ha insegnato che il calcio parlato può essere più gradevole se interpretato da tifosi dichiarati. È il bar sport portato a livelli di dignità giornalistica».

Torna la moviola, ma non solo quella classica. Ci sarà anche la «moviola fisiognomica»: il professor Alberto Castelvecchi esprimerà, esaminando le immagini, una sua interpretazione degli episodi dubbi, e, tentando di decriptare anche le interviste dei calciatori, scoverà qualche verità nascosta dietro le frequenti banalità del dopopartita.

Lunedì il via, dunque, con la sigla «Ogni santo lunedì» scritta da Antonio Maggio, vincitore l'anno scorso di Sanremo Giovani. Nella puntata d'esordio, anche gli highlights a caldo del posticipo Parma-Roma con gruppi di supporter delle due squadre in collegamento. Previsti anche collegamenti tramite webcam dalle case di tifosi comuni, oltre agli interventi degli spettatori, via social network, curati da Giovanna Carollo.


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