la massa italiota è tutta in trepida&orgasmatica attesa
del mitico "taglio delle tasse da 10mld" che oggi dovrebbe tirare fuori dal cilindro magic-Renzie's...
invece qui...
nel Mondo Reale dell'informazione indipendente...vediamo di tornare sul Pianeta Terra
e di METTERE LE COSE NELLA VERA PROSPETTIVA (purtroppo)...
anche se siamo solo quattro gatti rispetto alla massa incosapevole...
TORNEREMO SULLA TERRA
con alcuni rapidi flash molto significativi
non perchè "geniali"
ma semplicemente perchè "scontati ed auto-evidenti"....
naturalmente per chi NON sia un italiota che si ciuccia ancora la disinformazione di regime...
Poi sulle soluzioni si può discutere o ci si può anche dividere
fermo restando che non ci sono soluzioni indolori al vicolo cieco italiano
MA LA SITUAZIONE E' EVIDENTE...per chi la vuol vedere
perchè sono i NUMERI a parlare e non le noccioline renziane....
Primo flash dal canale Facebook dell'amico Saverio Berlinzani di SaveForex
Allora provo a chiedere a tutti voi cosa ne pensate:Poi un po' di flash dal mondo bancario italiano by Paolo Cardenà...
Abbiamo 2.075 miliardi di debito pubblico, oltre il 125% del PIL. (N.d.R. a me risulta il 132,9%...dunque peggio ancora)
Il governo sta cercando di fare i salti mortali per ridurre le tasse di 10 miliardi, finanziati come?
Dicono con il taglio della spesa.
Cottarelli sembrerebbe essere in grado, da quel che si legge di tagliare la spesa di 5-6 miliardi da qui a 12-24 mesi.
Questi i numeri.
Dal 2015 dobbiamo ridurre ogni anno il debito di circa 50 miliardi annui, come ci impone il fiscal compact,
da aggiungere agli interessi sul debito, ad oggi ancora a 70 80 miliardi l'anno,
e senza contare di non poter spendere un euro perche' non possiamo certo fare ulteriore deficit (oltre il 3%).
Se non rispetteremo il fiscal compact, la penale sarà dell'1% del pil cioè 15 miliardi di euro.
E stiamo qui a diventare matti per cosa?
Per tagliare la spesa di 5-6 miliardi e le tasse di 10mld,.................
.
di fronte a numeri di obbligo di riduzione di spesa di 10 volte tanto come minimo.
Quindi le soluzioni sono tre:
1) o si fa una mega patrimoniale da 400 miliardi di euro e poi si va avanti altri 10 anni a tagliare spesa e tasse (rimanendo in pareggio di bilancio comunque) per 10 miliardi l'anno, oppure
2) Eurobonds (provate a dirlo alla Merkel e vediamo cosa risponde) oppure
3) si esce dall'euro vivendo due anni di lacrime e sangue seguite poi dalla inevitabile ripresa dovuta alla svalutazione, stampando e prendendoci tutto il debito in casa !
Quale secondo voi la soluzione piu' probabile ?
E se ce ne sono altre, me le motivate per cortesia ?
sempre allo scopo di mettere MEGLIO in prospettiva le noccioline renziane
che sono sulla bocca di tutti...nelle aperture dei Tiggì...nelle prime pagine dei giornali
insomma che prendono tutta l'attenzione...o meglio...la distolgono....;-)
etc etc
Unibedit chiude il bilancio del 2013 con una perdita di 14 miliardi di euro, cioè quasi il valore di una robusta finanziaria.
E questo è solo un caso.
Renzi, invece, porello, vorrebbe tagliare le tasse di 10 miliardi di euro.
Ma non sa dove trovare i soldi.
Fatevi 4 conti.
(N.d.R. Naturalmente Unicredit ha chiuso in Borsa a +6,21%.... ma questa è un altra storia...)
Unicredit, 14 miliardi di perdite. Piano industriale da 8.500 esuberi
Grandi pulizie di Unicredit: svalutazione avviamenti e boom di accantonamenti a perdite su crediti danno un rosso 2013 di 14 miliardi.
Il Montepaschi di Siena chiude il 2013 in rosso per 1,43 miliardi di euro (-3,16 mld nel 2012).
Cioè, se sò fumati quasi la metà dell'aumento di capitale che devono fare.
Al netto di tutto il chiacchiericcio sull'eventuale riduzione delle tasse, rimane il semplice fatto che un paese in bancarotta i soldi non te li dà, ma te li prende. In tutti i modi possibili.
VINCITORI E VINTI: LE SOFFERENZE BANCARIE SALGONO A 160 MILIARDI DI EURO
Ed infine il mio bel quadretto dipinto nel mio imperdibile post: Bambole, non c'è una lira! Anzi un euro...
Per cui chiudo questo lungo e pallosissimo post
con un paio di mie considerazioni dal mio canale facebook....
CONSIDERAZIONI MOLTO PIU' TERRA TERRA
e (purtroppo) MOLTO PIU' REALISTICHE...
.....“L’Italia ha fatto progressi verso il raggiungimento dell’obiettivo di medio termine” dei conti pubblici, ma nonostante questo “l’aggiustamento strutturale per il 2014 appare insufficiente”, soprattutto alla luce della “necessità di ridurre il debito ad un passo adeguato”. È quanto scrive la Commissione Ue......"
BASTA GUARDARE QUESTO SEMPLICE GRAFICO
PER CAPIRE COME CI SIANO SOLO 3 POSSIBILITA'
DI FAR QUADRARE I CONTI PUBBLICI
SEGUENDO I PARAMETRI RICHIESTI DALLA UE
1- PATRIMONIALE DA 400MLD
2- DEFAULT PARZIALE (che si configura come una patrimoniale indiretta)
3- CRESCITA DEL PIL DA 5% ALL'ANNO PER PIU' ANNI DI FILA
Decidete voi quale ritenete la più probabile tra le 3 possibilità...
Oppure .......
ce ne battiamo le palle del 3% di Deficit e ci mettiamo a sforare come Francia (4%) e Spagna (6% ca)
ma noi abbiamo un rapporto debito/PIL molto più elevato del loro ed il nostro già gigantesco debito pubblico continuerebbe a salire ancora più rapidamente di quanto non stia già facendo...anche perchè non credo proprio che riusciremmo comunque ad innescare una ripresa superiore a +2% di PIL, dunque insufficiente a compensare....
Ed i missili-SPREAD riprenderebbero pure a bersagliarci....
Io questa (a contesto costante) la chiamo CRISI STRUTTURALE e non CICLICA.
Insomma....
a parte una possibile ripresina tecnica, a parte qualche dato macro-economico che rimbalzocchia, a parte qualche Nicchia "che tira"...
a "contesto costante" non torneremo mai più ai livelli di "prima"...
non torneremo mai più "come prima".
IL MONDO NON E' PIU' LO STESSO... E L'ITALIA NEMMENO.
Ficcatevelo nella testa. Punto.
Io questo lo chiamo VICOLO CIECO circondato da BURRONI...
e la metafora del tunnel che basta camminare perchè al fondo c'è comunque un'uscita... NON C'ENTRA UNA CIPPA....
.........Banche e Debito Pubblico ....abbraccio mortale con la benedizione della BCE di Draghi... (vedi LTRO ESM ed OMT....)QUESTE SONO LE NOTIZIE REALI
....(fonte BIS)
...ORMAI i titoli di Stato italiani si trovano in larga parte dentro i confini nazionali.
Le istituzioni ne possiedono infatti complessivamente non più del 30 per cento.
Solo i due big Intesa Sanpaolo e Unicredit ne hanno in portafoglio rispettivamente 97 e 45 miliardi.
Titoli per altri 22 miliardi sono conservati nelle casseforti di Mps e 14 miliardi in quelle del Banco Popolare. ..........
Le sole esposizioni di Intesa e Unicredit valgono più di quelle di Francia e Germania messe insieme.......
DAL PIANETA TERRA DELL'INFORMAZIONE INDIPENDENTE...
il resto sono solo noccioline renziane...fuffa....ficition...roba per italioti....
E mi raccomando....
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tanto a che cappero vi serve?
E se anche sparisse....cosa vi cambierebbe?
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