«Quest'anno sarà un'esibizione di canzoni, come lo era in passato e prima di virare verso il talent. Non rinnego nulla delle edizioni precedenti. Ma avendo una bimba mi piaceva di più lasciare i bambini fuori dalla competizione. Ho accolto con gioia quella che è stata un'indicazione della rete. Ho fatto un passo indietro, senza recriminazioni nè rimpianti. Era un'esigenza che sentivo».
Da sabato 1 febbraio alle 21.10 su Rai1 torna Antonella Clerici al timone di «Ti lascio una canzone», lo show giunto alla settima edizione e trasmesso in diretta dall'Auditorium del Foro Italico a Roma.
Ospite della prima puntata sarà Giorgia. Tante le novità: tra queste l'ingresso nel cast di Fabrizio Frizzi («Con Antonella siamo amici, una volta mi ha salvato perchè stavo andando in onda senza nemmeno un ospite da Atlanta durante le Olimpiadi: l'ho vista passare fuori dalla porta e l'ho tirata dentro, siamo andati avanti per quattro ore»), che va ad aggiungersi in giuria ai confermati Massimiliano Pani («mi definisco il senatore della giuria, visto che ho fatto quattro edizioni»), il soprano Cecilia Gasdia («Vorrei fare dei duetti con Fabrizio, è molto bravo a cantare. Mi piace l'idea di non fare il talent») e Pupo («Io sono babbo e nonno, ho figli che non si drogano. I bambini vanno trattati da adulti.
Sono più pronti ad accettare i giudizi che gli adulti. Si è polemizzato perchè ho fatto piangere una bambina? Falso! La bambina era emozionata per i complimenti che le fece il maestro. Poi i genitori dovrebbero insegnare ai figli che questa non è la strada del successo.. Quando mia figlia a 10 anni mi disse che voleva cantare, le dissi 'sei stonata, non puoi farlò e fini lì il discorso»).
Anche quest'anno ad affiancare simpaticamente Antonella Clerici nella conduzione ci saranno Valerio e Beatrice, piccoli e dolci «valletti in erba». La seconda novità del programma è il filo conduttore di ciascuna puntata: ogni settimana una favola classica (Biancaneve, Cenerentola, Pinocchio, ecc.) sarà il tema dominante, che contagerà persino i look della conduttrice.
Il maestro Leonardo De Amicis dovrà tenere a bada quest'anno ben 42 bambini chiamati ad interpretare grandi successi del passato e brani più attuali, per uno show che vuol toccare la musica a 360 gradi e celebrare, a modo suo, i 60 anni della tv. Altra novità che caratterizzerà questa settima edizione, sarà la volontà di far rivivere il passato con il presente, le emozioni di ieri con quelle di oggi. Infatti in ciascuna serata saranno in gara dalle 10 alle 12 canzoni. Nelle prime puntate, i brani si sfideranno due alla volta, dando così vita a cinque o sei ideali «duelli generazionali» tra passato e presente, ieri e oggi. A votare ogni singola sfida, con un peso del 50% ciascuno, sarà sia il televoto da casa (894.222 da rete fissa; 475.475.0 da cellulari) che la giuria in studio. Dieci nuove prime serate per una sfida giocosa tra le canzoni più famose e amate di tutti i tempi, tratte dal repertorio italiano e internazionale ed eseguite da trenta giovanissimi interpreti di età compresa tra gli 8 e i 15 anni provenienti da Trento alla Sardegna.
La regia è affidata a Stefano Vicario. Il direttore di Rai1 Giancarlo Leone nel corso della presentazione ricorda che Tale e quale show, Ti lascio una canzone e Ballando con le stelle sono «pezzi unici e inimitabili»: «Quando li imitano, non sempre le cose riescono bene. Rai1 è la rete dei numeri 1». Il programma è una produzione di Rai1 in collaborazione con Ballandi Multimedia.