A chi chiedeva notizie sulla pagina Facebook, avevano dapprima risposto con un bel 'no comment', trasformato in seguito in 'la collana è stata interrotta fino a data da destinarsi'. La lodevole iniziativa dei Newton Live, che aveva causato tanto sdegno (Libri a prezzi così bassi? E' la morte della letteratura!), tanto entusiasmo (Libri a prezzi così bassi? Che manna dal cielo!), e che aveva piazzato molti dei suoi libri per mesi nelle classifiche di vendita italiane, sembrava inspiegabilmente troncata con le dodici uscite del luglio 2013.
Arriva oggi a gran sorpresa la notizia dell'uscita di dodici nuovi volumetti, i Live Deluxe, che di deluxe - almeno a giudicare dall'invariato numero di pagine - hanno solo il prezzo, aumentato a 1,80 Euro. Prezzo sempre economico, se si considera il panorama editoriale, ma in ogni caso quasi raddoppiato.
La selezione di dodici testi, in uscita il 10 aprile, si divide equamente tra "classici classici" (Seneca, Nostradamus, Epicuro, Ovidio, Confucio, Erasmo da Rotterdam) e classici più moderni (Austen, Wilde, Svevo, Hugo, Kafka, Freud), proposti nella consueta grafica attuale e coloratissima. E' stato scelto stavolta di non affiancare ai classici novità di esordienti italiani.
Vediamo insieme tutti i volumi:
L'arte di essere saggi - Lucio Anneo Seneca
Testo latino a fronte
Cura e traduzione di Mario Scaffidi Abbate
La fermezza del saggio è forse la dote che più di ogni altra alimenta la nostra ammirazione.
Perché il vero saggio è colui che ha raggiunto l’imperturbabilità, il distacco dalle passioni e dalle cose terrene, colui che non ha paura di nulla, nemmeno della morte, e non trema neppure di fronte al crollo dell’universo. Nel De constantia sapientis (e nelle Epistulae morales qui proposte) Seneca traccia un autentico ritratto dell’uomo saggio e un vademecum della condotta da seguire per arrivare alla saggezza. Una strada per l’autosufficienza interiore, che solo la pratica costante e illuminata della virtù può indicare: difficile e piena di ostacoli, essa conduce tuttavia alla più alta delle vette.
E' facile essere felici se sai come farlo - Epicuro
Testo greco a fronte
Cura e traduzione di Antonangelo Liori
«Non si può vivere felici senza saggezza, onestà e giustizia, né vivere saggiamente, onestamente e con giustizia senza vivere felici; chi non possiede tutto ciò non può vivere felice».
In queste pagine sono state sapientemente raccolte, oltre alla celebre lettera a Meneceo sulla felicità, le massime e i pensieri di uno dei più raffinati filosofi dell’antichità. Le sue parole compongono un teorema morale di sorprendente modernità, un vero e proprio breviario di saggezza. Nonostante siano passati più di duemila anni, Epicuro parla ancora con la stessa forza all’uomo del nostro tempo: insegna a non avere timori e pregiudizi, a non temere il male e la morte, a non sorprendersi mai e a vivere seguendo soltanto gli insegnamenti dettati dalla propria coscienza.
Profezie - Nostradamus
Edizione integrale con testo francese a fronte
Cura e traduzione di Paolo Cortesi
Nostradamus è il veggente più famoso della storia, avvolto dal mito al pari della Sibilla cumana o di Cassandra, ma chi può dire di aver mai letto davvero le sue quartine?
Più volte ristampate e oggetto di infinite discussioni, le Profezie di Nostradamus sono state spesso divulgate in traduzioni molto successive e piuttosto inaffidabili. Questa edizione contiene la traduzione letterale e integrale, con il testo originale a fronte e le note esplicative della prima edizione delle Profezie, realizzata a Lione nel 1555 e seguita dallo stesso Nostradamus. Grazie alla cura di Paolo Cortesi, Nostradamus viene restituito alla sua autentica dimensione storica e culturale, quale filosofo ermetico rinascimentale non meno sorprendente del personaggio creato dalla leggenda.
Elogio della follia - Erasmo da Rotterdam
Edizione integrale
Introduzione di Paolo Miccoli
Cura e traduzione di Gabriella D’Anna
«La follia prolunga la giovinezza e allontana la vecchiaia». È solo uno degli argomenti che la Follia utilizza per tessere l’elogio di se stessa, attraverso la penna di Erasmo.
Èd è uno degli argomenti più attuali: a cinque secoli dalla sua pubblicazione (1511) la fama dell’Elogio rimane immutata. Lontano dalle astrazioni dei teologi, dalla decadente metafisica scolastica e dal mero esercizio del potere ecclesiastico, Erasmo insegue qui l’autenticità del messaggio cristiano, in nome di un superiore impegno morale e religioso. È il ritratto di uno spirito lontano da ogni estremismo, aperto, tollerante, animato da slanci di entusiastica e positiva generosità, che culminano in quella superiore “follia” evangelica che si contrappone all’avidità di potere e di sapere dei poveri di spirito.
Ovidio - L'arte di amare
Edizione integrale
Testo latino a fronte
Cura e traduzione di Cesare Vivaldi
«Se c’è qualcuno tra i tanti lettori che non conosce l’arte di amare mi legga, poi potrà amare con stile».
È un manuale che diverte e incuriosisce, quello di Ovidio: una geniale e colorata sequenza di scene maliziose, di quadri brillanti; un inno all’eros, ora sussurrato, ora gridato. La seduzione e l’amplesso sono per Ovidio un’arte vera e propria, al pari di quella oratoria o di quella militare. Serve talento, ma la si può imparare. E nei suoi versi ha confezionato un elegante repertorio di casistica amorosa, un vero e proprio catechismo del corteggiamento e dell’atto amatorio che, ammonisce il poeta, ha come supremo fine la totale soddisfazione di entrambi i partner.
Massime - Confucio
A cura di Paolo Santangelo
Da più di due millenni la dottrina di Confucio rappresenta un modello e un’ispirazione per milioni, miliardi di donne e uomini. Mentre in India predicavano Buddha e Mahavira e in Iran Zarathustra, mentre a Gerusalemme fioriva il profetismo ebraico e in Grecia operavano i primi grandi filosofi, Confucio diffondeva la sua concezione morale − in cui si fondono un ideale di armonia interiore ed esteriore e la volontà di un costante impegno sociale. E per i suoi insegnamenti sceglieva un linguaggio semplice, diretto e concreto, la forma di brevi battute, lo humor di un epigramma, l’allusività di un apologo, perché un sistema organico e una teoria articolata avrebbero impoverito e travisato l’infinita ricchezza della verità. Un messaggio in grado di generare una profonda eco nel cuore del lettore ancora ai giorni nostri.
I Watson - Jane Austen
Edizione integrale
Traduzione di Daniela Paladini
La Austen ha saputo ritrarre magistralmente la borghesia provinciale del Settecento inglese, con la sua ossessione per le buone maniere e la sua visione del matrimonio come aspirazione suprema.
Ne I Watson (iniziato nel 1804, e rimasto incompiuto) questo sfondo assume tinte più cupe. La famiglia Watson si ritrova nella situazione – ben nota alla scrittrice, che dopo la morte del padre visse un periodo di ristrettezze economiche – di dover mantenere un certo decoro senza averne i mezzi. Trovare un buon partito, allora, sembra l’unica via di salvezza da un destino altrimenti segnato. Ma l’orgogliosa Emma, a differenza delle sorelle, vuole sottrarsi alla contesa per i pochi scapoli abbienti del paese.
La psicoanalisi in cinque conferenze - Sigmund Freud
Edizione integrale
Traduzione di Aldo Durante
Con uno stile brillante e discorsivo Freud espone in queste cinque conferenze i princìpi fondamentali e la genesi della teoria psicoanalitica.
Su invito di Stanley Hall, rettore della Clark University of Worcester, Freud si recò a Boston per tenere alcune lezioni sulla psicoanalisi, e dal 6 al 10 settembre del 1909 intrattenne un folto pubblico esponendo le linee generali della sua dottrina. A conclusione del breve ciclo di conferenze Freud ricevette, come egli stesso ebbe a dire, «il primo riconoscimento ufficiale dei suoi sforzi»: una laurea ad honorem. Secondo le testimonianze dirette, Freud non usava preparare in anticipo i suoi discorsi, ma improvvisava in base a brevi e rapidi appunti. Solo nel dicembre successivo mise per iscritto il testo delle conferenze, pubblicato nel 1910 e immediatamente tradotto in più lingue. Arricchisce il volume il Breve compendio di psicoanalisi (1924).
Corto viaggio sentimentale - Italo Svevo
Edizione integrale
Introduzione di Mario Lunetta
Un breve viaggio di lavoro è l’occasione che l’anziano signor Aghios attendeva da tempo.
Finalmente staccatosi dalla moglie, può concedersi di assaporare piccole, innocue promesse di libertà. Ma è una libertà che si sostanzia di sensazioni e di pensieri, più che di azioni concrete: il protagonista senile di questo piccolo capolavoro, rimasto incompiuto, è insieme affascinato e distante da ciò che vorrebbe afferrare. Tornano qui, in una forma esemplare ma rinnovata, i temi che furono cari a Svevo: il bisogno di vivere e l’incapacità di aderire al reale senza dolorose scissioni; l’idea dell’eros come trasgressione al sano comportamento borghese; l’influenza delle teorie psicoanalitiche.
L'ultimo giorno di un condannato a morte - Victor Hugo
Edizione integrale
Introduzione di Arnaldo Colasanti
Cura e traduzione di Maurizio Grasso
Un uomo sta per essere privato del suo unico bene, della sua stessa vita. Nella sua mente incredula e atterrita si consuma lenta e inesorabile l’attesa, scandita dal ritmo ossessivo, martellante degli ultimi pensieri.
L’angoscia cresce, di minuto in minuto, e la coscienza della colpa si infrange di fronte all’oscenità abominevole della folla che pretende, urlante, il suo spettacolo capitale. È con questa sorta di lucidissima e appassionata perorazione letteraria a favore dell’abolizione della pena di morte, pubblicata nell’ultimo anno della monarchia dei Borbone, che Victor Hugo, all’età di ventisette anni, prese posizione in difesa dei diritti inalienabili dell’uomo e innanzitutto di quello alla vita.
Lettera al padre - Franz Kafka
Edizione integrale
Introduzione di Italo Alighiero Chiusano
Traduzione di Francesca Ricci
«Carissimo padre, di recente mi hai domandato perché mai sostengo di aver paura di te». Questa lettera (mai consegnata al destinatario) è la commossa e commovente confessione di Franz Kafka sul difficile rapporto con il padre. Una figura troppo a lungo temuta e fuggita, un padre lontano, inaccessibile, che non l’ha mai compreso e che ha osteggiato la sua scelta di vivere appartato per seguire l’inclinazione letteraria. È un tentativo disperato e doloroso di risalire alle origini di quel rapporto profondamente conflittuale, di mostrare la sofferenza patita di fronte a un’autorità sorda alle esigenze di un animo particolarmente sensibile. Ma è anche, innegabile, sofferto e invincibile, il bisogno di riaffermare se stesso, davanti a una terribile negazione.
L'importanza di essere onesto - Oscar Wilde
Edizione integrale
Introduzione di Masolino d’Amico
Traduzione di Lucio Chiavarelli
Nell’angusta atmosfera vittoriana, irrompe come un fulmine a ciel sereno L’importanza di essere onesto, considerato da molti il capolavoro teatrale di Wilde.
Sin dal giorno del suo debutto, nel 1895, ha ottenuto moltissime repliche in tutto il mondo, fino alle recenti trasposizioni per il cinema. Questa «commedia frivola per persone serie» ritrae un arguto e pungente scorcio dell’aristocrazia inglese, un mondo dove la forza degli individui risiede in quello che dicono e non in quello che fanno, nel blasone e non nelle idee. Ernesto (Onesto) è l’uomo che tutte le dame – e non solo – vorrebbero avere. E per aggiudicarselo sarebbero disposte a tutto. Vanno così in scena, complici inconsapevoli, fiducia e finzione, sincerità e calcolo, onestà e manipolazione, in un’esplosione ininterrotta di battute sferzanti, molte delle quali memorabili come aforismi.