Puntuale, con un cartellone piu interessante che mai, torna il MedFilm Festival, la piu antica manifestazione cinematografica della Capitale.
Apertura l’11 novembre alle ore 19,30 all’Auditorium Conciliazione con una interessantissima serata: direttamente da Berlino, dove è stato premiato con l’Orso d’Oro, arriva Semih Kaplanoğlu con il suo Bal, opera ultima della trilogia del regista di Yumurta e Sut, presentati in anteprima italiana nell’edizione 2008 del MedFilm Festival.
Prima della proiezione, sarà consegnato il Premio Koiné 2010 ad Amara Lakhous. Scrittore e giornalista algerino/cittadino italiano racconta attraverso le sue opere il legame tra i popoli del Mediterraneo ed anche tra la letteratura e il cinema, infatti il suo primo romanzo Scontro di civiltà in un ascensore di Piazza Vittorio è diventato un film.
La serata sarà arricchita dalla presenza di Alessandro Zanardi con la sua Bimbingamba, un progetto ideato da Zanardi e da Sergio Campo che ha come obiettivo quello di aiutare i bambini che, a causa di malattie, incidenti o guerre, hanno perso uno o più arti.
Infine la musica non mancherà ad introdurre la magia di un festival che continua a regalare sorprese ed emozioni.
Dunque, in tempi complicati, con coraggio e convinzione, nell’ANNO EUROPEO DELLA LOTTA ALLA POVERTÀ E ALL’ESCLUSIONE SOCIALE, il MEDFILMfestival, l’unico festival internazionale in Italia dedicato alle cinematografie del Mediterraneo, apre una grande finestra su questa parte di mondo, offrendo l’occasione concreta per conoscere le multiformi culture che popolano l’area Euro-mediterranea, attraverso il linguaggio universale del cinema, per un viaggio all’insegna della comprensione e della condivisione.
«… abbiamo la fortuna di lavorare in un luogo magico dove non esiste “un altro distante”, il nostro Mediterraneo è un “mare di incontro” luogo di confronto e conoscenza, di riconoscimento della Diversità come Valore, dove nasce e si tesse “il dialogo e la convivenza» così ribadisce Ginella Vocca, Presidente fondatore della manifestazione, annunciando le prime novità della XVI edizione del MEDFILMfestival.
Dall’11 al 21 novembre arriveranno a Roma circa 100 film e 60 protagonisti del cinema mediterraneo ed europeo. Ospiti d’onore SPAGNA e LIBANO, focus su Francia, Marocco, Turchia e Belgio, per declinare insieme il tema dell’alterità vista dalle due sponde del mare.
Tra i titoli di spicco del Concorso Ufficiale, Korkoro/Liberté di Tony Gatlif. In linea con i temi più caldi, MEDFILM presenterà l’opera dello “zingaro degli zingari”, Tony Gatlif, il Maestro gitano che sarà ospite del festival per presentare il suo ultimo film. Il regista cittadino del mondo racconta con il suo sguardo, insieme crudo ed elegante, l’olocausto subìto dal popolo gitano durante la seconda guerra mondiale.
Promette di suscitare grande interesse El gran Vázquez, pellicola spagnola originalissima firmata da Óscar Aibar, che MEDFILM presenta in anteprima italiana. Il film racconta la vita pittoresca e la smodata genialità del migliore illustratore spagnolo degli anni ’60, interpretato dal sorprendente Santiago Segura.
Una felice conferma, dopo l’edizione del 2009, si rinnova la collaborazione con Francesco Cuomo, giovane artista, classe 1973. L’opera di quest’anno è un acrilico intitolato “Specchio”: «ciò che creo e scrivo, non è altro che la rappresentazione materiale delle mie emozioni. Ma soprattutto ciò che mi affascina è rappresentare attraverso i colori quello che ho vissuto e vivo: persone, fatti, aneddoti, vita di strada».
Per informazioni:
MedFilm Festival